7.507 feriti e 73 morti sulle strade della provincia di Firenze nel 2009

All'Autodromo del Mugello in occasione di un'iniziativa per le scuole sulla sicurezza stradale presentata la nuova edizione dell'indagine sull'andamento degli incidenti in provincia di Firenze.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 marzo 2010 15:57
7.507 feriti e 73 morti sulle strade della provincia di Firenze nel 2009

Diminuiscono gli incidenti con feriti (-14,2%) nel 2009, ma tornano a salire quelli mortali (70) +2,9% rispetto al 2008, anno che aveva fatto registrare un calo (68 contro i 79 del 2007). Alla negativa inversione di tendenza si accompagna però una diminuzione delle persone che hanno perso la vita, 73 nel 2009 mentre erano state 77 del 2008 e 80 nel 2007. Questi i primi dati che emergono dalla nuova edizione dell'indagine sull'incidentalità stradale in provincia di Firenze, presentata oggi dal prefetto Andrea De Martino all'Autodromo del Mugello in occasione dell'iniziativa per le scuole "La strada per la vita" organizzata dall'Automobil Club Firenze e dalla consociazione donatori di sangue Fratres.

Arricchita con i dati del 2009, la ricerca, elaborata dalla Prefettura con il contributo di polizia stradale, carabinieri e polizie provinciale e municipali, fornisce un quadro sempre più accurato del fenomeno infortunistico fotografando ora l'andamento degli incidenti nell'ultimo triennio. Per illustrarla è stata scelta una cornice inedita e un appuntamento speciale con le scuole per coinvolgere sempre più i giovani sul tema della sicurezza stradale. "Un messaggio deve passare forte e chiaro - ha detto il prefetto Andrea De Martino - la vita va tenuta stretta, servono prudenza e senso del limite e soprattutto, come hanno testimoniato i campioni dello sport, in pista come in strada si vince solo se si rispettano le regole". L'indagine, disponibile sul sito internet della Prefettura, analizza l'andamento annuale, mensile, giornaliero e orario degli incidenti mortali e con feriti che si sono verificati negli ultimi tre anni in tutta la provincia, fornendo indicazione della loro localizzazione comune per comune, del tipo di veicoli interessati e del numero di persone coinvolte.

Una mappatura utile alle forze di polizia per orientare in modo più mirato i servizi di prevenzione e controllo, ma anche per gli enti proprietari delle strade perché, compatibilmente alle risorse disponibili, possano intervenire su quelle più a rischio con adeguate soluzioni infrastrutturali. Complessivamente in provincia sono stati 5.961 gli incidenti con feriti (-14,2% rispetto al 2008 e -10,1% al 2007) con 7.507 persone infortunate (rispettivamente -13,5% e -7,8%).

Esaminando nel dettaglio la dinamica, si nota che aprile-maggio e settembre-ottobre hanno fatto registrare, in tutti e tre gli anni considerati, un picco degli incidenti sia mortali che con feriti, mentre agosto è il mese meno critico. I giorni più a rischio sono il venerdì e il sabato mentre la fascia oraria più insidiosa è tra le 13 e le 19. Gli incidenti si verificano per la maggior parte nei centri abitati e alto è il numero dei pedoni coinvolti, ben 827 nei 4.855 incidenti con feriti che si sono verificati nei centri abitati nel 2009.

Fra le cause, all'eccesso di velocità è imputabile il 41% degli incidenti mortali e il 28% di quelli con feriti. Numerosi anche i casi di guida in stato di ebbrezza, la Prefettura ha sospeso nel 2009 1.497 patenti (1.231 nel 2008 e 1.065 nel 2007), mentre la guida sotto l'effetto di stupefacenti ha fatto registrare un trend in discesa nelle sospensioni di patenti: 145 (-20,33% rispetto al 2008). "Si paga ancora un tributo troppo alto in termini di vite umane, grande sofferenza e costi sociali" ha concluso De Martino.

"Dobbiamo rimboccarci le maniche e lavorare ancora. In vista dei mesi primaverili che sono quelli più a rischio, dobbiamo stare tutti più attenti imponendoci condotte di guida prudenti. La ricerca non è una semplice ricognizione ma uno strumento utile per modulare gli interventi più adeguati sia di prevenzione che controllo". All'iniziativa hanno partecipato numerose scolaresche di istituti superiori della provincia, ma anche sindaci e rappresentanti delle associazioni dei familiari delle vittime.

Articolato il programma: dopo la proiezione di un filmato realizzato da Aci e Fratres sull'importanza della donazione del sangue e di una guida corretta, è seguita la ricostruzione tridimensionale di alcuni incidenti avvenuti sulle nostre strade, illustrati dal comandante della polizia stradale di Firenze Nord Andrea Borghi che ha anche spiegato ai ragazzi come comportarsi in caso di incidente. Alla fine il dibattito con i campioni dell'automobilismo Massimiliano Mugelli, Simone Faggioli, David Baldi e Tobia Cavallini che hanno raccontato ai giovani le loro esperienze.

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