"Il Giudice di Pace di Pontassieve ha accolto la domanda proposta da un associato della Confconsumatori fiorentina ed ha statuito che l’appartamento reclamizzato per le vacanze dal tour operator deve essere conforme e rispecchiare le stesse qualità offerte al consumatore". Lo rende Confconsumatori di Firenze in un comunicato stampa. "Con la sentenza del 1° febbraio 2010 il Giudice di Pace ha così ridotto il prezzo del pacchetto turistico in relazione alla minore accertata qualità della casa prescelta per le vacanze ed ha condannato agenzia e tour operator, in solido tra loro, non solo alla restituzione di 500 euro per tale minore qualità (pari a circa un terzo del costo del viaggio) ma anche al risarcimento del danno da vacanza rovinata per 200 euro" aggiunge la nota dell'associazione dei consumatori. Da tale pronuncia è bene che tutti i viaggiatori conservino i cataloghi e le brochure delle agenzie di viaggio onde riscontrare che le qualità reclamizzate, una volta giunti a destinazione, siano effettivamente presenti. E altresì ricordare che le contestazioni devono essere fatte in forma scritta entro 7 giorni dalla fine della vacanza.
L'appartamento non è quello reclamizzato, il tour operator risarcisce
L'appartamento per le vacanze deve essere conforme a quanto reclamizzato su cataloghi e brochure. Le contestazioni devono essere fatte in forma scritta entro 7 giorni dalla fine della vacanza.
