Cesare Prandelli batte il calcio d'inizio della ripresa: "Voglio dire io due parole, semplici - dichiara il tecnico di Orzinuovi - sono anche in imbarazzo perché non è da me mandare messaggi, non l’ho mai fatto in cinque anni. Sono qui, sono pronto a sedermi con la mia proprietà e firmare per altri cinque anni. Sono stato chiaro, niente domande, non ci sono discussioni. Ho già detto che sono qui e sono pronto". Queste poche e semplici dichiarazioni hanno letteralmente scatenato i tifosi che in brevi istanti sul web si rincorrevano in messaggi di approvazione e di sostegno alle parole del mister. Veniamo al campionato ed al Napoli reduce dalla sconfitta di Bologna: "Il Napoli sta disputando un campionato straordinario - dice il mister - e giocare nel loro stadio è ancora più difficile, si sente la pressione dei tifosi.
Mazzarri sta dimostrando di avere carattere, ma anche idee e qualità di gioco" Fiorentina in costante emergenza: "Devo capire chi avrò a disposizione - prosegue Prandelli - Vargas, Natali e Marchionni non ci saranno, hanno dato più del possibile nelle ultime settimane. I 5-6 giocatori che martedì non hanno giocato avranno voglia di farlo domani sera. Non andiamo a Napoli pensando di aver già perso: siamo stati capaci pochi giorni fa di vincere con il Bayern Monaco, facendo tre gol, non dimentichiamocelo".
"Nei miei giocatori ho visto amarezza - continua - dopo martedì, ma dobbiamo piuttosto essere orgogliosi per quanto fatto. Siamo stati competitivi nel più importante torneo europeo" Sguardo avanti: "Ora concentriamoci sul campionato - conclude il tecnico - possiamo sorprendere ancora e dobbiamo partire per Napoli pensando di poter fare risultato. Poi aspettiamo fine campionato per capire quali saranno i programmi futuri" La chiosa suggerisce una riflessione, il mister si è reso disponibile sin da ora per il rinnovo contrattuale, pur rimandando a fine campionato la definizione delle strategie future, si tratta di un atto pienamente consapevole delle linee guida societarie che non divergeranno dall'attuale assetto economico in regime di autofinanziamento, ma che in questi ultimi anni hanno guardato al futuro acquistando anche calciatori di prospettiva.
Il progetto proseguirà secondo i dettami e le scelte che la Società riterrà più opportuni, ma l'ambiente pressoché unanime si stringe attorno all'allenatore ritenuto ancor più elemento imprescindibile di una squadra destinata a maturare. di Antonio Lenoci
