La situazione su strade, autostrade e tratte ferroviarie

Sul tratto appenninico della A1 oltre 60 cm di neve nelle ultime 30 ore. Rete Alta Velocità e linee convenzionali aperte, circolazione ferroviaria rallentata ma nessuna interruzione lungo tutte le grandi direttrici del Centro-Nord.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 marzo 2010 14:35
La situazione su strade, autostrade e tratte ferroviarie

Autostrade Da oltre 30 ore nevica incessantemente su estese aree del centro e del nord del Paese, interessando oltre 1000 km di autostrade di competenza del Gruppo Autostrade per l’Italia in Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria. I maggiori accumuli nevosi si sono registrati sul tratto appenninico dell'A1 con oltre 60 cm di neve. Sui tratti interessati dall’evento le autostrade sono rimaste sempre percorribili grazie al piano operativo antineve attuato in collaborazione con la Polizia Stradale che vede coinvolti circa 300 mezzi spargisale e 700 lame sgombraneve, con oltre a 2000 risorse impegnate. Alle 13:30 continua a nevicare sulle seguenti tratte. Con forte intensità: A1 raccordo Casalecchio – Sasso Marconi; A6 Ceva e Savona. Con moderata intensità: A1 tra Sasso Marconi e Barberino; A6 Torino e Ceva. Con deboli nevicate: A1 tra Milano e racc.

Casalecchio; D08 sesto Calende-bivio A26; R14 Raccordo Casalecchio. Come previsto dal protocollo operativo per la gestione delle operazioni invernali, sulla A1 Milano-Napoli, in collaborazione con la Polizia Stradale, sono attivi, dalle ore 8 di stamattina, provvedimenti per la regolazione del traffico pesante all’altezza di Firenze Nord in direzione Bologna e all'altezza dell'allacciamento con l'A14 in direzione Firenze. Alle 13:30 si registrano incolonnamenti di mezzi pesanti pari a 6Km in direzione nord all'altezza di Firenze Nord e 3Km in direzione sud all'altezza dell'allacciamento con l'A14. Provvedimenti di regolazione traffico sono in atto anche sulla A6 Torino-Savona. I mezzi pesanti che percorrono l'A1 in direzione sud, dalle ore 13:15 circa, non sono più deviati sull'A14.

Il provvedimento è stato attuato, in collaborazione con la Polizia Stradale, per agevolare la circolazione nel nodo bolognese tra il raccordo per Casalecchio e Sasso Marconi. I mezzi pesanti diretti a nord vengono convogliati sull’A11 in direzione Pisa Nord per proseguire sull’A12 fino a Genova quindi percorrere l’A7 fino a Milano. Agli utenti che da Milano sono diretti verso Roma si consiglia di percorrere l’A7 fino a Genova per poi prendere l’A12 in direzione Lucca, quindi percorrere l’A11 in direzione Firenze per immettersi sull’A1 in direzione Roma. Autostrade per l'Italia invita gli automobilisti ad informarsi sulle condizioni meteo e della strada prima di partire e durante il viaggio. Inoltre, si raccomanda prudenza ai conducenti e si invitano i viaggiatori ad adottare particolari misure precauzionali: dotare il veicolo di catene a bordo o di pneumatici da neve; partire con piccoli generi di conforto a bordo in particolare se si viaggia con bambini; non ingombrare la corsia di emergenza e favorire il passaggio dei mezzi operativi e di soccorso; adeguare lo stile di guida alle condizioni della strada e mantenere opportune distanze di sicurezza dai mezzi che precedono; porre la massima attenzione ai messaggi dei cartelli a messaggio variabile; ascoltare Isoradio (103.3), RTL 102.5 o altre emittenti dedicate per gli aggiornamenti sulla effettiva evoluzione dei fenomeni meteorologici, al fine di poter scegliere eventuali percorsi alternativi.

Treni Le intense nevicate in queste ultime ore hanno interessato le linee FS della Pianura Padana e della fascia appenninica tra Bologna e Firenze. Particolarmente critica la situazione sul nodo di Bologna, crocevia fondamentale per tutta la circolazione Nord-Sud. Il transito dei treni sulla linea AV Milano - Roma comunque non è mai stato interrotto, anche se per alcune corse è stata prescritta una riduzione di velocità. Alcune cancellazioni di convogli regionali sono state invece programmate nell’area emiliana per assicurare maggiore fluidità nella circolazione.

La situazione è tenuta costantemente sotto controllo da un apposito Comitato di Crisi riunito da ieri sera nella sede centrale delle Ferrovie dello Stato.

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