Film Middle East Now, il Medio Oriente al cinema

a Firenze la prima edizione del festival italiano dedicato ai paesi mediorientali , con un Focus speciale sull’Iran contemporaneo tra film, registi e la mostra del fotorepoter Paolo Woods.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 gennaio 2010 11:06
Film Middle East Now, il Medio Oriente al cinema

Si chiama Film Middle East Now ed è la prima edizione del festival cinematografico italiano dedicato al Medio Oriente. Dal 3 al 7 febbraio a Firenze (cinema Odeon e auditorium Stensen) sarà presentata la produzione contemporanea di film e documentari provenienti da Iran, Israele, Palestina, Kuwait, Libano e Dubai che raccontano una delle aree più calde e affascinanti del mondo. Nei cinque giorni di Festival saranno proposti 14 film - tra cui 6 anteprime italiane e 1 europea - di giovani registi riconosciuti e premiati a livello internazionale (5 i registi presenti a Firenze).

Fiore all’occhiello del Festival è il focus speciale sull’Iran, che proporrà 8 film che documentano il paese nella sua stringente attualità. L’evento è organizzato dall’associazione culturale Map of Creation con la direzione artistica di Lisa Chiari e Roberto Ruta, in stretta collaborazione con la Fondazione Stensen e con il supporto e il patrocinio del Comune di Firenze - Assessorato alla Cultura e del Quartiere 1, Mediateca Regionale Toscana Film Commission, Consiglio Regionale e Associazione degli studenti iraniani di Firenze. Tra gli eventi collaterali la mostra del fotoreporter di fama internazionale Paolo Woods, Camminami Sugli Occhi, la prima personale a Firenze presso la Fondazione Studio Marangoni in via San Zanobi 32r (dal 4 febbraio al 14 marzo), 17 foto che raccontano l’Iran di oggi attraverso i suoi viaggi nel paese mediorientale, l’ultimo dei quali nell’estate 2009.

Due le presentazioni di libri: ‘Iran: la rivoluzione online. L’onda verde che travolge il paese degli ayatollah’ (Cult Editore) del giornalista iraniano Ahmad Rafat (3 febbraio, ore 18, Libreria Edison) e ‘Il turbante e la corona. Iran, trent’anni dopo’ (Tropea editore) dell’inviato speciale de Il Sole24Ore Alberto Negri (6 febbraio, ore 16, auditorium Stensen). L’apertura e la chiusura del festival saranno dedicate all’Iran. L’inaugurazione è in programma mercoledì 3 febbraio con l’anteprima italiana di About Elly, il film del regista iraniano Asghar Faradhi, vincitore dell’Orso d’argento all’ultimo Festival del Cinema di Berlino e candidato agli Oscar 2010 per l’Iran.

Il film, intrecciando le regole rigide dell'onore e di una moralità dettata dalla fede religiosa, racconta le sottili dinamiche che si instaurano tra un gruppo di amici della borghesia iraniana in vacanza sul Mar Caspio. Domenica 7 febbraio sul Festival calerà il sipario con l’anteprima Italiana de I Gatti Persiani – in uscita prossimamente per Bim distribuzione - del regista indipendente Iraniano Bahman Ghobadi (presente al Festival), vincitore del Premio speciale “Un Certain Regard” al festival di Cannes 2009.

Il film, scritto insieme alla giornalista irano-americana Roxane Saberi, arrestata recentemente in Iran, è il ritratto di una giovane band rock underground che cerca di trovare il suo spazio all’interno dell’Iran, nonostante le proibizioni del regime. Tra gli altri film in programma l’anteprima nazionale di Teheran without permission, documentario in cui la capitale iraniana è ripresa clandestinamente dalla regista iraniana Sepideh Farsi, con il cellulare, nei mesi immediatamente precedenti alla rivoluzione verde; Fatenah (anteprima europea) è il primo film d’animazione palestinese, ambientato dentro la striscia di Gaza e realizzato col contributo dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità); Amreeka (anteprima italiana), premio alla critica all’ultimo festival di Cannes, racconta la storia di Mouna, una donna che vive nei territori palestinesi e decide di trasferirsi negli Stati Uniti; Transit Dubai (anteprima italiana) di Ineke Smits segue alcuni abitanti di Dubai che stanno partecipando a un workshop fotografico, e racconta la realtà dell’emirato nei mesi precedenti la grave crisi economica. Gli ospiti che hanno confermato la presenza a Firenze sono i registi Bahman Ghobadi, Asghar Faradhi, Babak Jalali, Petr Lom, Simon El Habre, Irith Neidhart e la giornalista Roxane Saberi, arrestata lo scorso maggio a Teheran.

Presenti anche i giornalisti Alberto Negri e Rafat Ahman. Film Middle East Now è una rassegna internazionale pensata per dare visibilità a film che normalmente non trovano una distribuzione nel circuito cinematografico italiano, ma che raccontano con grande forza e immediatezza il Medio Oriente oggi. I film parlano di politica, di diritti umani, ma anche di amore e di amicizia: storie grandi e piccole, spaccati intimi di vite comuni che invitano a entrare nel loro mondo e stimolano il confronto.

“Il Festival – hanno spiegato Roberto Ruta e Lisa Chiari, organizzatori del Festival – nasce dall’esigenza di raccontare una realtà affascinante ed enigmatica di cui l’Occidente, nonostante le forti attenzioni mediatiche, conosce soltanto stereotipi e luoghi comuni. Pochi entrano in contatto diretto con questi paesi e spesso succede che di fronte a culture così diverse non si osservano per conoscerle realmente ma per rintracciare in esse solo quello che ci dicono o che ci immaginiamo”.

Prezzi: € 5,00 ingresso giornaliero intero; € 4,00 ridotto convenzioni Informazioni tel.:338.9868969 I Luoghi Cinema Odeon - Piazza Strozzi Cinema Auditorium Stensen - Viale Don Minzoni 25/c Fondazione Studio Marangoni - Via San Zanobi 32/r Consiglio regionale della Toscana - Sala delle Collezioni - Via Cavour 18 Teatro del Sale - Via de' Macci 111/r Libreria Edison, piazza della Repubblica 27/r

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