Smottamento di un paramento dell’invaso di Sant’Ilario

Tecnici del Comune, della difesa del suolo della Provincia e della Protezione civile controllano l’invaso idrico. In azione tre idrovore.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 gennaio 2010 20:24
Smottamento di un paramento dell’invaso di Sant’Ilario

Da ieri sera personale dell’Ufficio tecnico del Comune di Lastra a Signa, tecnici della difesa del suolo della Provincia, del Centro intercomunale di Protezione civile “Colli fiorentini” stanno tenendo sotto controllo l’invaso idrico di Sant’Ilario, nell’area collinare a sud est di Lastra a Signa. A seguito delle precipitazioni delle scorse settimane, l’invaso ha evidenziato uno smottamento di un paramento a valle, su un fronte di circa 30 metri, su cui nella tarda serata di ieri sono state poste aste di monitoraggio.

Al momento, non si registra nessun ulteriore scivolamento del terreno. A titolo precauzionale, è stato comunque deciso di svuotare l’invaso per procedere poi in sicurezza all’intervento di sistemazione del paramento interessato dallo smottamento. Le operazioni di svuotamento, iniziate ieri sera, sono proseguite nel corso della notte alla luce della torre faro istallata dalla Protezione civile provinciale. Sono tuttora in azione tre idrovore: una del Comune di Lastra a Signa e una de La Racchetta - ambedue con un pompaggio di circa 3mc/m – e una (oltre 6mc/m) messa a disposizione dal Comune di Scandicci.

L’obiettivo dei tecnici è quello, da un lato, di abbassare il livello del lago di circa 2,5 m, per ridurne almeno della metà il volume idrico che, in condizioni normali, supera i 25mila mc. Dall’altro lato, si stanno anche studiando le soluzioni che impediscano il riempimento naturale dell’invaso stesso – alimentato da una sorgente a monte – anche in vista delle non buone previsioni meteorologiche. Dopo di che si potrà intervenire per risanare e mettere in sicurezza il paramento.

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