Pitti Uomo: un nuovo layout al Padiglione Centrale

Il Padiglione Centrale, fulcro della manifestazione in cui si presentano alcuni dei più importanti brand del classico-contemporaneo, rivoluzionato dal nuovo progetto affidato a Patricia Urquiola, la designer spagnola

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 gennaio 2010 19:31
Pitti Uomo: un nuovo layout al Padiglione Centrale

“Abbiamo chiesto a Patricia Urquiola - afferma Agostino Poletto, vice-direttore generale di Pitti Immagine – un progetto che cambiasse radicalmente il modello fieristico standard “all booths”, e che fosse coerente con i più avanzati sistemi di consumo e distribuzione della moda. Il suo intervento parte a questa edizione con il Piano Inferiore del Padiglione Centrale, puntando su spazi aperti alle più moderne combinazioni di abbigliamento, accessori, stili di vita, consumi culturali e intrattenimento.

E’ un progetto che apre prospettive inedite per la community che si incontra a Pitti Uomo”. Il risultato è una sorta di fashion district urbano, che crea un dialogo aperto tra le collezioni e un percorso dalle sensazioni più calde e naturali, con nuove aree relax che stimolano all’incontro e allo scambio. Il Centrale si trasforma così in un percorso di stile di 9000 mq, che alla divisione per offerta merceologica preferisce scelte autoriali di styling, integrando in modo trasversale la propria proposta.

Un percorso ricco di stimoli, in cui si possono vedere le novità nelle collezioni e al tempo stesso si potrà ascoltare musica, con angoli per rilassarsi qualche minuto e scoprire oggetti e input legati al lifestyle dell’uomo contemporaneo. E tra le novità di questa edizione, anche la possibilità di gustare cibi scelti tra le eccellenze del Made in Italy nella nuova Taste Lounge @ Pitti Uomo, il ristorante con i prodotti di alcune delle migliori aziende di Taste, il salone delle diversità nel gusto che Pitti organizza ogni marzo alla Stazione Leopolda. I POP UP STORES: NUOVE AREE DI LIFESTYLE Una parte importante del nuovo layout le aree POP UP STORES, i tre spazi espositivi al Piano Inferiore riservati a una selezione di accessori / lifestyle: dalle borse ai gioielli, dagli occhiali agli orologi, dai prodotti cosmetici ai libri e alle pocket technologies.

Disegnati per dare voce alla nuova complementarietà tra abiti e oggetti, per un concetto di moda sempre più ampio e trasversale, i Pop Up Stores sono la risposta a un’esigenza che vede le scelte dei buyer sempre più sofisticate e attente a ricercare nuove e personali combinazioni di prodotti e di stili. I marchi in mostra a questa edizione sono:

19 Andrea's 47, A B A brand apart, Amaort, Amazonlife, Bruno Bordese Uomo, Dugway, Ecojewel, Extrahenrytimi, Faliero Sarti per l'O, Gentlemen's Tonic, H'katsukawa from Tokyo, Instant, Knize, Le Yucca's, Louis Quatorze, Orlebar Brown, P.D.O.

Gold, Piet Breinholm - The Last Bag, PLM, Ralph Vaessen, Red Wing, Sal Cantini, Sony Ericsson, Timex 80, Toshiba Leading Innovation e Zumreed.

“THAT'S ME IN PILLS”: PER IL PUBBLICO DI PITTI UOMO, OGGETTI E INPUT D’AUTORE SU LIBRI, MUSICA, VIAGGI, HOBBIES E SEDUZIONE Nel percorso del nuovo layout anche 5 aree speciali, “That’s me in pills”, dedicate ad altrettanti temi legati ai consumi culturali e ai piaceri dell'uomo. Per ognuno di questi temi in mostra una serie di oggetti di riferimento, scelti da un gruppo di curatori – giornalisti di riviste e magazine italiani - a cui Pitti Immagine ha chiesto una selezione dei loro oggetti preferiti.

I “That’s me in pills” di questa edizione - presentati con una serie di allestimenti originali e interattivi - proponogono al pubblico di Pitti Uomo una selezione speciale di libri, all’interno della installazione Urban Shortcuts curata da Alberto Coretti di Urban Magazine, di CD musicali proposti da Carlo Antonelli di Rolling Stone nell’installazione “Tropical Malady”, oggetti per il viaggio in “Vieni via con me” curata da Francesca Taroni di Case da Abitare, oggetti per gli hobbies in “It's my life” curata da Michele Lupi di GQ, e infine oggetti per la seduzione maschile proposti da Michela Gattermayer di Velvet nell’installazione “Il seduttore involontario”. E ROLLING STONE FIRMA LA COLONNA SONORA DEL NUOVO LAYOUT Rolling Stone Italia, con il supporto delle altre 13 edizioni internazionali del magazine, cura la speciale sonorizzazione degli spazi che anima il nuovo layout del Padiglione Centrale.

Due i progetti musicali in programma: "Best Records of the Decade" metterà in scena una selezione delle grandi hits della musica pop-rock internazionale dal 2000 a oggi, mentre “Today's Coolest Tracks" darà spazio al meglio della musica attualmente on-air, per sottolineare l'evoluzione contemporanea dello stile sonoro.

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