Avvocatessa derubata del cellulare a Porta al Prato

La denuncia di Saveria Ricci su Facebook: "Questa zona da circa 3 anni è diventata un inferno di delinquenza e degrado". Montelatici (Lega): "Inascoltati i nostri appelli"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 aprile 2020 14:08
Avvocatessa derubata del cellulare a Porta al Prato

“Il fatto che siamo ancora in piena emergenza Covid-19 non può esimere il Sindaco Nardella dall’assumere le proprie responsabilità di Amministratore impegnato a garantire ordine e sicurezza in città". Questo l’intervento del consigliere del gruppo Lega Antonio Montelatici, presidente Commissione Controllo, che prosegue: "Qualche settimana fa, ho chiesto al Sindaco di sollecitare il Prefetto a predisporre una postazione fissa delle forze dell’ordine in Piazza Vittorio Veneto, diventata ormai luogo di spaccio. Inviare pattuglie di tanto in tanto, infatti, non serve praticamente a nulla. Occorre, invece, una postazione fissa a tutela dei cittadini, un presidio di legalità a difesa del territorio.

Tanto più che Piazza Vittorio Veneto è un importante snodo di mezzi pubblici che collega Firenze con le altre province, e di cui il Comune ha il dovere di garantire la tranquilla agibilità. Per non parlare dei tanti medici e infermieri che ogni giorno fruiscono del luogo per recarsi a Careggi. Purtroppo, l’aggressione subita ieri dall’Avvocatessa Saveria Ricci è la conferma alla mia inascoltata richiesta. Resto pertanto in attesa di un immediato intervento dell’Amministrazione Comunale, sperando che essa non sottovaluti l’emergenza sicurezza”.

L'Avvocatessa Saveria Ricci, in un post sul proprio profilo Facebook, attraverso una lettera aperta indirizzata al sindaco Nardella e ai responsabili dell'ordine pubblico a Firenze, denuncia che "ieri pomeriggio, alle 19,30, piena luce, a pochi metri dall ingresso della polizia municipale di Porta al Prato, due ragazzi mi hanno portato via il cellulare avvicinandosi e sottraendomelo dalla tasca. Non avevo borsa, perché credo che mi avrebbero preso anche quella. Ma non scrivo per quello che mi è successo, me lo aspettavo, anche se ne sono rimasta ugualmente molto spaventata. Da circa tre anni Porta al Prato è diventata un inferno di delinquenza e degrado".

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