di Montecristo
Approfondimenti
Autotreno in fiamme ieri, lunedì 15 settembre, sulla superstrada Firenze-Pisa-Livorno, una delle più importanti arterie del sistema stradale della Toscana, ed ennesimo pomeriggio difficile per tanti automobilisti e viaggiatori che si sono trovati a transitare per quella direttrice. La causa principale una comunicazione che diffondeva messaggi contraddittori che hanno mandato in confusione i destinatari.
Alle 19:00, quando ormai la situazione avrebbe dovuto essere sotto controllo, invece i pannelli luminosi a messaggio variabile annunciavano una coda di 2 km. tra le uscite di Montelupo e Ginestra in direzione di Firenze, mentre gli annunci radiofonici parlavano di un veicolo in fiamme tra Montelupo e Lastra a Signa, dimenticando che in mezzo c'è appunto Ginestra.
In realtà l'autotreno incendiato e poi spento, era fermo tra Ginestra e Lastra in direzione Firenze. Le uniche informazioni corrette le forniva il servizio gratuito di Google Maps che a tutti gli smartphone abbonati annunciava il blocco della FiPiLi, tempi di percorrenza del tratto interessato di più di un'ora con le indicazioni di viabilità alternativa.
Invece l'Amministrazione provinciale di Firenze, ente in via di estinzione, ma ancora capofila della società consortile che gestisce la strada di grande comunicazione, continua a spendere soldi per servizi di "disinformazione" degli automobilisti. Emblematico e involontariamente esilarante il messaggio immortalato nella nostra foto. I viaggiatori in coda venivano avvertiti del pericolo, ma non essendo stata chiusa al transito la strada, il senso del messaggio suonava un po' come "Il rischio c'è, ma voi vedete di arrangiarvi da soli".
