Autobus e Taxi: a Firenze c'è sempre un problema, sotto la pioggia

Abbiamo tentato un esperimento

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 ottobre 2015 16:33
Autobus e Taxi: a Firenze c'è sempre un problema, sotto la pioggia

All'indomani dei casi Ataf e Taxi, degli scioperi annunciati e mantenuti e degli accordi siglati, uno "lento" dichiarato un "bluff" e l'altro "rock" accolto con maggiore soddisfazione, abbiamo atteso un bel giorno di pioggia e ci siamo buttati. Se Firenze fosse una città turistica e noi fossimo dei turisti che intendono raggiungere l'Aeroporto Amerigo Vespucci di Peretola, cosa potrebbe accaderci?Firenze, Santa Maria Novella. Siamo al Terminal Taxi, in fila, ma proviamo ugualmente ad effettuare una chiamata al 4390 ed al 4242.

Nulla, centralini intasati. Ci spostiamo da una lunga fila ed andiamo verso l'Autostazione (cosiddetto lato scalette). VolainBus passa ogni 30 minuti, troppi a giudicare dagli sgaurdi dei passeggeri in attesa sulle panchine interne.Usciamo ed incrociamo un tassista che ha appena scaricato un passeggero. Libero. Preso.Spieghiamo che abbiamo tentato di prenotare ma.. "Si i centralini sono ripartiti, ma quando piove è sempre un casino".Ma il caos da cosa è generato? "La circolazione si blocca, mancano le corsie preferenziali e ci troviamo in coda con chi vuole uscire da Santa Maria Novella.

Ora hanno chiuso anche la strada che ci permetteva di tagliare per la chiesa di santa Maria Novella e quindi per andare in Oltrarno tocca passare ugualmente per via della Scala. A volte poi capitano cose assurde come passeggeri in uscita dalla Stazione che chiedono di andare all'Autostazione o al Palazzo dei Congressi. Sono completamente lasciati allo sbando, li vedi, ti spiace anche un po' perché non hanno riferimenti". Siete un punto informativo naturale, certo è facile approfittarne.. "Aiutare il turista è bello, lo facciamo spesso e ne siamo orgogliosi.

Certo è vero se sono mete vicine lo spieghiamo però: ma se piove, il turista magari ha un bagaglio pesante.. allora preferisce prendere il taxi, è un suo diritto e noi siamo lì per questo".Dall'accordo appena siglato con il Comune pare che arriveranno nuove vetture "Lo hanno detto anche per Ataf ma come vediamo siamo sempre tutti fermi". Semaforo verde, ma in via della Scala non si entra.Nell'accordo c'è un punto, tra l'adeguamento delle tariffe e la flotta green..

il tavolo con la Mobilità per eliminare gli ostacoli "Non dovrebbe essere il frutto di un accordo, la necessità di trovare strade alternative c'è sempre in una città come Firenze il tavolo deve essere permanente. Anziché aumentare le corsie preferenziali ce le hanno ridotte". Intanto in via della Scala si procede lentamente.Siete soddisfatti o no? "Qualcosa l'hai ottenuta.. però resta sullo stomaco il fatto di dover pagare il suolo pubblico.

Siamo gli unici in Italia a ricevere a casa il bollettino per pagare la Cosap, ogni tassista deve pagare la tassa al Comune per l'area di sosta.. il fatto è che paghi anche se ti muovi" come se aveste un furgoncino per il lampredotto? "Esatto".Dopo lo scoglio di piazza Puccini, l'arrivo in via Baracca è traumatico: "Con l'arrivo dei cantieri in via di Novoli, non esiste più la corsia veloce per uscire dalla città e così noi, come il 30 o il 35 e i mezzi di Ataf che collegano la periferia restiamo in coda con i privati cittadini.

A cosa serve introdurre altre auto, se poi siamo tutti in coda?".Aeroporto, la meta. "La disposizione dei parcheggi non è corretta". Anche questo.. "Per legge dovrebbe esserci una distribuzione per categorie con gli autobus avvantaggiati sui taxi e sui veicoli con autista.. qui no. A Firenze è organizzato casualmente e noi tassisti siamo alla fine del parcheggio, ovvero praticamente in coda all'ingresso".Tariffa fissa di 20 Euro, viaggio comodo, autista esperto e compagnia gradevole.Per il ritorno decidiamo di affidarci all'Autobus che passa ogni 30 minuti.

Sulla tabella di Busitalia è riportato: 6 Euro Ataf, 5 Euro The Mall. Il biglietto Ataf andata e ritorno costa 10 Euro e vale solo per la navetta.L'autista si lamenta perché piove. Il turista si trova dopo pochi minuti all'ingresso della Mercafir, poi al cospetto dei silos della Mukki e viaggia parallelamente al temuto viale Guidoni incrociando il flusso veicolare sulla via del Ponte di Mezzo. Da qui si prosegue verso via Circondaria. I cantieri sono in corso presso il viale Redi.

Altro scoglio il viale Belfiore e l'inserimento da via Guido Monaco sul viale Rosselli prima di entrare in via Valfonda e procedere verso la rampa della Stazione. Chi arriva a Firenze via Aeroporto ha così la fortuna, a sua insaputa, di incrociare il Nuovo Stadio e la Nuova Stazione AV Foster con tanto di scambio sulla Nuova Tramvia. Un viaggio nella Firenze del futuro.Tariffa 6 Euro, all'autista non si può parlare, è nervoso per la pioggia ed all'auricolare accenna alla difficoltà di attraversare Firenze quando piove, ma anche quando non piove.

Viaggio comodo e compagnia variegata tra piantine di Firenze spalancate in cerca dell'albergo e dei luoghi da visitare. Una volta scesi dall'autobus, sotto l'orologio di Santa Maria Novella, qualcuno si guarda intorno.. e prende il Taxi.Il problema a Firenze è muoversi. Curioso per una città che accoglie il mondo ed invita ad esplorare, conoscere, effettuare itinerari, fotografare scorci. In questi ultimi giorni persino Bologna è diventata un esempio di città ideale per il mezzo pubblico con le preferenziali studiate a tavolino.

Cosa aspettiamo?"E' in un giorno di pioggia che ti ho conosciuta, il vento dell'ovest rideva gentile e in un giorno di pioggia ho imparato ad amarti mi hai preso per mano portandomi via.." (Modena City Ramblers)

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