Attacco hacker a scuola, preoccupa il video di propaganda

Donzelli: "Renzi taglia i fondi alla polizia postale e alla guardia costiera, costretta a fare da taxi a clandestini e terroristi”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 febbraio 2015 15:19
Attacco hacker a scuola, preoccupa il video di propaganda

"Un cyber-attacco compiuto all’istituto comprensivo uno di Scandicci, dove il traffico viene dirottato su un sito di propaganda islamica a firma della Moroccan Islamic Union Mail. Nessun inno alla jihad né immagini truculente, forse per rendere il messaggio più accattivante per i giovani" spiega Giovanni Donzelli descrivendo l'accaduto.

“La vicenda della scuola di Scandicci non è da sottovalutare e mostra chiaramente che l’Italia ha rinunciato alle proprie difese proprio nel momento in cui avrebbe bisogno di maggiore sicurezza. L’attacco dell’islam radicale non è solo alle frontiere ma avviene anche via internet, e questo succede anche perché il governo Renzi continua a tagliare i fondi alla polizia postale” con queste parole il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia e candidato governatore Giovanni Donzelli, insieme con i consiglieri Marina Staccioli e Paolo Marcheschi, commentando l'accaduto. “E’ una questione di approccio sbagliato al problema da parte del governo – tuona ancora il gruppo regionale – perché da un lato apre le porte a tutti, e dall’altro taglia risorse a chi dovrebbe difenderci: oltre alla polizia postale, che sorveglia sui siti internet, ricordiamo che anche la guardia costiera ha le armi spuntate contro gli scafisti.

Lo conferma appena ieri l’ultimo episodio, quando i militari sono stati costretti a restituire un barcone ai criminali sotto la minaccia delle armi. Mentre l’Isis continua la sua avanzata – conclude Donzelli – in Italia il governo sembra non rendersi conto che anche segnali come la vicenda della scuola di Scandicci non possono essere sottovalutati. E non si può continuare a tenere aperte le frontiere accogliendo tutti indiscriminatamente quando, insieme con i migranti, possono entrare nel nostro territorio pericolosi integralisti islamici”.

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