Atletica: allo stadio Ridolfi il meeting internazionale Multistars

La due giorni delle prove multiple e altri eventi internazionali nella kermesse che va in scena per il terzo anno consecutivo nel capoluogo toscano

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 maggio 2015 22:40
Atletica: allo stadio Ridolfi il meeting internazionale Multistars

Trentadue nazioni rappresentate per la sola gara di prove multiple al maschile e al femminile. E’ questo il primo dei dati che balzano all’occhio scorrendo la starting list del Firenzeatletica Multistars. Torna infatti a Firenze il meeting internazionale di atletica leggera, venerdì 15 e sabato 16 maggio, quando allo stadio Ridolfi di Firenze si gareggerà nella terza edizione del meeting Firenze Atletica Multistars.

Il meeting dei superatleti e delle superatlete delle prove multiple si ripropone per la 28esima volta e torna a Firenze per la terza volta. La grande atletica quindi continua ad avere residenza stabile a Firenze, da quando due anni fa l’organizzazione della Firenze Marathon, col suo presidente Giancarlo Romiti, accolse l’idea di Gianni Lombardi del Club 10+7 per trasferire la manifestazione dal palcoscenico storico di Desenzano del Garda e trasportarla nella bomboniera dell’atletica che è lo stadio Luigi Ridolfi.

All’organizzazione collaborano le principali società di atletica fiorentine: Atletica Firenze Marathon, Assi Giglio Rosso, Prosport Firenze oltre al Comitato regionale toscano della Fidal diretto da Alessio Piscini.

Più veloce, più alto, più forte: mettete insieme i tre ingredienti dello spirito olimpico, miscelateli con ingredienti come fatica, tecnica e nervi ed ecco cosa saranno i due giorni consecutivi di gare del prossimo fine settimana. L’evento è stato presentato oggi nella sala riunioni della Fidal Toscana. Come detto saranno ben 32 le nazioni rappresentate nell’edizione 2015: Argentina, Australia, Austria, Belgio, Belise, Bielorussia, Burkina Faso, Canada, Congo, Danimarca, Estonia, Francia, Gran Bretagna, Grecia, Islanda, Giamaica, Italia, Maurizius, Messico, Montenegro, Nigeria, Nuova Zelanda, Olanda, Polonia, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Spagna, Svezia, Svizzera e Ucraina.Le gare di prove multiple saranno valide come prima prova del Challenge internazionale Iaaf di prove multiple.

La manifestazione va in scena, oltre che per la tenacia di Gianni Lombardi e del suo staff che da 28 anni portano avanti questa tradizione ormai conosciuta in tutto il mondo, oltre che per la lungimiranza di Giancarlo Romiti e dello staff di Firenze Marathon, che hanno creduto e investito nella possibilità di riportare un grande evento annuale di atletica a Firenze rinverdendo i fasti del Meeting internazionale che si teneva allo stadio Comunale, poi diventato Franchi, anche grazie ai numerosi sponsor che supportano l’iniziativa.

Su tutti Federico Zerneri titolare della Zerneri Acciai S.p.a, che dà il nome al Trofeo che caratterizza la manifestazione. “E’ con grande onore e piacere – spiega insieme all’amministratore Oscar Roberti - che anche per quest’anno la nostra azienda sarà main sponsor della manifestazione Multistars che si terrà a Firenze il 15 e 16 maggio. Nonostante gli anni di crisi economica, che non hanno tralasciato il nostro settore, abbiamo ritenuto opportuno proseguire con il nostro impegno a sostegno dello sport, in modo particolare del decathlon ed eptathlon e perciò eccoci qui, in prima fila, a lavorare insieme per la buona riuscita di questa manifestazione.

Siamo con questo certi di proseguire una ‘mission’ iniziata anni fa dal nostro fondatore Giovanni Zerneri, grande sportivo ed appassionato di sport. Speriamo ovviamente che vi sia una cospicua partecipazione di pubblico, grazie alla organizzazione che si sta attivando nelle realtà locali, scuole e società sportive. E’ evidente che per uno sponsor vedere gli spalti di uno stadio con del pubblico interessato e coinvolto è il termometro per verificare se la manifestazione è stata correttamente pubblicizzata e valorizzata.

Non ci resta quindi che augurare a questi atleti, provenienti da ogni parte del mondo, tanti ‘in bocca al lupo’ nella speranza che possano realizzare le proprie aspettative e i loro traguardi”.

GLI EVENTI COLLATERALINon soltanto le prove multiple comporranno il menù dell’evento.

Attenzione a quello che accadrà venerdì 15 maggio alle 17.45. Una gara internazionale di salto con l’asta, con buona parte dei migliori atleti italiani, alcune stelle internazionali e il fiorentino Claudio Stecchi che sarà alla sua prima uscita dopo un intenso periodo di allenamenti nel Centro tecnico di Formia, dove ha messo a punto una nuova rincorsa. Claudio Stecchi, figlio d’arte dell’ex primatista italiano della specialità Gianni, è anche reduce da un lungo periodo di allenamenti invernali in Polonia, all’interno di un centro tecnico all’avanguardia.

Sabato 16 maggio invece attenzione alle gare che cominceranno alle 14.35. Si tratta dei Campionati toscani Libertas che sono “Open”, potranno quindi parteciparvi tutti gli atleti Fidal che lo vorranno (sarà poi stilata a parte una classifica per gli atleti tesserati per l’ente promozionale Libertas e assegnati i relativi titoli). Non valide per assegnare i titoli Libertas saranno le gare sulle cosiddette distanze “spurie”: i 150 e i 300 metri, sia al maschile che al femminile, gare che non fanno parte delle distanze olimpiche ma che, soprattutto in questo periodo della stagione sono molto “allenanti”, e notoriamente meno “stessanti” dal punto di vista psicologico.

Potrebbero “scapparci” prestazioni a livello assoluto nazionale. La serie di gare collaterali, dei campionati toscani Libertas Open si concluderà sabato con i 100 donne (ore 18.40) e i 100 uomini (18.55) poi i 1500 donne (19.20) e i 1500 uomini (19.30).

Nell’arco della due giorni ci saranno anche le gare Esordienti a invito sulla distanza di 50 metri e il lancio della pallina “Pulcini”, suddivise in quattro momenti. Un’occasione per i genitori e gli amici di vedere gareggiare i piccoli atleti in un contesto internazionale e in un’atmosfera particolare. Si comincia il venerdì alle 18.20 con degli Esordienti B, (8 e 9 anni) e il lancio della pallina per i “pulcini”. Sabato invece, la mattina, sarà la volta degli Esordienti C (miniatleti di 6 e 7 anni) con inizio gare alle 11.30.

I NOMI DI SPICCO DELLA GARA DELLE PROVE MULTIPLE

Anche quest’anno le premesse per quanto riguarda le starting list sono eccellenti. Sono iscritti due atleti con personali oltre gli 8000 punti e quattro atlete con personali oltre i 6000 punti (limiti che definiscono l’eccellenza internazionale).

In campo maschile c’è Mihail Dudas, atleta serbo, che ha vinto una medaglia, di bronzo, ai Campionati del Mondo Junior 2008 e due, sempre di bronzo, ai Campionati europei Under 23 nel 2009 e nel 2011. Era stato anche sesto ai Mondiali del 2011 a Daegu in Corea col nuovo record nazionale di 8256 punti, poi migliorato ai Mondiali 2013 di Mosca e portato a 8275 punti.

E’ stato anche bronzo all’Europeo 2013, dove ha vinto la sua prima medaglia internazionale assoluta. Occhio anche al neozelandese Brent Newdick (8114 di primato personale), medaglia d’argento ai Giochi del Commonwealth del 2010 e 12esimo ai Giochi olimpici di Londra 2012. Nel 2013 bronzo alle Universiadi di Kazan, era già stato sul podio con la medaglia d’argento alle Universiadi del 2009 a Belgrado.In campo femminile ecco le più accreditate.La greca Sofia Ifadidou,ha un primato personale di 6.109 ed è ottima giavellottista.

Nel 2011 ha infatti scagliato l’attrezzo a quella che né tutt’ora la seconda miglior prestazione della specialità della manifestazione: 54,04, mentre ai Giochi di Londra 2012 ha lanciato a 56,96 metri, miglior prestazione olimpica di sempre nella disciplina per quanto riguarda l’eptathlon. E’ stata seconda nel 2013 ai Giochi del Mediterraneo di Mersin.Osazuwa Uhunoma è un’atleta nigeriana di origine che è nata, vive e studia negli Stati Uniti e ha un primato personale di 6.049 punti.

E’ stata in gara alle Olimpiadi di Londra 2012.E’ estone, è giovane, classe 1990, Mari Klaup, primato personale di 6002 punti fatto a Tallinn nel 2013 nell’anno in cui è stata 21esima ai Mondiali assoluti con 5924 punti.Sopra i 6000 punti, con 6121 punti fatti nel luglio del 2014 a Grodno, è anche Katsiaryna Netsviatayeva, bielorussa, classe 1989, 18esima nella graduatorie mondiali stagionali, presente in gara anche l’anno scorso quando fu seconda con 5868 punti dietro la sorpresa inglese Morgan Lake.

Ha partecipato quest’inverno ai Mondiali indoor di Praga dove ha chiuso 12esima.

GLI AZZURRI IN GARAL’Italia sarà rappresentata da cinque atleti: in campo maschile da Simone Cairoli, un primato personale di 7322 punti, in gara anche lo scorso anno quando fu sesto con 7168 punti), da Marco Ribolzi (primato personale di 7125 punti), portacolori della Virtus CR Lucca, entrambi seguiti dal fiorentino Riccardo Calcini, si allenano spesso presso le strutture indoor del Ridolfi. In gara anche Roberto Paoluzzi (primato personale di 6798 punti, decimo lo scorso anno con 6066 punti) e Vincenzo Vigliotti, atleta Juniores classe 1994, accreditato di un primato personale di 6797 punti. In campo femminile ci sarà Anna Generali, un primato personale di 5.057 punti.

IL MULTISTARS DA SEMPRE FUCINA DI CAMPIONI

Il Meeting Multistars è da sempre fucina di campioni internazionali che poi spiccheranno il volo nel firmamento internazionale dell’atletica. Solo per rimanere alla storia recente legata alla sede fiorentina, due anni fa in campo maschile, ad esempio, vinse il bielorusso Andrei Krauchanka. Nato nel 1986 e già vicecampione olimpico a Pechino 2008, si è poi laureato vicecampione mondiale indoor a Sopot in Polonia l’inverno successivo. La sua vittoria di Firenze con 8390 punti, suo miglior punteggio della stagione, unita ad altre due buone prestazioni (8380 fatto a Kladno il 9 giungo 2013 e 8314 punti di Mosca l’11 agosto 2013) gli aveva permesso di vincere il Challange 2014, il circuito a tappe in varie città europee.

L’anno scorso vinse l’olandese Eelco Sintinicolaas che poi è stato quarto ai Campionati europei di Zurigo.

In campo femminile la vincitrice dello scorso anno Morgan Lake, si è laureata poi campionessa Mondiale juniores a Eugene e con 1,94 nel salto in alto ha avvicinato di un solo centimetro lo storico record inglese del salto in alto stabilito anni fa al Multistars da Jessica Ennis (1,95), e dopo aver battuto i record giovanili di prove multiple stabiliti da Jessica Ennis e Katarina Johnson-Thompson.La vincitrice del 2013 con 5872 punti, l’olandese Anouk Vetter, è stata settima l’estate scorsa ai Campionati europei di Zurigo con 6281 punti.

IL GLORIOSO MEETING DI FIRENZE

Per Firenze quindi ancora, per il terzo anno consecutivo, un evento internazionale di atletica, un ulteriore passo per poter tornare nelle intenzioni degli organizzatori ai fasti del meeting internazionale organizzato negli anni ‘70 e ‘80 da Giuliano Tosi e che vide calcare sulla pista dello stadio allora Comunale, poi Franchi, i più grandi campioni, da Mennea, a Carl Lewis, ad Alessandro Andrei e a Sebastian Coe che vi stabilì il record del mondo sugli 800 il 10 giugno 1981 (primato rimasto imbattuto fino al luglio 1997). Anche la gara di salto con l’asta del sabato è propedeutica a questo scopo.

LA PRESENTAZIONE: HANNO DETTO… Nella presentazione di oggi presso la Sala riunioni della Fidal Toscana che si affaccia proprio sul Riudolfi hanno preso parte tra gli altri, Andrea Vannucci, assessore allo sport del Comune di Firenze, Alessio Piscini, presidente della Fidal Toscana, Gianni Lombardi e Giancarlo Romiti, Eugenio Giani, delegato provinciale del Coni, Riccardo Calcini, direttore tecnico dell’evento, presenti anche i rappresentanti di Assi Giglio Rosso col presidente Marcello Marchioni, Atletica Firenze Marathon e Prosport.Ha fatto per primo i saluti l’assessore allo sport del Comune di Firenze, Andrea Vannucci: “Orgogliosi – ha detto – che Firenze ospiti quest’evento per la terza volta.

Lo stadio Ridolfi è e resta un punto di riferimento per l’atletica italiana. Un ringraziamento alla Firenze Marathon e alla Fidal Toscana e alle società di atletica che collaborano a questa iniziativa che mantiene ancora una volta Firenze al centro dell’attenzione internazionale”. “L’impianto Ridolfi – ha sottolineato Alessio Piscini, presidente della Fidal Toscana – è Centro nazionale di allenamento delle prove multiple e questo meeting trova quindi la sua giusta casa qui.

Siamo poi orgogliosi e curiosi di vedere all’opera, proprio a Firenze, Claudio Stecchi, che ha scelto questo evento per tornare alle competizioni, lui che insieme ad Audrey Alloh è l’uomo simbolo dell’atletica fiorentina internazionale in questo momento”.“Prosegue la collaborazione e il connubio organizzativo tra le principali formazioni di atletica di questa città – ha a sua volta sottolineato Diego Petrini, general manager della Firenze Marathon. – Per noi questo è un maggio impegnativo dal punto di vista organizzativo.

Siamo reduci dalla Guarda Firenze di domenica scorsa, proseguiamo gli appuntamenti del mercoledì sera fino alla seconda settimana di giugno con Firenze Corre il mercoledì sera in centro, con un appuntamento speciale mercoledì della prossima settimana con ritrovo e partenza all’ospedale di Careggi, domenica si correrà anche la Deejay Ten. Ma è con grande soddisfazione che facciamo tutto questo, sapendo di dare il nostro contributo per rendere viva la città di Firenze”. “Un grazie – ha esordito Gianni Lombardi - a chi ci ha supportato a trovare una casa per il Multistars che si svolgeva a Desenzano.

Da tre anni Firenze è una cittá che si sta dimostrando amica dell'atletica. E se quest’anno siamo riusciti a portare qui rappresentanti di 32 nazioni il merito è anche della città. Da quando è nato gli atleti che hanno partecipato al Multistars hanno conquistato circa il 70 per cento delle medaglie mondiali e olimpiche che si sono assegnate nella disciplina. La sola Gran Bretagna ad esempio ha portato a casa quattro medaglie d'oro partendo dal Multistars. Sono state in tutto fin’ora 70 nella storia del Multistars le nazioni che hanno calcato la pista.

Si tratta di un terzo dei Paesi affiliati alla Federazione internazionale di atletica”.E’ toccato poi a Riccardo Calcini entrare nei dettagli tecnici della due giorni. Poi è entrato nel dettaglio della gara di salto con l’asta: “Sarà la gara di esordio all’aperto per Claudio Stecchi che purtroppo la stagfione passata è stato fermo per infortuni vari. Ai Campionati italiani indoor di quest’anno poi ha incappato nell’influenza e non si è presentato in pedana. In questa gara oltre a lui gareggeranno i migliori azzurri della specialità: Piantella che ha un primato personale di 5,60, Boni che è capace di 5,50, Sinno, giovane promettente che ha già superato i 5,40.

Ci saranno poi tre atleti polacchi che sono in questo momento in raduno a Formia, guidati da Vitaly Petrov, l’uomo che aveva portato Bubka a superare i 6 metri. Sono tutti atleti che valgono dai 5,60 ai 5,80. Sarà una gara dagli alti contenuti tecnici”. “Sebastian Coe – ha raccontato Eugenio Giani - aveva fatto il record del mondo nella pista in tartan dell’allora stadio Comunale e nel 2003 è stato presente all'inaugurazione dello stadio Ridolfi. Mi fa piacere che questo stadio continui ad ospitare almeno una volta l’anno un evento di livello internazionale.

Mi fa altresì piacere che la gara di richiamo sia incentrata sul salto con l'asta e che il debutto di Claudio Stecchi, che per ora ha eguagliato il primato personale di 5,60 del padre ma che attendiamo a vederlo migliorare quello stesso primato. E mi fa piacere che viva questo debutto proprio sulla pista di Firenze. Questo stadio può avere in futuro tutte le condizioni per essere uno stadio di riferimento dell’atletica italiana”.“La Firenze Marathon – ha concluso Giancarlo Romiti - mette a disposizione con orgoglio risorse per finanziare l'atletica leggera.

La continuità di eventi internazionali a Firenze ci ripaga dei nostri sforzi, ecco perché siamo orgogliosi di avere varato anche l’allestimento del Meeting di Firenze. Non solo per le prove multiple. Spero e credo infatti che la gara del salto con l'asta dove sarà impegnato Claudio Stecchi sia la ciliegina sulla torta già fatta”.

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