Ataf e disservizi, aggressioni a bordo spaventano autisti

​FIT-CISL avvisa: "La prima causa delle aggressioni al personale autista è sicuramente la mancanza di regolarità del servizio"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 luglio 2016 14:50
Ataf e disservizi, aggressioni a bordo spaventano autisti

Fit Cisl interviene nuovamente sul fenomeno delle discussioni che nascono a bordo delle vetture e coinvolgono gli autisti. Di "aggressioni" parla il sindacato che rilancia l'appello ad una riqualificazione del servizio che alleggerisca i disagi subiti dall'utenza. A detta dei dipendenti del trasporto pubblico il nervosismo avrebbe luogo in concomitanza dei mancati passaggi e dunque davanti ai ritardi dei mezzi in transito."Siamo venuti a conoscenza di numerosi episodi di aggressione verbale avvenuti a causa dei disservizi.

Un caso su tutti - segnala Gianluca Mannucci - il collega dell'unica vettura del 56 che stava girando e che si è preso addosso le rimostranze di tutti. Le vetture del 56 dovrebbero essere due, quindi è mancato il 50% del servizio, con attese di oltre un'ora e nervosismo alle stelle".Non è tutto. "Un altro caso è avvenuto a Tavarnuzze, con un 37 bloccato da una persona che dava in escandescenze per la troppa attesa alla fermata. Dopo l'intervento della Polizia, e molti minuti, la corsa è ripartita. Poi ci sono le vetture rimaste bloccate dalle auto in sosta: quella sul 13 di ieri pomeriggio alla svolta Orti Oricellari - Alamanni è emblematica! Piazza Stazione, mica nel deserto, vettura ferma per diversi minuti perché un'auto era parcheggiata nel mezzo! E il servizio chi lo tutela? E le proteste chi le subisce? Lo stress del personale è elevatissimo". Sulla sicurezza a bordo FIT-CISL torna a ribadire "Noi abbiamo le idee molto chiare e diverse proposte da fare.

Subito". Il messaggio è rivolto ancora una volta all'Azienda privatizzata dall'Amministrazione fiorentina dopo anni di passione sfociati nel progetto di riorganizzazione.

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