Associazione Nazionale Città dell'Olio, anche la Toscana nella nuova giunta

Marcello Bonechi, sindaco di Castellina in Chianti (Si), è stato eletto nell'esecutivo e nominato vicepresidente nazionale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 febbraio 2016 00:33
Associazione Nazionale Città dell'Olio, anche la Toscana nella nuova giunta

C'è anche la Toscana nella nuova squadra di Giunta dell'Associazione Nazionale Città dell'Olio. Marcello Bonechi, sindaco di Castellina in Chianti (Si), è stato eletto nell'esecutivo e altresì nominato vicepresidente nazionale. La nomina è avvenuta nel corso del Consiglio che ha preceduto l'incontro al Mipaaf di presentazione del programma di governo a cui sono intervenuti, oltre ai rappresentanti delle Città dell'Olio, anche il Sen. Franco Panizza segretario IX Commissione Permanente Agricoltura e Produzione Agroalimentare, l'On. Luigi Dallai e l'On.

Colomba Mongiello, rispettivamente membri della Commissione Cultura Scienza ed Istruzione e della Commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati e il vice ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Andrea Olivero, il quale ha ribadito il proprio appoggio all'Associazione: "Il mio plauso alle iniziative dell’Associazione Città dell’Olio che, in modo lungimirante, opera da oltre venti anni per connettere il prodotto ed il territorio e crearne un’unica identità; bellezza e riconoscibilità del paesaggio sono misure fondamentali per la promozione dell’agricoltura italiana.

Lo stesso riconoscimento della Dieta Mediterranea va in questa direzione e ci consente di raggiungere risultati importanti per tutta la filiera, dalla tracciabilità del prodotto all’informazione e tutela del consumatore. Questo è il punto di forza di una promozione efficace e strategica che, con il sostegno di provvedimenti legislativi mirati, è in grado di raggiungere obiettivi ambiziosi nell’ottica di una crescita della coltura e della cultura olivicola. Occorre prendere atto delle istanze che emergono dal territorio e da questa assemblea, continuando ad operare insieme, in ambito istituzionale, ma anche educativo e sociale, per il rafforzamento di un settore strategico come quello olivicolo”.

Appoggio confermato anche da parte dell'On. Colomba Mongiello, che ha ribadito di essere a completa disposizione per "lavorare in prima persona al fine di riuscire a dare un riconoscimento giuridico alle Città dell'Olio, ma soprattutto al lavoro che queste città svolgono per la tutela del prodotto, del paesaggio, della sostenibilità, della cultura e della quotidianità. Finora abbiamo investito molto sulla filiera olivicola ma possiamo fare ancora molto per questo settore rappresentativo di una cultura che fa parte della nostra storia da quasi 3000 anni".

In totale sono nove dunque, otto consiglieri più il Presidente Enrico Lupi, i membri della nuova Giunta dell'Associazione Nazionale Città dell'Olio. Insieme a Lupi e a Bonechi fanno parte della squadra la Puglia con Domenico Incantalupo, assessore all'Agricoltura al Comune di Bitonto (BA), la Basilicata con Michele Sonnessa sindaco di Rapolla (PZ), il Molise con Antonio Sorbo sindaco di Venafro (IS), l'Umbria con Stefania Moccoli assessore con delega al Turismo, Ambiente, Territorio e Agricoltura al Comune di Trevi (PG), l'Abruzzo con Stefano Di Giulio consigliere Comunale di Tocco da Casauria (PE), la Calabria con Mario Albino Gagliardi sindaco di Saracena (CS) e la Sardegna con Valentino Carta assessore all'Agricoltura e Ambiente al Comune di Oliena (NU). Di questi, insieme a Bonechi sono stati nominati vicepresidenti anche Domenico Incantalupo, Michele Sonnessa, Antonio Sorbo e Valentino Carta.

Durante l'assemblea, il presidente Enrico Lupi ha sottolineato come tutti gli organi elettivi dell'Associazione Nazionale Città dell'Olio siano e debbano essere collegati tra loro: "Non esistono elementi distanti o di distacco tra gli uni e gli altri. Assemblea, Consiglio e Giunta devono essere considerati un unicuum. E' vero che la Giunta è il braccio esecutivo ma l'impegno deve essere di tutti. Chi fa il consigliere con impegno e dimostra di essere attivo nello svolgimento delle sue funzioni, avrà un importante riconoscimento al proprio contributo sempre e comunque. La forza della nostra Associazione si misura infatti nel complesso dei suoi organi: ognuno è chiamato a svolgere il proprio ruolo mettendo a disposizione le sue professionalità nei modi e nella misura in cui gli compete".

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