Assicurazione: crede di aver pagato la polizza on line, ma lo scout speed scopre la truffa

A Firenze una pattuglia delle Tecnologie di Supporto ha individuato un’auto non assicurata durante un controllo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 gennaio 2019 19:07
Assicurazione: crede di aver pagato la polizza on line, ma lo scout speed scopre la truffa

La Polizia Municipale di Firenze avrebbe scoperto casualmente una truffa assicurativa che potrebbe riguardare diversi utenti della strada. Una pattuglia del Reparto Tecnologie di Supporto, in servizio in via Giacomini, dove peraltro ha sede la Prefettura di Firenze, usando lo scout speed, ha individuato un’auto che risultava scoperta da assicurazione. La conducente, arrivata sul posto, ha mostrato agli agenti una copia della polizza assicurativa con codice e indirizzo dell’agenzia intermediaria con sede a Milano.

Dai documenti presentati dalla donna, una 35enne straniera, il mezzo risultava assicurato da fine novembre 2018 a fine novembre 2019. Da ulteriori accertamenti, però, il veicolo è risultato scoperto sempre da novembre dell’anno scorso.Ecco cosa spiegano dal Comando di Porta al Prato "La donna ha dichiarato agli agenti di aver stipulato l’assicurazione tramite un noto sito internet che compara i vari tipi di polizza. E ha aggiunto di aver pagato un premio annuale di 810 euro versati in contanti su una carta ricaricabile, tipico mezzo di pagamento di chi esegue truffe sul web.

Ieri la donna ha quindi presentato la querela alla Polizia Municipale. Da una successiva ricerca sul sito dell’Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni è emerso una comunicazione di fine novembre scorso in cui si segnalava che l’agenzia con sede a Milano citata dalla donna non era riconducibile ad alcun intermediario assicurativo iscritto nel registro".

La Polizia Municipale ricorda alcuni semplici accorgimenti per tutelarsi dalle truffe online: "verificare la sicurezza delle modalità di pagamento (un trasferimento di denaro su carta prepagata non è un metodo sicuro) e consultare il sito IVASS per accertarsi della correttezza delle informazioni sulle agenzie che fanno da intermediarie". 

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