Asl di Massa: prosciolto l'ex dg Scarafuggi

Mugnai, Ferri e Santini attaccano: «I giudici avvalorano i nostri dubbi». Donzelli: Di qualcuno la colpa sarà, Rossi unico beneficiario. Piano Sanitario, domani Marroni porta in Commissione le 16 Asl

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 ottobre 2014 23:11
Asl di Massa: prosciolto l'ex dg Scarafuggi

E' di oggi la notizia del proscioglimento "perché il fatto non sussiste" dell'ex Direttore generale della Asl di Massa Alessandro Scarafuggi. Assolto perché il fatto non sussiste: lo ha deciso il giudice per quanto riguarda le ipotesi accusatorie che, nell’ambito dell’inchiesta sul crac della Asl1 di Massa Carrara, gravavano sull’ex direttore generale Alessandro Scarafuggi. Il pronunciamento del giudice, richiesto malgrado già fossero scattati i termini per la prescrizione, arriva dopo l’assoluzione – della quale si attendono ancora le motivazioni – dell’altro ex direttore generale della medesima Asl Antonio Delvino, che, a differenza di Scarafuggi, aveva optato per il rito abbreviato.

«Con la decisione di oggi – tuonano i Consiglieri regionali di Forza Italia Stefano Mugnai (Vicepresidente della Commissione sanità) e Jacopo Ferri (ex Presidente della Commissione d’inchiesta sulla vicenda Asl 1) con il loro capogruppo Giovanni Santini – definitivamente crolla l’impianto accusatorio che il governatore Enrico Rossi, all’epoca dei fatti assessore regionale alla sanità, aveva tentato di imbastire arrivando persino, per rendersi credibile, a inviare a Scarafuggi e Delvino una diffida con richiesta di risarcimento danni e tanto di Iban su cui versare alcune decine di milioni di euro». «Noi già allora non ci abbiamo creduto.

Da ancor prima attendiamo che si individui il responsabile soprattutto politico di una vicenda che ha prodotto un ammanco di centinaia di milioni di euro nelle casse della Asl apuana. Difficile infatti pensare che il solo responsabile sia quel Giannetti autore sì di reati, ma non certo di un simile disastro contabile per il quale i cittadini di Massa Carrara e della Toscana tutta ancora stanno pagando». «Attendiamo fiduciosi – proseguono gli esponenti di Forza Italia – che l’inchiesta e gli atti giudiziari arrivino al loro compimento.

Prendiamo intanto atto che, finora, le decisioni assunte dai giudici avvalorano i nostri dubbi di sempre e che resta aperto il filone d’inchiesta che riguarda Rossi stesso, il super consulente Niccolò Persiani e la dirigente della Giunta regionale Carla Donati».

“Di qualcuno la responsabilità del buco della Asl di Massa sarà. L’unico che ci ha guadagnato da questa vicenda è il governatore Rossi, che quando era assessore alla sanità ha potuto mostrare i bilanci delle Asl che sembravano in pareggio, risultati su cui ha fatto leva per diventare Presidente". E' il commento del capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Giovanni Donzelli e dei consiglieri Paolo Marcheschi e Marina Staccioli "Tutti quelli su cui aveva scaricato le colpe Rossi sono stati giudicati innocenti - hanno aggiunto i tre esponenti di Fratelli d'Italia - vedremo ora su chi scaricherà la colpa il nostro governatore".Domani l’assessore regionale alla Salute Luigi Marroni porterà in approvazione in Commissione Sanità il Piano Sanitario con 16 Asl, in contraddizione con la riduzione annunciata dal governatore Enrico Rossi.

Approfondimenti

“O i nostri amministratori sono schizofrenici – commenta il capogruppo FdI Giovanni Donzelli – oppure la giunta porrà in votazione un atto che è completamente inutile. A poco servono eventuali integrazioni o documenti con cui la maggioranza si riserva eventualmente di modificare il piano stesso. A pochi giorni dall’annuncio della riduzione delle Asl, in Commissione arriva una proposta di piano che non tiene affatto conto dell’annuncio di Rossi.

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