Asili a Firenze, bambini in appalto al miglior offerente

Firenze riparte a Sinistra punta il dito sull'appalto Asili Baloo e La Farfalla

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 aprile 2015 17:20
Asili a Firenze, bambini in appalto al miglior offerente

"Apprendiamo che i bambini sono solo un costo e non persone su cui investire per il futuro di domani. E’ ancora in corso la proposta dei genitori e insegnanti per l’esternalizzazione dei pomeriggi nelle scuole dell’infanzia e già l’Amministrazione procede con la volontà di dare in appalto altri due asili nido" esordiscono i consiglieri comunali di Sel-Frs

"Questa politica, queste scelte non possono che generare grande preoccupazione. Risulta esservi, attualmente, ancora aperta una graduatoria di un concorso, fatto appositamente per questo personale, non un secolo fa ma, nel 2014, con 50 persone ancora disponibili a ricoprire i posti, eventualmente, mancanti. Si continua col mantra dei tagli e dell’insostenibilità dei costi. Costa meno il ricorso all’appalto o attingere ad una graduatoria già in essere?"

"L'Amministrazione sta portando avanti una politica di riduzione del personale e soprattutto di quello impiegato nel campo dell’educazione e dell’istruzione. L’obiettivo evidente è quello di un progressivo annientamento del modello del welfare comunale nella gestione dei servizi delegando così, completamente, al privato un compito che dovrebbe essere suo. Si apprende che gli attuali operatori affiancheranno per un periodo il nuovo personale fino alla sua completa sostituzione.Non possiamo ancora una volta fare a meno di rilevare l’incoerenza di un metodo che si vuole integrato ma che di fatto si infrange con un sistema gestito da personale con tipologie contrattuali e salariali e di orario diversi".

"Le dichiarazioni della Senatrice Rosa Maria Di Giorgi, che peraltro ha inaugurato a Firenze l'era dell'esternalizzazione dei nidi, quando richiama sindacati e sinistra a comprendere che il tempo dei servizi per l’infanzia a gestione pubblica è finito e di genitori strumentalizzati e condotti a manifestare, hanno contribuito a fare luce su queste scelte fiorentine. Il quadro è chiaro: Firenze, come al solito, farà da apripista all’applicazione delle politiche nazionali di smantellamento completo della gestione diretta dei servizi educativi e non solo di quelli".

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