Archivo storico di Firenze: nuovo deposito in viale Belfiore

Sorgerà nell'ambito della realizzazione del nuovo Student Hotel. Oggi la Commissione cultura nella sede di via dell'Oriuolo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 dicembre 2019 15:01
Archivo storico di Firenze: nuovo deposito in viale Belfiore

La Commissione cultura e sport del Comune di Firenze, presieduta da Fabio Giorgetti, ha svolto i propri lavori presso l'Archivio Storico in via dell'Oriuolo, ricevuti dal responsabile Luca Brogioni.

L'Archivio Storico conserva, come nucleo principale, tutti i documenti prodotti e ricevuti dall'amministrazione fiorentina locale dal 1782 ai giorni nostri.

Attualmente l'Archivio Storico e di deposito raccoglie 14 chilometri e mezzo di documentazione dell'amministrazione. Quattro chilometri e mezzo in via dell'Oriuolo e gli altri 10 chilometri in un deposito a Novoli. L'amministrazione ha in progetto la realizzazione di un nuovo deposito. E' già stato deliberato che nell'ambito della realizzazione del nuovo Student Hotel in viale Belfiore sarà riservato un ampio spazio di 6000 metri quadrati sia per i diecimila metri lineari di documenti che sono presenti nel deposito di Novoli sia per gran parte del materiale presente nei vari uffici dell'amministrazione e che ammontano a circa 24 chilometri e 250 metri di documentazioni, a volte anche storici, soprattutto negli uffici del patrimonio ed i registri dell'attività delle Belle Arti. Non solo. Vengono conservate le ricevute delle multe, degli affitti e le ricevute delle mense scolastiche. Sono in corso, comunque, le operazioni per la digitalizzazione.

“Un grande lavoro organizzativo, logistico e che cataloga una quantità immensa di atti cartacei. Ci sono problemi per la catalogazione di tutti i documenti e per l'archivio – sottolinea il presidente Fabio Giorgetti – ma l'Archivio offre un altissimo servizio. Il problema si proporrà da qui ai prossimi 50 anni. La digitalizzazione è stata introdotta per ridurre la massa dei documenti ma dovremo prevedere dei metri quadri in espansione con delle tecniche di consultazione e di conservazione innovativi”.

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