Apre a Firenze la Mostra internazionale dell’Artigianato

Completamente rinnovata e tutta incentrata sulla qualità e sul ruolo dei veri artigiani

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 aprile 2019 18:24
Apre a Firenze la Mostra internazionale dell’Artigianato

Inizia MIDA2019, l’83esima Mostra internazionale dell’Artigianato completamente rinnovata e tutta incentrata sulla qualità e sul ruolo dei veri artigiani. Nelle prime cinque ore di apertura, la mostra che si concluderà il primo maggio alla Fortezza da Basso ha aumentato del 21% gli ingressi rispetto all’anno scorso. Successo anche delle vendite dei biglietti online, raddoppiate rispetto al giorno di apertura dell'anno scorso, sabato 21 aprile 2018.

Nella giornata inaugurale la mostra è stata visitata anche da una nutrita delegazione di operatori: una settantina fra buyer, giornalisti e influencer italiani e stranieri protagonisti del progetto MEET THE ARTISANS (promosso e curato da PromoFirenze, Azienda speciale della Camera di Commercio di Firenze in collaborazione con Firenze Fiera) presenti anche oggi (giovedì) in Fortezza con un’agenda ricca di appuntamenti e interviste ai protagonisti della fiera. Francesi, russi, tedeschi, austriaci, svizzeri ma anche americani, coreani, cinesi, operatori provenienti dagli Emirati Arabi hanno visitato i vari padiglioni affascinati dai capolavori dell’artigianato fiorentino e toscano esposti nelle due grandi mostre capofila: Firenze su misura e Le Sette Meraviglie della Toscana.

In fiera hanno conosciuto tanti giovani artigiani all’opera con dimostrazioni dal vivo a testimonianza di un ‘fatto a mano’ contemporaneo che inizia a entusiasmare anche le nuove generazioni e dare nuovi frutti, coniugando il ‘saper fare’ e la manualità delle storiche botteghe con le soluzioni innovative legate all’applicazione di tecnologie d’avanguardia.

Ricco il programma delle iniziative di domani (giovedì). In evidenza a partire dalle ore 11.00 al Teatrino Lorenese l’evento RACCONTARE L’ARTIGIANATO. Una conversazione da molte prospettive a cura della Fondazione Michelucci e Fondazione Architetti di Firenze. Non si parlerà del genio vinciano in senso stretto ma del modus operandi che uomini di scienza e arte hanno da sempre condiviso e tuttora condividono con la figura artigiana. Conoscenza e intuizione, sperimentazione e verifica, ripensamenti e affinamenti tecnici, prodotto finale e diffusione di nuovi saperi da tramandare sono infatti passaggi imprescindibili nella creazione di un’opera che accomunano i grandi nomi e le piccole realtà di ieri e di oggi.

La conversazione, introdotta da Antonio Bugatti della Fondazione Architetti di Firenze e coordinata da Andrea Aleardi della Fondazione Giovanni Michelucci, si avvarrà del prezioso contributo di Jean Blanchaert, gallerista e curatore di progetti d’arte, della storica d’arte Silvia Mascalchi, di Perla Gianni, presidente ADI Toscana – Associazione per il Disegno Industriale e di Leonardo Bassilichi, presidente di Firenze Fiera.

Fra gli appuntamenti di domani alle 11.00 nello spazio Manufatti per tutti, al padiglione Arsenale, il laboratorio di Dario Longo “Come realizzare un burattino” in cartapesta. Alle ore 17.30 alla Polveriera nello spazio de Le Sette Meraviglie della Toscana, la conferenza sulla “Differenza tra i coltelli per tagliare gli alimenti” a cura delle Coltellerie Berti.

Sul fronte del Food, al piano attico del padiglione Spadolini, alle ore 12.30 riflettori puntati sullo Show Cooking “I dolci della Fenice” a cura di Leonardo Romanelli e alle 13.00 con lo Show cooking: “4 mani Gabriele Costantino e Giuseppe Carozzo Zannini Quirini – “Artigiana” a cura di taste Factory – Solstizio d’Estate, Illuminati dal Gusto.

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