Appena laureati sognano di lavorare in Ferrovie dello Stato, seguono Google e Ferrero

Per il quinto anno consecutivo l’azienda dei sogni dei neolaureati è Ferrovie dello Stato Italiane seguita dal gigante d’oltreoceano Google e dall'italiana Ferrero

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 gennaio 2019 14:45
Appena laureati sognano di lavorare in Ferrovie dello Stato, seguono Google e Ferrero

Tre le grandi aziende nelle quali i giovani neolaureati italiani vorrebbero andare a lavorare. Al quarto posto in classifica Salini Impregilo che guadagna una posizione, segue Feltrinelli.

La classifica è il frutto dell’osservatorio sui giovani neolaureati italiani che Cesop HR Consulting Company realizza ogni anno dal 2002 su un campione rappresentativo di 2.500 neolaureati in cerca di lavoro.

L’indagine offre, oltre al tradizionale ranking delle aziende che attirano maggiormente i laureati come luogo di lavoro, indicazioni importanti sull’universo dei giovani che si affacciano sul mercato occupazionale.

Tra i settori produttivi che attraggono di più, il settore consulenza e revisione aziendale (24,3%) torna a essere quello maggiormente desiderato, seguito dai media e comunicazione (18,5%) e dall’industriale manifatturiero (18,2%). Ultimo nella classifica dei settori produttivi preferiti in cui lavorare è il luxury & fashion (3%), che continua a non attrarre i laureati italiani.

Interessante l'aspettativa riguardo la retribuzione d'entrata. I neolaureati italiani si attendono mediamente di percepire come primo stipendio €1.274,82 e si presenta una significativa differenza in base al sesso dei rispondenti. Le donne hanno aspettative inferiori con uno stipendio atteso medio di €1.244,15 mentre gli uomini si aspettano mediamente €1.317,85.

Lo stage viene percepito dalla maggioranza dei giovani appena laureati come una utile formazione che integra una preparazione universitaria non mirata al lavoro (44,2%).

“I giovani neolaureati non si sentono totalmente preparati per le sfide del mondo del lavoro – afferma Giuseppe Caliccia sociologo e direttore della ricerca – e alla loro formazione culturale intendono affiancare un periodo di apprendistato. Considerano molto problematica la situazione occupazionale italiana e per questo i più bravi prevedono l'opportunità di esperienze all'estero. Purtroppo, rischiamo di continuare a perdere risorse di talento”

Nota metodologica:

Le aziende sottoposte alla valutazione dei ragazzi sono 103. I questionari sono stati somministrati durante tutti i Job Meeting organizzati da Cesop HR Consulting Company in Italia tra marzo e dicembre 2018. Il campione – statisticamente rappresentativo e stratificato per sesso, area geografica di provenienza e area di studio – è composto da 2.500 neolaureati (laureati da non più di 12 mesi). Errore standard, 2%, intervallo di fiducia, 95%.

In evidenza