Apocalisse dei treni a Firenze: traffico in tilt ed inchiesta in corso

E’ già al lavoro la commissione dei tecnici di Rete Ferroviaria Italiana che dovrà accertare le cause e le responsabilità dei forti rallentamenti 

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 luglio 2015 15:25
Apocalisse dei treni a Firenze: traffico in tilt ed inchiesta in corso

Il caos. Nel pomeriggio del 16 luglio, dalle 15.30, è stato interessato il traffico ferroviario nel tratto toscano delle linee che collegano Firenze a Roma (linea veloce Direttissima e convenzionale Lenta) con gravi disagi per pendolari e viaggiatori.

Questi gli eventi che hanno determinato forti rallentamenti alla circolazione dei treni con ritardi medi di 80 minuti per i treni in viaggio sia verso Nord sia verso Sud.

Alle 15.30 l’InterCity 590 (Napoli – Milano) è arrivato nella stazione Firenze Campo Marte con un pantografo danneggiato. Ciò ha provocato la mancanza di elettricità al sistema di alimentazione elettrica dei treni (cavi danneggiati per circa 800 metri) fra i posti di servizio Valdarno Nord e Rovezzano, sulla lineaDirettissima Roma – Firenze, e in due binari della stazione Firenze Campo Marte.

Contemporaneamente si sono sviluppati alcuni incendi. Uno, spento in breve tempo, a Firenze Campo Marte (originato probabilmente dalle scintille scaturite dal guasto al sistema di alimentazione elettrica), l’altro nei pressi della galleria San Donato (sviluppatosi in una strada esterna che corre parallela ai binari), lineaDirettissima.

Alle 18.00 circa, risolto da circa 30 minuti il guasto a Firenze Campo Marte e mentre la circolazione stava riprendendo la sua regolarità un terzo incendio, con un fronte di fuoco più ampio, si è sviluppato in un’area privata adiacente alla sede ferroviaria fra i posti di servizio Bivio Arezzo Sud e Bivio Arezzo Nord, sulla linea Direttissima Roma - Firenze. Per consentire ai Vigili del Fuoco di intervenire in sicurezza per spegnere l’incendio il traffico ferroviario è stato deviato per circa due ore sulla linea convenzionale Lenta, con amplificazione dei rallentamenti e dei disagi che già dalle 17.30 erano in corso di risoluzione.

Squadre tecniche dei settori impianti di segnalamento, trazione elettrica e lavori operativi sette giorni su sette in 22 Posti di Guardia, complessivamente circa 320 persone al lavoro dalle 6 alle 21. Ottanta tecnici reperibili pronti ad intervenire in caso di anormalità. Attività continue di manutenzione ordinaria e straordinaria della rete ferroviaria. Monitoraggio costante dei livelli efficienza di binari, scambi, sistemi di segnalamento e di trazione elettrica con diagnostica fissa e mobile (treni diagnostici di RFI). Sono le azioni messe in campo dal Primo luglio per la rete ferroviaria della Toscana del Lazio da Rete Ferroviaria Italiana per rispondere alle esigenze di mobilità per lavoro o studio e per far fronte sia all’ondata di caldo che sta interessando l’Italia sia l’esodo estivo.

Per diminuire i rischi di incendi, soprattutto nei mesi di alte temperature, che determinano pesanti ripercussioni sulla circolazione ferroviaria (rallentamenti o sospensioni del traffico) per le operazioni di spegnimento RFI già da aprile ha chiesto, tramite le Prefetture, la rimozione di alberi, sterpaglie, erbacce e rami secchi nelle aree adiacenti le sedi ferroviarie. Operazioni da effettuare a cura dei proprietari, privati o Enti.

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