Anteprima cinema: “Dernier amour”, l’ultimo amore di Giacomo Casanova

Presentato a France Odeon il film di Benoit Jacquot. Interpreti Vincent Lindon, Stacy Martin e Valeria Golino.

Alessandro
Alessandro Lazzeri
05 novembre 2019 00:41
Anteprima cinema: “Dernier amour”, l’ultimo amore di Giacomo  Casanova

La figura di Giacomo Casanova ha affascinato milioni di lettori e ha ispirato numerosi film, tra i quali lo straordinario “Casanova” di Fellini. Adesso è il regista francese Benoit Jacquot ad affrontare quest’affascinante personaggio con “Dernier amour”, ultimo amore o, forse, più propriamente delusione d'amore. E', infatti, un Casanova sconfitto nella sua arte seduttiva, un Casanova perdente che ricorda, per certi versi, la visione che del grande avventuriero veneziano ci ha dato Arthur Schnitzler ne, Il ritorno di Casanova”.

Quando una giovane donna pone a Casanova, nel 1793 in Boemia, una domanda sulla portata della sua reputazione di seduttore, il celebre avventuriero veneziano, che vede la fine della sua vita avvicinarsi rievoca tra le tante donne della sua vita, la storia di una passione ricca di desideri insoddisfatti e sofferenze acute, un evento di trenta anni prima.

Fuggito dalla prigione dei Piombi della sua Venezia, si trasferisce in Inghilterra dove, in virtù del suo savoire faire, entra in contatto e frequenta l'aristocrazia inglese. E in questa “civiltà delle buone maniere” che sotto la perfezione formale dell'etichetta cela depravazione, inganni e truffe Casanova incontra la Champillon (Stacy Martin), un bellissima ragazza di dubbia moralità con cui tenta di applicare l'arte seduttiva di cui è maestro. La ragazza si offre e si rifiuta costantemente a lui, in un alternarsi di disponibilità e di chiusura, che conduce il grande seduttore dall'esasperazione alla disperazione, in un gioco da cui il veneziano esce sconfitto e beffato.

E' questo l'ultimo amore di Casanova o, piuttosto, il rimpianto di un amore che non ha potuto avere, un dolore che lo turba ancora nella sua età avanzata. Uno straordinario Vincent Lindon da corpo e fisicità a questo Casanova, lontano dall'iconico e algido Casanova di Fellini, regalandoci un personaggio umano, troppo umano. Nel gioco amoroso è straordinaria nella sua maliziosa civetteria Stacy Martin mentre un ruolo significativo è interpretato da Valeria Golino che è la Cornelys, l'unica donna che Casanova abbia sposato, Un buon film che è raffinato nei dialoghi e negli ambienti ritratti dall'ottima fotografia di Christophe Beaucarne che si avvale spesso di una luce naturale e ci restituisce un' epoca che non appare mai accomodata e teatrale.

Una sorta di viaggio in un'epoca lontana che ci è restituita tangibile e reale.

Il film, in procinto di uscire nelle sale italiane, avrà, ne siamo certi, l'apprezzamento di chi ama il cinema di qualità.

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