​Ambulanti nel centro di Firenze: bancarelle a rischio 

In Toscana il commercio ambulante ha un giro d'affari di oltre 1 miliardo di Euro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 luglio 2016 16:04
​Ambulanti nel centro di Firenze: bancarelle a rischio 

"Tagliare 80 banchi dal centro di Firenze non ha una logica. E' inconcepibile come in un momento di crisi economica, Palazzo Vecchio non abbia altre idee che far perdere il posto di lavoro a centinaia di persone" afferma il coordinatore fiorentino di Forza Italia, il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella commentando le ipotesi del Comune di Firenze per riorganizzare il commercio ambulante in centro.

"La Toscana è la regione del centronord con la più elevata densità di esercizi rispetto alla popolazione residente - ricorda Stella -. Nella nostra regione il commercio ambulante ha un giro d'affari di oltre un miliardo di euro, 700 mercati, quasi 11mila esercizi e più di 13mila addetti. Noi siamo categoricamente contrari a rimettere a bando tutte le concessioni, con la prospettiva che fondi di investimento e multinazionali arrivino a Firenze e in Toscana a fare shopping di banchi e chioschi".

"Ci stiamo battendo contro la Bolkestein - rende noto il coordinatore fiorentino di Forza Italia - per escludere dalla dicitura ‘risorse naturali limitate’ il suolo pubblico, e quindi far uscire dall’ambito di applicazione della Direttiva Ue appunto mercati, fiere e chioschi. Gli ambulanti, infatti ‘occupano’ anziché ‘sfruttare’ il suolo pubblico, lo fanno solo per poche ore alla settimana e non vendono ‘risorse naturali limitate’, ma semplicemente la loro merce: includere gli ambulanti nella Bolkestein è un grave errore. Come grave è il piano del Comune di Firenze: invitiamo Nardella e Bettarini a tornare sui loro passi e a non colpire un settore che porta ricchezza e occupazione".

In evidenza