Alluvione: Tricolore a Palazzo Vecchio, ma protesta dei Vigili del Fuoco

In vista dei 50 anni dall'Alluvione il Corpo prepara le celebrazioni, ma i sindacati sono sul piede di guerra

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 ottobre 2016 17:04
Alluvione: Tricolore a Palazzo Vecchio, ma protesta dei Vigili del Fuoco

Palazzo Vecchio vestito del Tricolore. Una immagine celebrativa quella che sta facendo il giro del mondo in vista delle celebrazioni previste per i 50 anni dalla Alluvione.Il personale dei vigili del fuoco di Firenze però ha deciso, come forma di protesta, di non partecipare liberi dal servizio (quindi fuori dall'orario di lavoro) alla commemorazione del cinquantenario dall'alluvione.Le carenze del Corpo sembrano essere diventate troppe ed "a malincuore" è arrivata la decisione di non partecipare alla commemorazione.I Vigili del Fuoco dicono NO, non parteciperanno fuori orario di lavoro e non possono farlo in orario dato che le sedi sono sempre al minimo organico consentito. USB condivide e fa propria la rivendicazione spontanea dei lavoratori che chiedono diritti e risorse per garantire la salvaguardia di tutti i cittadini!.In occasione dei festeggiamenti organizzati dalla Direzione Regionale Vigili del Fuoco Toscana per il 50° anniversario dell'alluvione di Firenze che si terrà i prossimi 18 e 19 Ottobre, con la presenza di esponenti dei Vigili del Fuoco e del mondo della politica, in Piazza Della Signoria, i Vigili del Fuoco di Firenze e della Toscana contestano "l'ennesima occasione di passerelle e lacchè a scapito dei lavoratori e della loro sicurezza.

Ancora una volta si vorrebbe adottare la politica degli abbracci e delle pacche sulle spalle ai Vigili del Fuoco che ogni giorno, nonostante i tagli e le ristrettezze in cui versano, nonostante un contratto e stipendi fermi al 2009, nonostante nessuna polizza assicurativa sugli infortuni, nonostante nessun riconoscimento di lavoro usurante, di partenza sul camion fino a 60 anni, nonostante tagli alla sicurezza di automezzi e attrezzature, ancora una volta si vorrebbe coinvolgere a partecipare, fuori orario di lavoro, alla manifestazione dove far fare bella figura ai Dirigenti nazionali ed ai politici".

Il sindacato autonomo CONAPO si unisce al malcontento e all'amarezza manifestata da gran parte del personale dei vigili del fuoco di Firenze e della Toscana in merito alla gestione dei vigili per quanto riguarda la ricorrenza del cinquantenario dall'alluvione di Firenze e contesta il fatto che, "a fronte di anni in cui ai pompieri si è sempre negato il pagamento degli straordinari effettuati per addestrarsi adducendo la mancanza di fondi, ora magicamente i fondi sarebbero apparsi per fare attività dimostrativa al pubblico dirante le celebrazioni".

“E’ veramente assurdo – spiega il segretario del Conapo per la Toscana Fabio Cioni – che da anni stiamo combattendo battaglie contro i tagli dei vari governi che hanno comportato una drastica riduzione delle manutenzioni di mezzi e attrezzature, carenza di personale e soprattutto enormi difficoltà per le attività di formazione e addestramento mettendo in difficoltà le varie specialità del corpo e ora inspiegabilmente emergono fondi per le celebrazioni che suonano come una beffa al personale che negli anni si è addestrato gratis al di fuori dell’orario di lavoro".Una situazione che secondo il segretario del Conapo “si ripercuote sulla sicurezza del cittadino, inconsapevole di queste problematiche che stanno portando ad una involuzione del corpo nazionale dei vigili del fuoco nonostante sia l’unico corpo deputato, non solo all’antincendio, ma a tutto il soccorso pubblico”.

Gli esponenti del sindacato dei vigili del fuoco si dicono “consci delle difficoltà a reperire risorse economiche in periodi di crisi” ma pongono anche alcuni quesiti: “siamo sicuri che il cittadino sia disponibile ad accettare i rischi ad esempio di essere soccorso con un parco automezzi vetusto ed inefficiente come quello dei vari comandi della Toscana? Siamo sicuri che i cittadini preferiscono veder spesi soldi per celebrazioni mentre per le attività di formazione e addestramento dei vigili del fuoco (e quindi di sicurezza della popolazione) si tira la cinghia? E’ accettabile una diminuzione di professionalità dei vigili del fuoco a favore di visibilità per dirigenti e politici?”. “Il comando dei vigili del fuoco di Firenze dove si svolge la ricorrenza – aggiunge Riccardo Cenci, segretario Conapo di Firenze - versa in uno stato drammatico per quello che riguarda gli automezzi tanto da doverne richiamare in sostituzione da altri comandi d'Italia ma anche questi arrivano non in buone condizioni e con età media di venti anni”.

Il Conapo chiama in causa anche la regione Toscana: “spende montagne di soldi per contratti con privati per l'elisoccorso e antincendio boschivo quando avrebbe la soluzione in casa con il nucleo elicotteri dei Vigili del Fuoco di Arezzo. Insomma un inutile spreco di risorse per il cittadino quando si potrebbe risparmiare e reinvestire in efficienza operativa”.

In evidenza