Alluvione Aulla: cittadinanza onoraria ad Enrico Rossi

Apre il ponte sospeso più lungo d'Italia, quello sul Magra a Stadano

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 luglio 2017 13:39
Alluvione Aulla: cittadinanza onoraria ad Enrico Rossi

Il Comune di Aulla ha conferito la cittadinanza onoraria al presidente della Regione Enrico Rossi. E' stato il sindaco Roberto Valettini a conferire il riconoscimento durante la firma degli atti di consegna del ponte di Stadano.

"Sono molto commosso, è la prima volta che ricevo un'onorificenza così importante, che mi lega ancora di più a questa terra", ha detto Rossi. "L'alluvione di Aulla ha rappresentato una vera e propria sfida per la Regione e da qui abbiamo anche tratto un insegnamento, che non si deve costruire più nell'alveo dei fiumi. Questo premio rappresenta il riconoscimento all'impegno e alla dedizione di tutti quei tecnici e funzionari della Regione che sono stati costantemente presenti sul territorio e si sono adoperati perché i lavori procedessero nel modo migliore possibile.

In questo caso le istituzioni sono state molto presenti e i risultati si toccano con mano, con le inaugurazioni di oggi".Un minuto dopo che la signora Nella Lippi, 94 anni tutti vissuti ad Aulla, ha tagliato il nastro, le auto hanno iniziato ad attraversarlo. Ricostruito dopo l'alluvione dell'ottobre 2011 che colpì la Lunigiana, il nuovo ponte di Stadano sul Magra da oggi è aperto al traffico e restituito ad Aulla. A consegnarlo al territorio e ai cittadini, il presidente Enrico Rossi che è arrivato in Lunigiana per una giornata di attese inaugurazioni: prima il ponte di Stadano, poi il complesso che ospita nido, scuola materna ed elementare di Aulla.

Erano presenti anche l'assessore all'ambiente, Federica Fratoni, e l'assessore a istruzione e formazione, Cristina Grieco.

"Abbiamo fatto tutto quello che avevamo promesso – ha dichiarato il presidente Rossi - con l'impegno di Regione, sindaci, tecnici. Sono stati rimborsati quelli che erano stati danneggiati. Abbiamo messo in sicurezza anche la montagna, un'operazione unica nel panorama nazionale. Adesso partiranno i lavori per ricostruire gli ultimi lotti di arginature. Siamo riusciti a spendere – ha ricordato ancora - qualcosa come 100 milioni dei cittadini della Toscana, più un'altra ventina di milioni di fondi europei.

Grazie a tutti, ai tecnici ai lavoratori. E' giusto segnalare i problemi e i ritardi quando ci sono, ma dobbiamo anche andare orgogliosi di quello che qui siamo riusciti a fare. E questi ponti innovativi hanno anche il valore di un simbolo. Quello del 2011 – ha concluso - fu un evento terribile. Abbiamo raccolto quella sfida straordinaria e ne abbiamo tratto un insegnamento: mai più costruire nell'alveo dei fiumi. Mi auguro che in futuro l'intelligenza dei consiglieri regionali e dei sindaci voglia rispettare questa norma che noi abbiamo messo partendo dalle esperienze drammatiche che sono state vissute da questa comunità e da questo territorio".

"Oggi – ha detto l'assessore all'ambiente Federica Fratoni - si riconsegnano alla cittadinanza opere importanti, che testimoniano il buon lavoro della Regione in questo territorio. Come amministratori non possiamo che essere soddisfatti, considerando anche che abbiamo chiuso i lavori in tempi ragionevol,i dovendo seguire per entrambe le opere procedure ordinarie. E mi ha fatto particolarmente piacere la cittadinanza data al presidente perché è il segno del riconoscimento da parte della comunità del ruolo svolto dalla Regione e da tutti coloro che hanno lavorato qui".

"Tagliamo un traguardo, con una bella giornata di festa – ha detto l'assessore a istruzione e formazione Cristina Grieco – Quando, all'inizio del mio incarico, avevo partecipato proprio qui all'inaugurazione dell'anno scolastico, la situazione era ancora abbastanza complessa, perché non si riusciva a venire a capo delle operazioni di bonifica. Ci siamo presi allora l'impegno di fare di tutto per accelerare i tempi ed evitare i container ai ragazzi. Credo che poter iniziare il prossimo anno scolastico in una scuola nuova, bella, sicura e funzionale sia motivo di soddisfazione per tutti. Adesso – ha concluso – il nostro sforzo sarà quello di concludere in tempi rapidi la parte che manca: il lotto delle scuole medie".

Le opere inaugurate

Ponte di Stadano- Costato 8,5 milioni di euro, il ponte sul Magra a Stadano con i suoi 139 metri di lunghezza è il ponte sospeso più lungo d'Italia. E' stato realizzato dalla Castaldo spa di Napoli al posto di quello crollato durante l'alluvione del 2011. I lavori sono iniziati nel maggio del 2015 e sono conclusi in meno di due anni, a parte alcune lavorazioni accessorie come la demolizione del guado, il ripristino dei luoghi e lo smobilizzo del cantiere. Il ponte è stato terminato a inizio estate 2017. Il certificato di collaudo statico è stato emesso il 21 luglio.

Scuole di Aulla- Concluse le operazioni di collaudo è stato consegnato lo scorso 5 luglio per gli allestimenti interni il primo lotto del nuovo complesso scolastico. Fanno parte del primo lotto il nido, la scuola dell'infanzia, le elementari e la mensa che ha trovato posto in un vecchio edificio ferroviario recuperato. Il complesso si inserisce all'interno dell'area dell'ex Scalo merci che, dopo la sua bonifica, è stata recuperata e restituita alla comunità di Aulla con una nuova infrastruttura scolastica.

Adesso ospita una sorta di quadrilatero in cui il nido e la scuola dell'infanzia sono collegati con le elementari dalla nuova palestra e tramite una struttura sospesa alla mensa. Il tutto è messo in relazione con il parco lineare e con aree a verde anche dentro il quadrilatero stesso. Il costo del primo lotto è stato pari a 9,3 milioni di euro. L'intervento è stato finanziato per 6,8 milioni dalla Regione Toscana e per 2,5 milioni mediante le donazione degli italiani raccolte attraverso i numeri solidali.

La scuola materna, al piano terra del palazzo A, potrà ospitare fino a 90 bambini, divisi in tre sezioni, e presenta un superficie utile coperta di 925 mq. La scuola dell'Infanzia al primo piano del palazzo A, è dimensionata per 50 bambini suddivisi in tre sezioni, con una superficie disponibile coperta di 750 mq. La scuola elementare, articolata su due piani del palazzo B, è costituita da 10 classi che potranno ospitare quindi fino a 280 studenti. La superficie totale coperta disponibile è di circa 2.100 mq. Tra la scuola materna-nido e la elementare è presente una palestra. Tutte le strutture portanti dei nuovi immobili sono realizzate in legno con tecnoclogia X-Lam ad esclusione delle fondazioni in cemento armato.

La scuola elementare è collegata alla mensa attraverso una elegante passerella in legno tamponata a vetro realizzata recuperando l'unico immobile non demolito. L'intervento, in accordo con la Soprintendenza, ha previsto la riqualificazione ed adeguamento sismico delle strutture portanti nonché il recupero architettonico delle murature a facciaevista e reintegro dei materiali mancanti con riuso di quanto presente. Gli edifici sono tutti in classe energetica A+. Con la consegna del complesso l'amministrazione comunale potrà dismettere una prima parte dei moduli scolastici fino ad oggi utilizzati per le elementari.

Concluso il procedimento di bonifica dell'area adiacente al primo lotto, si potrà quindi procedere alla realizzazione del secondo che aggiungerà, a quanto realizzato, le nuove scuole medie. I lavori avranno inizio nel mese di settembre con l'obiettivo di rendere disponibile per l'anno scolastico 2018 il nuovo immobile ai ragazzi della scuola media. Il costo complessivo previsto per la scuola media è di 8,8 milioni di euro già completamente resi disponibili dalla Regione Toscana. La tipologia costruttiva sarà anche per questo immobile in legno con strutture X-Lam e la classe energetica A+.

Complessivamente l'area di intervento ha visto un impegno finanziario di circa 25 milioni di euro: 9,3 per il primo lotto, 8,8 per il secondo a cui vanno aggiunti 2,2 per l'acquisizione delle aree, 1,1 per le bonifiche, 2,8 per le opere di urbanizzazione e 0,7 per l'acquisto o i noleggi dei moduli per ospitare provvisoriamente le aule.

Le visite ai cantieri dei due ponti

Ponte di Castagnetoli- Con un costo finale di 3 milioni di euro il ponte sul Teglia a Castagnetoli (Mulazzo) sarà anch'esso un ponte sospeso lungo 50 metri. I lavori, realizzati da un raggruppamento di imprese con capogruppo la Traversone spa di Genova, sono iniziati nel settembre 2015 e sono terminate a inizio Luglio 2017. Al momento sono in corso le operazioni di collaudo. La consegna dell'opera e l'apertura al traffico sono previste per settembre 2017.

Ponte di Mulazzo- Costerà invece 6 milioni di euro il nuovo ponte sul fiume Mangiola a Mulazzo, che sostituirà quello crollato in seguito all'alluvione del 2011. Sarà anch'esso un ponte sospeso lungo 100 metri, realizzato da un raggruppamento di imprese con capofila la Ici cooperativa di Gorizia. I lavori sono iniziati nel maggio 2016 e avrebbero dovuto concludersi nel febbraio 2018. Invece la realizzazione delle opere viaggia in anticipo e dovrebbe concludersi nel mese di Agosto per consentire così a Settembre di collaudare e consegnare l'opera al Comune di Mulazzo per la conseguente apertura al traffico.

I costi complessivi per la realizzazione dei tre ponti ammontano a 17,5 milioni di euro.

Lo stato di attuazione del piano degli interventi

Il Piano della ricostruzione della Lunigiana devastata dalle alluvioni che la Regione Toscana ha varato in conseguenza dei danni subiti ha avuto una consistena finanziaria di 105 milioni di euro: 85 milioni per circa 50 interventi, di 10 milioni di rimborsi alle imprese, di 5 milioni per gli alloggi di edilizia economica e popolare ad Aulla e di 4 milioni provenienti dai fondi del Piano di sviluppo rurale. Non contando gli interventi effettuati in somma urgenza fin dal 26 ottobre 2011, all'indomani dell'alluvione, delle 50 opere finanziate, 43 (l'86%) sono ormai ultimate.

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