Alle porte di Firenze: sequestra, rapina e violenta prostitute

Pluripregiudicato scarcerato un mese fa dopo aver scontato una condanna per i delitti di sequestro di persona, rapina e violenza sessuale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 marzo 2016 14:59
Alle porte di Firenze: sequestra, rapina e violenta prostitute

Un cinquantunenne fiorentino, senza fissa dimora, ha rapinato una giovane prostituta. Secondo gli inquirenti "Voleva probabilmente riproporre il disegno criminoso già attuato in passato, secondo un ben chiaro e preciso schema mentale". I carabinieri lo hanno intercettato ed arrestato.

Già noto alle forze dell’ordine per il suo modus operandi che era il seguente: "prima caricava sul suo mezzo la malcapitata di turno, si accordava con la stessa per una prestazione sessuale, la portava in un luogo isolato, fuori dai centri abitati, possibilmente in zona boschiva difficile da raggiungere, e poi, in quel luogo la terrorizzava riempendola di botte, la rapinava ed infine abusava sessualmente della stessa abbandonandola sul posto, secondo una crescente sequenza criminosa".

Il possibile ripetersi di questo schema è stato interrotto dal tempestivo intervento di una pattuglia dei Carabinieri di Pontassieve che su richiesta pervenuta alla centrale Operativa di Figline Valdarno, ha soccorso una giovane diciannovenne e rintracciato e sottoposto a fermo di polizia giudiziaria l’uomo che poco prima l’aveva malmenata e rapinata. Il racconto dei militari: "l’indagato, preleva la prostituta in zona Firenze sud e, a bordo di un camper, la porta in una zona boschiva di Rufina loc.

Cigliano. Mentre il mezzo percorre un tratto di strada in salita, l’uomo all’improvviso colpisce al volto la ragazza, facendole sbattere la testa contro il finestrino, e le strappa di mano il cellulare che sta usando. La giovane donna, terrorizzata dalla violenza del gesto, repentinamente riesce a slacciarsi la cintura di sicurezza, apre lo sportello del camper e salta fuori dallo stesso fuggendo a piedi, lasciando le scarpe sul posto per correre più in fretta possibile.

La ragazza al buio, in una strada di campagna, per fortuna riesce a raggiungere qualche abitazione isolata dove sbatte i pugni sulla porta e urla per chiedere aiuto. Una donna all’interno dell’abitazione si accorge di lei e chiama il 112. Così i carabinieri della Tenenza di Pontassieve, coadiuvati nelle fase delle ricerche da un equipaggio del Norm di Figline Valdarno e da un altro della Stazione di Reggello, riescono a rintracciare l’autore della rapina e a portarlo in caserma".

A Pontassieve, all’esito di tutti gli atti di indagine necessari, l’uomo viene dichiarato in stato di fermo di polizia giudiziaria e, su disposizione del PM di turno presso la Procura della Repubblica di Firenze, dott.ssa Gintoli, tradotto presso la casa circondariale di Firenze Sollicciano per restare a disposizione della competente Autorità Giudiziaria. 

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