Aldo Morto: la tragedia raccontata da chi non c’era

Mercoledì 26 marzo, alle 21, al Teatro del Popolo di Castelfiorentino uno spettacolo Premio Ubu

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 marzo 2014 22:32
Aldo Morto: la tragedia raccontata da chi non c’era

Al teatro del Popolo di Castelfiorentino la rassegna La nostra storia/teatro civile propone mercoledì 26 marzo alle 21 il bellissimo e toccante spettacolo di Daniele Timpano, Aldo Morto vincitore premio Rete Critica 2012, segnalazione speciale premio in box 2012, finalista premio Ubu 2012 come "migliore novità italiana".

Per Daniele Timpano «Aldo è morto, poveraccio». Ai tempi di via Fani lui non aveva che quattro anni e la tragedia l’ha scoperta solo una decina di anni dopo, grazie al film di Giuseppe Ferrara. Il suo Moro ha la faccia di Gian Maria Volonté e la voce delle registrazioni dell’epoca. È un personaggio della storia, che passa attraverso il tubo catodico e diventa inevitabilmente un eroe postumo, con tutte le conseguenze del caso.

Nuovo capitolo di un discorso sulla recente storia italiana già iniziato con “Dux in scatola”, “Ecce Robot” e “Risorgimento Pop”, “Aldomorto” conferma la capacità di dominare il palcoscenico di un interprete che si rivela anche un fine drammaturgo. Piuttosto che cedere alla retorica o ad una facile agiografia, Timpano sceglie una prospettiva straniata che alterna il punto di vista di chi Aldo lo ha conosciuto Morto e quello di chi lo ha avuto vicino da vivo, in modo non ufficiale.

La storia che porta in scena è volutamente scardinata e fatta di una complessità che alterna momenti di riflessione seria a lampi comici, frammenti che hanno il sapore di una testimonianza a inserti grotteschi e sarcastici, in una generale ottica che risente della inevitabile mediazione. Ed è su questa linea che lo spettacolo insiste, mentre non perde mai la profondità dell’impegno civile. La ricostruzione però non sceglie la strada della filologia, ma segue il filo di una nostalgia di chi quegli anni li vive attraverso le canzoni, gli oggetti, la televisione e le sue icone. Ma quella di Timpano è una tragedia: lo dichiara il titolo e lo sottolinea lo stesso personaggio, quando avverte il pubblico che sta per assistere ad “una storia seria” che “finisce male, muore e basta”.

Biglietto unico € 10- loggione € 8. La prevendita si tiene presso la biglietteria del teatro tutti i giovedì (ore 17.00-19.00) e il sabato (ore 9.00-12.00 e 16.00-19.00). Prevendita anche presso Discofollia, via del Gelsomino, 45 a Empoli, telefono 0571 710746 (orario negozio). Per i giovani under 30 in possesso della Carta giovani sconti del 10% su tutti i biglietti. Riduzioni riservate agli under 26 e gli over 65 anni, a portatori di handicap o a soggetti con invalidità riconosciute. Per ottenere la riduzione occorre presentare opportuna documentazione.

Collegamenti
In evidenza