Albereta-Anconella a un anno dal nubifragio

L’assessore Bettini: “Grazie alle donazioni di privati e singoli cittadini che hanno a cuore Firenze”. Da settembre al via il progetto didattico Legacoop-Q3

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 agosto 2016 22:05
Albereta-Anconella a un anno dal nubifragio

Firenze, 1 agosto 2016– Tre milioni e 300mila euro per risistemare le alberature e gli edifici pubblici (scuole e impianti sportivi), 700mila euro messi già a bilancio per gli interventi da realizzare nella prossima primavera sui Lungarni Moro e Colombo per riqualificare gli alberi sull’aiuola spartitraffico e i giardini lungo la sponda dell’Arno, ma anche 120 nuovi alberi già ripiantati grazie alle donazioni di Legacoop. È con queste cifre che si può sintetizzare l’anno appena trascorso dal nubifragio del 1° agosto 2015, che colpì la zona sud della città, causando la caduta di 500 alberi in aree private e 900 alberi ‘pubblici’ di cui 254 solo all’Anconella e 80 a Bellariva.

“Continua il nostro impegno per restituire ai fiorentini il Parco dell’Anconella - ha detto l’assessore all’Ambiente Alessia Bettini -. Gli obiettivi che ci siamo dati fin dall’inizio erano rendere il prima possibile funzionale il Parco e ripiantare gli alberi abbattuti dal nubifragio: alla fine li ripianteremo tutti. Per il momento stiamo rispettando la tabella di marcia e siamo coscienti che per far rinascere il Parco, rendendolo bello come e più di prima, bisogna proseguire, pancia a terra, nel nostro lavoro”.

“Se gli obiettivi che ci siamo dati sono in corso di realizzazione è anche grazie ai privati, penso a Legacoop Toscana e a General Electric, ma anche ai fiorentini che hanno a cuore la propria città - ha spiegato l’assessore -. Un grazie particolare va al ‘Comitato per la ricostruzione dell’Albereta-Anconella’ che ha donato per il Parco 30mila euro con i quali sono stati installati due gazebo in legno e un gioco, che può essere utilizzato anche da bambini con disabilità, e che inaugureremo prossimamente.

Con i soldi raccolti dal Comitato è previsto anche che dopo l’estate venga risistemata la staccionata in legno intorno ai giochi”.Grazie al contributo dei privati sono state ripiantate varie specie di alberi: non più pini, non adatti ai cambiamenti climatici in atto, ma specie che meglio si adattano al clima di oggi. Infatti, con la donazione di 100.000 euro da parte di Legacoop Toscana, al Parco dell’Anconella sono stati piantati 120 nuovi alberi (tra peri, ciliegi e meli ornamentali, querce, lecci e tigli) e da ottobre saranno piantati 32 platani resistenti al cancro.

Grazie alla donazione di 30.000 euro di General Electric saranno, invece, ripiantati 50 alberi in via Reims e su via Villamagna. Sempre nello stesso periodo, con risorse comunali, sarà completato l’intervento di piantumazione di un altro centinaio di alberi al Parco dell’Anconella, dove nel corso dell’anno sono stati impegnati numerosi operai a togliere le ceppaie (ad ora è stato tolto il 60%), mentre dal materiale legnoso proveniente dagli alberi caduti e da quelli abbattuti o bonificati per motivi di sicurezza sono state ricavate 3000 tonnellate di materiale poi trasformato in biomassa combustibile.

Giovani generazioni protagoniste della rinascita del Parco dell’Anconella. Succede nelle scuole del Quartiere 3 che, con il contributo di Legacoop Toscana, parteciperanno il prossimo anno scolastico ad un progetto didattico volto ad approfondire i temi legati all’ambiente e all’ecologia, concentrando l’attenzione anche sull’importanza delle aree verdi in ambito urbano, sul loro ruolo per la qualità dell’aria e come spazio di socializzazione. Il progetto, elaborato con il Quartiere3, prevede incontri in classe e visite al parco dell’Anconella.

Le classi saranno inoltre invitate a lavorare sul tema della ricostruzione dell’Anconella, dell’importanza dei parchi urbani e della loro progettazione, secondo criteri condivisi lungo l’anno scolastico. L’impegno della Lega delle Cooperative Toscane è partito all’indomani della tempesta del 1 agosto scorso. Grazie al contributo di CoopFond e attraverso la donazione di fondi da parte delle cooperative associate, Legacoop Toscana ha raccolto 100mila euro con cui ha finanziato la fornitura e la messa in posa di circa 150 piante, oltre alla manutenzione dei nuovi alberi per tre anni, fino a fine 2018. Le operazioni hanno avuto inizio lo scorso marzo e continueranno con la piantumazione degli ultimi alberi il prossimo ottobre.

Nei mesi estivi i tecnici di Agriambiente Mugello sono stati particolarmente impegnati con le operazioni di annaffiatura delle giovani piante. L’intervento segue il progetto di riqualificazione complessiva dell’impianto arboreo del parco elaborato insieme alla Direzione Ambiente del Comune, che ha individuato le specie più adatte ai cambiamenti climatici in corso e quelle in grado di incrementare lo sviluppo della biodiversità in ambito urbano. Si tratta soprattutto di tigli, platani, peri e querce selezionati per dare vita ad un parco resiliente, capace di resistere ad eventuali prossimi eventi atmosferici di intensità e violenza paragonabili a quelli del primo agosto 2015.“Siamo soddisfatti di vedere un parco che sta iniziando a rinascere.

Un anno fa eravamo di fronte alla devastazione, oggi stiamo organizzando un percorso importante per tutti i cittadini, per le famiglie e per i bambini delle scuole, in modo che possano apprendere maggiori elementi di educazione ambientale, rafforzando allo stesso tempo il legame con il territorio” afferma Roberto Negrini, presidente Legacoop Toscana.

Per la rinascita del Parco, la Direzione Ambiente ha stanziato nell’anno appena trascorso 30mila euro per la bonifica, la pulizia e la sistemazione delle aree devastate e dal mese di settembre è prevista anche la semina dell’erba intorno all’area giochi e in altre zone del Parco. Non solo: la Direzione che fa capo all’assessore Bettini ha stanziato anche 50mila euro per la risistemazione dell’edificio che ospita i servizi igienici e un punto ristoro e altri 50mila per risistemare il tetto della ‘Casina degli scout’ che fu gravemente danneggiato dal nubifragio.Sul fronte degli interventi sugli impianti sportivi, l’amministrazione comunale ha investito 260mila euro per la ricostruzione delle strutture all’Albereta 2000 e a Firenze sud (investimento che comprende anche il rifacimento delle recinzioni e la risistemazione degli impianti di illuminazione), mentre a Bellariva ha investito 400mila euro per risistemare le piscine e 60.000 sugli impianti sportivi gestiti dalla società Floriagafir.

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