Al via la stagione 2017/2018 del BUH

Al circolo culturale urbano di Rifredi, tra le novità il rilancio dell'attività enogastronomica con nuove proposte dedicate ai cibi tradizionali rivisitati. Ampio spazio alla musica con ospiti di livello internazionale, senza dimenticare le migliori produzioni locali e toscane.

Alessandro
Alessandro Rella
14 ottobre 2017 00:09
Al via la stagione 2017/2018 del BUH

Il programma prende il via sabato 14 ottobre, a partire dalle 20:15 “TAVOLONI, cene in famiglia”: ogni venerdì e sabato cena a menù fisso prima degli spettacoli in programma. Cibi tradizionali, di provenienza locale, rivisitati con un occhio di riguardo alla stagionalità. Una cucina attuale, sentimentale e capace di intrecciare cibo e convivialità attorno alla tavola (cena + concerto 20 € - ingresso riservato soci Arci – prenotazione obbligatoria: prenotazioni@lascenamuta.com).

I menù saranno curati daFrancesca Zannoni: agronoma tropicale, e cuoca classe '79, promuove una cucina a ritmo con le stagioni e pratica personali alchimie tra i sapori semplici della cucina tradizionale del Mediterraneo e non solo.

Dalle 22:30 in poi spazio al live dei fiorentini Street Clerks: un gruppo formato da Alexander Woodbury, Valerio Fanciano (voce/chitarra elettrica), Cosimo Ravenni (voce/contrabbasso) e Francesco Giommi (voce/batteria). La band "esplode" definitivamente nel 2013, in seguito alla partecipazione alla settima Stagione di X Factor Italia in diretta su SkyUno. Dal 2014 è protagonista, in veste di resident band, del late night show “E poi c’è Cattelan” in onda su SkyUno. Successivamente, nel gennaio 2015, escono con “Fuori” il loro primo album distribuito in Italia da Sony Music.

"Fuori" contiene 12 brani dal genere pop new folk, 9 inediti, e 3 cover. "Infinite ore", brano scritto da Valerio Fanciano, chitarra e voce della band, è stato il primo singolo in rotazione radiofonica dal 9 gennaio. Il secondo singolo, “Tuxedo”, è stato sigla di Catteland, trasmissione radiofonica di Radio Deejay. Dopo innumerevoli date in in tutta Italia gli Street Clerks cantano in italiano la sigla della serie prodotta da Dreamworks “Dinotrux” in onda sul canale DeaKids. Nel giugno 2016 escono in radio con il singolo “La vitamina”, presentato in anteprima nell’ultima puntata di “E poi c’è Cattelan” terza edizione.

Da febbraio 2017, per il quarto anno consecutivo, gli Street Clerks sono impegnati come Resident Band nel programma “E poi c’è Cattelan”, condotto da Alessandro Cattelan, in onda su Skyuno e in replica su Tv8.In chiusura di serata Hugolini + Ghiaccioli e Branzini, dj resident del circolo.

Venerdì 20 ottobre arriva il primo ospite internazionale di questa stagione al BUH: i Puerto Candelaria. Dopo il forfait dello scorso luglio l'associazione La Scena Muta, curatrice del Florence Folks Festival e del programma di BUH!, ci aveva lasciato con una promessa, ovvero quella di recuperare quanto prime il live di questa band eccezionale.

I Puerto Candelaria sono la più innovativa e audace proposta musicale dalla Colombia degli ultimi decenni. Restando saldi alle loro tradizioni, il gruppo ha ottenuto record impensabili per la scena musicale indipendente, suonando in più di 80 città in tutto il mondo, dal Sud al Nord America, passando per l’Europa e persino dell’Asia, fondendo tra loro ritmi contraddittori come la cumbia rebelde y underground e il colombian style jazz. Un’esplosione di suoni che attraversa i confini, va oltre gli schemi e traccia un suo percorso all’interno della scena musicale latino-americana, un immaginario reale dove non esiste solo la musica ma anche il teatro, la danza e l’umorismo con artisti che raccontano ironicamente, alle volte al limite del ridicolo, le assurdità della Colombia.Hanno ottenuto record impensabili per la scena musicale indipendente, suonando in più di 80 città in tutto il mondo, dal Sud al Nord America, passando per l’Europa e persino dell’Asia, accumulando delle vendite straordinarie di dischi e esercitando una grossa influenza sulla nuova musica Colombiana.Le loro 5 produzioni discografiche tra cui un DVD dal vivo sono diventate un documento fondamentale per la musica e la cultura di questa generazione.

Alla band colombiana seguirà il dj set di Biga aka il Climatico, artista notoriamente vicino ai suoni e alle suggestioni musicali provenienti dalla Colombia. Ingresso 8 € con tessera Arci - Primo ingresso compreso nel costo della tessera. Preadesione sul sito ->https://portale.arci.it/preadesione/lascenamuta/

Sabato 21 arriva la opening night di Rooty. La rassegna curata da Andrea Mi porta in dote un ospite davvero speciale: direttamente da New York il dj e producer Nickodemus. Nello slang inglese Rooty è un aggettivo che si usa per definire quel tipico stato d’animo che proviamo quando ci sentiamo connessi con la Terra. “Rooty” sono i luoghi che ci appartengono, ma anche quei suoni che riconosciamo come fortemente connessi a delle radici rilette in senso contemporaneo.Il guest di questa serata non capita per caso.

Nickodemus è uno che gioca coi dischi in giro per il mondo sin dagli anni ’90. Come producer, dj e boss della Wonderwheel ha saputo raccogliere e reinterpretare in musica quel calderone di popoli e idee che è la Grande Mela, da cui proviene, e si è fatto promotore di una dance music contaminata da sonorità tropicali, dal sound trascinante e solare, portata avanti assieme a un messaggio di pace e abbattimento di qualsiasi frontiera: suoni di un altro mondo ma con l’obiettivo di essere la musica di tutto il mondo.

Tra i vari artisti che ha ha remixato nomi del calibro di: Bob Marley, Billy Holiday, Nina Simone, Thievery Corporation, Quantic, Mr Scruff, The Pimps of Joytime, Miguel Migs e Natasha Atlas. In apertura il warm up di ANDREA MI dj. Ingresso 6 € con tessera Arci - Primo ingresso compreso nel costo della tessera. Preadesione sul sito ->https://portale.arci.it/preadesione/lascenamuta/

Venerdì 27 ottobre un'altra proposta decisamente innovativa, ovvero Parranda Groove Factory: un producer di musica elettronica, un bassista e 8 percussionisti uniti in un progetto innovativo, ovvero mischiare gli strumenti della tradizione percussiva brasiliana con le sonorità della musica dub, reggae, house ed elettronica. Il risultato è uno spettacolo unico, coinvolgente e multimediale, arricchito da videoproiezioni, effetti visivi, costumi e coreografie. Nothing But The Rhythm (Beta Produzioni, Marte Label), il disco dei Parranda uscito nel 2016, è un viaggio che racconta la storia del progetto dai suoi primi giorni di vita ad oggi. Suoni scuri, elettronici, e ritmiche tirate si contrappongono, tra una traccia e l’altra, ad atmosfere calde, allegre e colorate.

Nella giungla di generi e atmosfere diverse in cui ci si avventura ascoltando quest’album un filo conduttore c’è e guida l’ascoltatore dalla prima all’ultima traccia: le percussioni brasiliane che da sempre sono il vero protagonista del progetto, come a suggerire che ciò che conta in questo circo musicale è “Nient’altro che il ritmo”. In apertura Vola Tutto Cabaret: i giocolieri di Firenze vi invitano al cabaret di arti circensi a cura dell'associazione Vola Tutto. Il Varietà mozzafiato di nuovo circo e clownerie inaugura la stagione invernale con un appuntamento speciale: artisti di Firenze e ospiti in un susseguirsi di esplosivi numeri di giocoleria, clown e acrobatica. INGRESSO LIBERO per i soci Arci - Preadesione sul sito ->https://portale.arci.it/preadesione/lascenamuta/

Chiude il programma, sabato 28 ottobre, la presentazione di “A piedi nudi (psichedeliche ipnotiche nudità)”, il nuovo disco di Silvia Conti pubblicato da RadiciMusic. Psichedeliche emozioni di chi guarda se stesso, ipnotiche scelte per quel bisogno di restituire nudità alla voglia di tornare alle origini: il nuovo disco di brani originali di Silvia Conti sviscera un pop-rock d'autore di grandissimo design. Si pregia della produzione artistica di Gianfilippo Boni e del musicista Roberto Mangione (autore anche di alcuni brani del disco), insieme alla RadiciMusic Records di Aldo Coppola che ne ha curato la pubblicazione e che ormai forma un fronte armato per la musica d'autore sul territorio toscano e non solo.

“A piedi nudi (psichedeliche ipnotiche nudità)” è un'opera che richiede e pretende dedizione nello scorrere lungo l'intera tracklist; tra i brani spiccano la traduzione “analogica” della celebre “Dancing Barefoot” di Patti Smith e un melting pot spirituale con una recente perla di Bob Dylan. Sono capitoli di racconti che sfogliano la vita che accade ogni giorno sotto i piedi nudi di ognuno di noi, in ogni dove, con quel piglio femminile nella denuncia che restituisce dolcezza e romanticismo all'osservazione di tutto ciò che vive attorno.

Un disco sociale, un disco d'amore, un disco assolutamente personale che restituisce Silvia Conti alla sua stessa musica dopo anni di grandi collaborazioni, di spettacoli teatrali e di quel Festival di Sanremo distante ormai 32 anni. Un pop che abbraccia sfumature world di certe province italiane, che afferra colorazioni rock provenienti da oltre oceano e che in qualche modo mette a nudo l'attualità di quel suono preciso, che ha carattere e tanto mestiere. Si restituisce sacralità all'opera, tanto alla musica quanto alle parole, sperando che si torni a contemplare l'arte di una canzone come un momento di crescita più che un banale riempitivo di sottofondo.

Al concerto saranno presenti alcuni dei musicisti che hanno suonato nel disco.

Maggiori informazioni e orari

https://www.facebook.com/BUHCircoloculturaleurbano/

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