FIRENZE– E' stato l'assessore regionale al diritto alla salute, Luigi Marroni, a rappresentare la Regione Toscana alla 64° edizione della “Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro” organizzata dall'Anmil, l'Associazione nazionale mutilati ed invalidi sul lavoro che si è tenuta questa mattina nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze. Marroni ha parlato dell'attività istituzionale svolta dalle dodici aziende sanitarie toscane sul fronte della formazione, della prevenzione e delle ispezioni sui luoghi di lavoro, sottolineando che in situazioni di particolare difficoltà, come nell'area vasta centrale, la Regione ha recentemente dato avvio al Progetto lavoro sicuro, attraverso il quale in tre anni si conta di sottoporre a controllo oltre 7.700 aziende, ovevro la totalità di quelle censite. “La Toscana – ha aggiunto Marroni – si è da tempo dotata di una legge che vorremmo però non applicare mai: quella che prevede un fondo destinato alle famiglie dei lavoratori morti per cause di lavoro.
Il nostro obiettivo è quello di migliorare, anno dopo anno, le cifre delle vittime e dei feriti sul lavoro, un impegno che è possibile onorare soltanto se tutti i soggeti coinvolti fanno squadra e se si dedicano le giuste risorse prima di tutto alla formazione nei confronti di chi lavora, poi a diffondere tra i datori di lavoro la cultura della sicurezza, a combattere il lavoro nero negatore di diritti, ed infine operando controlli puntuali, severi e rigorosi per verificare il rispetto di norme che esistono ma che spesso sono disattese”. L'assessore ha sottolineato infine come non sia possibile scendere sotto la soglia costituzionalmente garantita in tema di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.La sede è al Palagi, al secondo piano, nell’ambulatorio di neurologia.
Medici e infermieri dell’Ufficio igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro (Pisll) che fa capo al Dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria di Firenze, ricevono il martedì pomeriggio, dalle 14.30 alle 17.30 e il venerdì e il sabato mattina, dalle 9 alle 12. È l’ambulatorio specialistico di Medicina del lavoro rivolto, innanzitutto, a quei lavoratori che, inviati dal medico di medicina generale o dal medico del lavoro che effettua per legge la sorveglianza sanitaria presso le ditte, manifestano una patologia per la quale ci sia il sospetto che sia correlabile al lavoro e si voglia quindi indagarne la possibile origine professionale. L’ambulatorio specialistico di Medicina del lavoro è in funziona al Palagi dal giugno scorso e ad esso possono rivolgersi anche i medici ospedalieri quando abbiano in cura pazienti per i quali si sospetta appunto una correlazione tra la patologia manifestata e l’attività svolta in campo lavorativo. Proprio dalla collaborazione tra i medici ospedalieri e gli esperti del Dipartimento della prevenzione impegnati nel campo della medicina del lavoro si suppone possano emergere quei casi di patologie professionali e lavoro-correlate, attualmente molto sottostimate, a causa di una mancata diagnosi. La consulenza specialistica viene ora fornita presso il Palagi in forma ambulatoriale o, se necessario, presso i reparti di degenza dei ricoverati nei presidi ospedalieri della Asl.
È così possibile fin d’ora effettuare approfondimenti utili al percorso diagnostico, in particolare in quei campi dove gli specialisti presenti al Palagi hanno già dato la propria disponibilità, ovvero sia: indagini radiografiche specifiche per le pneumoconiosi; dermatologia professionale; fisiopatologia respiratoria di secondo livello; consulenza oculistica; consulenza cardiologica; consulenza otorino-laringoiatrica con fibroscopia nasale posteriore (ad es. per il controllo degli esposti a polveri di legno); consulenza ortopedica per patologie da sovraccarico biomeccanico arti superiori; consulenza fisiatrica per percorsi riabilitativi in soggetti con riduzione dell’idoneità. I medici del lavoro dal canto loro possono fornire anche tutti gli approfondimenti relativi alle esposizioni professionali ai diversi fattori di rischio in ambito lavorativo, nonché prendere in carico gli aspetti giudiziari ed assicurativi previsti dalle leggi. Responsabile dell’ambulatorio è il dottor Maurizio Baldacci.
Negli orari e nei giorni di apertura dell’ambulatorio il medico del lavoro può essere contattato allo 055-6937687 e, in qualsiasi momento, tramite mail all’indirizzo medicinadellalavoro@asf.toscana.it.
