Al lavoro in bici e in bus: firmato accordo in Valdarno

Confindustria Toscana Sud e Regione Toscana incentivano il ricorso al trasporto pubblico locale e l’uso della bicicletta nel tragitto casa – lavoro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 febbraio 2019 23:55
Al lavoro in bici e in bus: firmato accordo in Valdarno

FIRENZE– Incentivare il ricorso al trasporto pubblico locale e l'uso della bicicletta nel tragitto casa–lavoro per favorire più corretti stili di vita e lo sviluppo di una mobilità sostenibile: questo l'obiettivo di un accordo sottoscritto da Confindustria Toscana sud, sindacati metalmeccanici Fiom Fim e Uilm e Power-One Italy S.p.A.

"E' un buon accordo – commenta l'assessore a trasporti e infrastrutture Vincenzo Ceccarelli – che ben si sposa con la politica regionale di mobilità sostenibile. Il suo valore – continua – sta anche nell'essere una prima concreta attuazione del Protocollo firmato qualche tempo con i Comuni del Valdarno, con l'introduzione sperimentale delle linee circolari del Valdarno, poi consolidatesi con il progetto ‘Mi-V, Mobilità in Valdarno'. Tutto questo, insieme al lavoro di realizzazione della ciclopista dell'Arno va proprio nella direzione di una crescente integrazione intermodale tra bus, ferro e bicicletta per favorire gli spostamenti casa-lavoro. Ora ci aspettiamo che anche altri seguano questo positivo esempio".

L'intesa fa seguito anche all'adesione dell'azienda firmataria al programma Workplace Health Promotion dell'Organizzazione mondiale della sanità condiviso da Unione Europea e Regione Toscana per la promozione della salute attraverso corretti stili di vita e prevede un contributo economico da parte dell'azienda ai dipendenti che utilizzino il trasporto pubblico locale per recarsi al lavoro e forme di sostegno ai lavoratori che decidano di coprire il tragitto casa lavoro tramite l'uso della bicicletta.

“La nostra adesione al progetto WHP rientra in un più vasto impegno per l’implementazione al nostro interno di buone pratiche nell’ambito del benessere della persona. Tra l’altro questo accordo sottolinea l’impegno di ABB - Power-One Italy S.p.A sul tema della mobilità sostenibile, settore nel quale la nostra azienda opera, sviluppando e producendo nel Valdarno sistemi di ricarica rapida che trovano applicazione in tutto il mondo” afferma Roberto Galuppi, Plant Manager dello stabilimento Power-One Italy S.p.A di Terranuova Bracciolini . A seguito della introduzione della rete definita “Circolari del Valdarno”, operata dalla Regione Toscana di concerto con i comuni, è stato previsto un più frequente transito degli autobus di linea negli orari di punta (modulati sugli orari di ingresso ed uscita dai luoghi di lavoro); inoltre, è imminente la realizzazione della ciclo-via dell’Arno con collegamenti ciclabili sicuri e protetti ad aziende collocate sia in riva sinistra che in riva destra dell’Arno. Partendo da tali presupposti l’accordo di ABB - Power-One Italy prevede, in particolare, un contributo economico da parte dell’azienda ai dipendenti che utilizzino il trasporto pubblico locale per recarsi al lavoro e forme di sostegno ai lavoratori che decidano di coprire il tragitto casa lavoro tramite l’uso della bicicletta.

Egisto Nannini, Presidente dell’Area Territoriale Valdarno di Confindustria Toscana Sud, evidenzia l’importanza di questo accordo che risulta essere il primo che prevede agevolazioni per l’utilizzo della bicicletta nella nostra Provincia. “Recenti ricerche - dice Nannini - hanno dimostrato che il dipendente che usa regolarmente la bici per recarsi al lavoro è mediamente più sano ed ha un umore più sereno con ricadute positive nell’attività lavorativa e nei rapporti con i colleghi.

Per non parlare poi dei benefici per l’ambiente. Ricordo, inoltre, i positivi effetti sul traffico dell’area valdarnese che risulta particolarmente congestionata nelle ore di punta a causa di un sistema viario che non riesce a fare fronte al flusso di mezzi collegato alle numerose aziende della zona. Diventa a questo punto essenziale che la realizzazione della Ciclo-Via sia completata prima possibile anche perché altre aziende aderenti a Confindustria Toscana Sud hanno già espresso la volontà di agevolare l’utilizzo della bicicletta e dei mezzi pubblici al posto delle auto”.

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