Ha avuto luogo oggi la marcia dei movimenti che si oppongono all’ampliamento dell’aeroporto di Peretola e alla costruzione di un nuovo inceneritore di Case Passerini. La partenza alle ore 15 dalla "Casa Rossa" dell'Osmannoro per dire SI alla strategia Rifiuti Zero, per differenziare, ridurre, recuperare, cambiare il modo di produrre/consumare le merci, per creare nella Piana un grande "Distretto del riciclo e del riuso" con effetti positivi per nuova occupazione e nuove economie, per dire basta alla combustione dei rifiuti, ai danni per la salute e l’ambiente, alle spreco di risorse.
L'arrivo alle 18,30 al parco della Regione in via di Novoli. Si stima abbiano partecipato 6.000 persone che dalla Piana hanno sfilato fino a sotto i palazzi della Regione Toscana. Le diverse realtàche hanno promosso l'iniziativa intendono creare un vasto movimento popolare contro le nocività che si vorrebbero concentrare nella Piana Firenze-Prato-Pistoia e che andranno a compromettere il futuro delle nuove generazioni.
“Oggi in Toscana governa il partito del NO alla modernità e al futuro –dice Tommaso Fattori, candidato Presidente della Regione per Sì–Toscana a Sinistra– un governo che dice no alla strategia Rifiuti Zero e conserva il modello inquinante e distruttivo dell’incenerimento; dice NO ad uno sviluppo avanzato della Piana che metta al centro ambiente con il parco e la ricerca scientifica con il potenziamento del Polo scientifico di Sesto; dice NO alla gestione pubblica dell’acqua negando la volontà popolare del referendum del 2011 e percorrendo la strada opposta alle grandi capitali europee che ripubblicizzano l’acqua, da Parigi a Berlino”. “Una pista da 2400 metri per l’aeroporto di Peretola – spiega Tommaso Fattori – distruggerebbe una piana già sovraccarica e già compromessa.
Soprattutto dal punto di vista del rischio idrogeologico l’infossamento del Fosso Reale è una vera e propria follia. Per questo sosterrò il ricorso ad opponendum presentato dai comitati. Sì al potenziamento di Pisa, sì rispetto per il territorio, sì alla tutela idrogeologica della Piana”. Per quanto riguarda l’inceneritore di Case Passerini la posizione di Sì – Toscana a Sinistra è chiara, Fattori: “I rifiuti in Toscana stanno calando grazie alla raccolta differenziata, costruire un altro inceneritore che si somma a quelli esistenti e che avrà bisogno di un’enorme quantità di rifiuti per funzionare a regime è una soluzione che guarda al passato: un’altra grande opera inutile.
Noi immaginiamo un futuro a Rifiuti Zero, anche qui gli esempi da seguire non mancano”.
Il Ministero dell’Ambiente ha avviato la procedura di VIA, Valutazione di Impatto Ambientale, per l'approvazione definitiva della nuova pista dell'aeroporto di Firenze. Il progetto è disponibile sul sito del Ministero e si possono presentare le proprie osservazioni, secondo le modalità ed i tempi indicati nella procedura scaricabile dal sito.
“Continueremo a vigilare su tutti gli sviluppi di questo progetto – ha detto il Sindaco di CalenzanoAlessio Biagioli – che continuo a ritenere dannoso per l’ambiente e la salute, oltre che un’assurditàurbanistica che mette un aeroporto al centro della città metropolitana. Ora è il momento di controllare che la procedura sia accurata e prenda in considerazione tutti gli aspetti legati all’impatto ambientale.
Con questo spirito saremo presenti al primo tavolo tecnico che si terrà lunedì”. Lunedì prossimo, 13 aprile, si riunirà il tavolo tecnico del Comitato di garanzia costituito dai Sindaci dei Comuni interessati. Calenzano sarà presente con un proprio ingegnere, esperto in tema di grandi opere, che si occupa del progetto di terza corsia dell’autostrada ed ha seguito tutti i passaggi del progetto di nuova pista aeroportuale.
