Aeroporto di Firenze, oggetti smarriti che non hai mai visto

​Giubbotti di pelle, orologi di marca, macchine fotografiche e tantissimi cellulari

Antonio
Antonio Lenoci
20 maggio 2014 18:02
Aeroporto di Firenze, oggetti smarriti che non hai mai visto

Sono questi gli oggetti smarriti presenti nell'elenco dell'Aeroporto di Firenze, ma non mancano eccezionali sorprese.

Nell'elenco ufficiale dell'Aeroporto fiorentino spunta anche uno "Zaino contenente libri, biscotti, agenda e giornali" che, se non altro per i biscotti, si configura come uno smarrimento a scadenza. Ma sono diverse le curiosità: c'è ad esempio una "Bottiglia di Aperol", un "Cartellone congresso di ginecologia", ma anche una "Borsetta rosa di Minnie" che potrebbe contenere un tesoro prezioso.Il più vecchio smarrimento? Un "Caricabatteria e soldi cinesi" risalente al primo agosto 2012.Oggetti di poco conto? Spiccano le "chiavi di una BMW".Cose che ti cambiano la vita: "Borsa portadocumenti gialla con certificati matrimonio italiano e cinesi" tralasciando ovviamente la malsana coincidenza sulla scelta del colore.Che siano oggetti poco vistosi? Come un "Portafogli color oro" o una "Cellulare con cover a forma di scimmia" per non parlare del "porta pc nero marca toshiba con all'interno scarpe da donna rosse con tacco alto, guanti di pelle nera, e maglie".Non mancano oggetti trendy "Portamonete a forma di gufo con monete" o un "Lenzuolo verde".Ci sono anche le grandi firme.

Chi si è perso gli "Stivaletti di Gucci", chi "Occhiali marroni Christian Dior" e chi la "Cintura in pelle arancione Hermes" fino al "Ciondolo Armani Jeans".

 Poi ci sono quelli che, colpa del fuso, hanno perso la cognizione del tempo, in tutti i sensi: "Orologio Michael Kors" e "Orologio Gucci" o "Orologio Cote d'Azur".Immancabili in lista: "Un puzzle Larsen ed un puzzle Ravensburger", mentre dal 13 agosto 2013 ad aspettare il legittimo proprietario c'è anche una "Maschera veneziana".Ma il vero oggetto di lusso, oramai un pezzo introvabile è: "Busta contenente bustapaga".

Il must, un tempo, adesso il cult, per veri intenditori. I bagagli dimenticati e gli oggetti smarriti sono stati messi recentemente all’asta presso diversi aeroporti nazionali ed internazionali.Una partica nota negli States, in America ci sono persone che ne hanno fatto un business imprenditoriale. E' stato fatto a Fiumicino, Roma dove fino al 30 settembre 2013 lo scalo Leonardo da Vinci ha ospitato una serie di aste: macchine fotografiche, tablet, vestiti e oggetti di varia natura dimenticati tra il 2008 e il 2011.Ancor prima è accaduto a Milano nel maggio 2013 dove è stato battuto all'asta di tutto, anche un vestito da fatina con bacchetta magica.

Una iniziativa promossa da Sea, società che gestisce Malpensa e Linate, quest'anno ha attirato circa 600 persone in cerca di buone occasioni. Un valore di 12.500 euro di oggetti mai reclamati dai rispettivi proprietari. Il ricavato è servito alla società per le spese di gestione dell'Ufficio Lost and Found.

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