Incontro Ataf-Comitato cittadini centro storico in Palazzo Vecchio

Intanto Pieri (Pdl) punta il dito contro l’amministrazione, e invoca un intervento urgente del sindaco Renzi e della giunta per porre fine ai disagi dei cittadini che, per scelta o perché non possono fare altrimenti, utilizzano i mezzi pubblici Ataf.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 dicembre 2009 20:59
Incontro Ataf-Comitato cittadini centro storico in Palazzo Vecchio

Un incontro utile, costruttivo e caratterizzato da uno spirito molto collaborativo. È come ha definito il presidente della commissione ambiente e mobilità Eros Cruccolini la riunione che ha visto la partecipazione del presidente dell’Ataf Filippo Bonaccorsi e dei rappresentanti del comitato dei cittadini del centro storico e che riunisce sia residenti che operatori economici. “Gli esponenti del comitato – ha spiegato il presidente Cruccolini – hanno illustrato una serie di critiche in merito alla riorganizzazione del trasporto pubblico, sia i bussini che le altre linee, in seguito alla pedonalizzazione del Duomo fermo restando il giudizio sulla decisione di istituire l’area pedonale.

I cittadini hanno anche segnalato una carenza di informazione sulla nuova organizzazione del trasporto pubblico. Il presidente Bonaccorsi ha dato al comitato risposte e ha preso una serie di impegni a mio giudizio molto positivi, come hanno riconosciuto anche i cittadini”. Prima di tutto la disponibilità a fornire agli operatori economici che ne facciano richiesta il materiale informativo in modo da poterlo poi distribuire a clienti e cittadini. Per quanto riguarda poi la questione delle linee, ha aggiunto il presidente Cruccolini: “Bonaccorsi ha comunicato di aver già predisposto una serie di modifiche adesso al vaglio delle commissione tecnica provinciale”.

Gli aggiustamenti interesseranno le linee dei bussini elettrici (con l’obiettivo di ridurre la lunghezza dei percorsi per velocizzare gli spostamenti degli utenti). Previsto anche il ripristino della linea B dei bussini mentre è allo studio la revisione della rete del trasporto pubblico nell’area di Santa Croce-via Ghibellina-via del Proconsolo, fortemente richiesta dai cittadini. “Il presidente di Ataf – ha aggiunto Cruccolini – ha annunciato anche ulteriori iniziative per decongestionare via Nazionale.

Il tutto dovrebbe essere pronto per il 14 febbraio, sempre che arrivi il via libera della commissione provinciale e le necessarie risorse da parte dell’Amministrazione. Obiettivo di questa riorganizzazione – ha sottolineato ancora il presidente Cruccolini – ridistribuire i disagi in modo da favorire gli interessi della collettività e migliorare il servizio di trasporto pubblico”. “Come commissione – ha sottolineato Cruccolini – collaboreremo con Ataf per quanto riguarda la promozione delle corsie preferenziali, necessarie per avere un trasporto pubblico più efficiente.

Inoltre organizzeremo ulteriori incontri per verificare la concretizzazione di quanto prospettato oggi dal presidente Bonaccorsi con l’obiettivo di far scattare le modifiche il 14 febbraio” ha concluso il presidente Cruccolini. Le critiche del Pdl “Una situazione ormai intollerabile per migliaia di fiorentini che utilizzano i bus Ataf, costretti ad attese infinite alle fermate o a vedersi cancellati i percorsi. Dopo la pedonalizzazione di piazza Duomo, è sempre più evidente che troppe cose non abbiano funzionato, e adesso urge una soluzione”.

Il consigliere del Pdl Massimo Pieri punta il dito contro l’amministrazione, e invoca un intervento urgente del sindaco Renzi e della giunta per porre fine ai disagi dei cittadini che, per scelta o perché non possono fare altrimenti, utilizzano i mezzi pubblici Ataf. “E’ a dir poco paradossale – accusa Pieri – che, se le informazioni che mi sono pervenute sono esatte, dopo la pedonalizzazione di piazza Duomo non sia stato redatto un piano apposito per il cambio dei percorsi, ma si sia fatto ricorso al piano di emergenza previsto in caso di manifestazioni in centro storico.

Il sindaco Renzi, sempre così attento alle competenze dei suoi collaboratori, si avvalga di un esperto in grado di studiare soluzioni per i problemi del traffico, e in particolare dei percorsi dei bus Ataf. Il nostro primo cittadino si deve rendere conto che i suoi concittadini non ce la fanno più”. Pieri rivela poi alcune delle segnalazioni fattegli dai cittadini. “A creare particolari disagi, per fare un solo esempio – afferma Pieri – è la linea 11, che prima della chiusura del Duomo garantiva il collegamento tra la zona di Campo di Marte e San Gaggio.

Gli utenti Ataf si sentono dire: ‘utilizzate il 37’. Peccato però che i bus della linea siano sempre stracarichi, e che spesso la gente resti a piedi alla fermata”. Analogo disservizio viene segnalato per la linea 17, mentre malumori sono dati anche dal cambiamento nelle linee dei bussini elettrici. “La soluzione di questi problemi di chi abita o lavora nella nostra città non è più rinviabile – conclude Pieri -: dal sindaco Renzi ci aspettiamo, e al più presto, fatti concreti”.

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