Riccardo Chailly torna per dirigere il Weihnachts-Oratorium di Bach

L’ultimo suo concerto con l’Orchestra del Maggio risale al marzo 1998, quando Chailly diresse l’Ottava Sinfonia di Anton Bruckner dopo aver firmato.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 dicembre 2009 18:15
Riccardo Chailly torna per dirigere il Weihnachts-Oratorium di Bach

A distanza di undici anni dall’ultima presenza sul podio dell’Orchestra e del Coro del Maggio Musicale, Riccardo Chailly ritorna giovedì 17 e venerdì 18 dicembre al Teatro Comunale per uno degli appuntamenti più attesi della stagione 2009-2010: l’esecuzione integrale del Weihnachts-Oratorium (Oratorio di Natale) BWV 248 di Johann Sebastian Bach. L’ultimo suo concerto con l’Orchestra del Maggio risale al marzo 1998, quando Chailly diresse l’Ottava Sinfonia di Anton Bruckner dopo aver firmato, nell’ottobre 1995, una bellissima esecuzione in forma di concerto dell’opera Una tragedia fiorentina di Alexander von Zemlinsky.

Il debutto al Maggio risale all’aprile 1981 con un concerto sinfonico a cui fece seguito una memorabile edizione della Carriera di un libertino di Igor Stravinskij per la regia di Ken Russell alla Pergola durante il Festival 1982. Il direttore d’orchestra milanese, attualmente alla guida di una delle più prestigiose orchestre del mondo, la Gewandhaus di Lipsia - con la quale si è esibito in un applauditissimo concerto nel Maggio Musicale 2008 -, ha deciso di presentare per la prima volta al pubblico del Teatro Comunale tutte le sei Cantate che Bach compose tra il 1733 ed il 1734 per le festività natalizie.

Il vasto affresco sinfonico-corale, uno dei lavori più rappresentativi del repertorio sacro barocco, venne eseguito per la prima volta tra il 25 dicembre 1734 e il 6 gennaio 1735 nelle Chiese di San Nicola e di San Tommaso a Lipsia. Attraverso la narrazione dell’Evangelista, un tenore che intona il testo tratto dai Vangeli, viene ripercorsa la storia della nascita di Gesù, dal viaggio verso Betlemme di Maria e Giuseppe fino alla visita dei Magi. Arie soliste, cori e corali si alternano in una partitura di bellezza assoluta, vera espressione del più alto genio bachiano. Guidati dalla bacchetta di Chailly, che ormai da molti anni si dedica all’esecuzioni delle Passioni e degli Oratori di Bach, canteranno le parti soliste il soprano Sibylla Rubens, il mezzosoprano Ingeborg Danz, i due fratelli tenori Wolfram e Martin Lattke, il basso Konstantin Wolff.

Il maestro del Coro è Piero Monti, il basso continuo è realizzato da George Georgescu al violoncello e da Andrea Severi all’organo, soprano in eco Silvia Capra. A causa della durata del concerto, circa tre ore e dieci minuti compreso l’intervallo, giovedì 17 dicembre l’inizio è anticipato eccezionalmente alle ore 20; la replica di venerdì 18, pomeridiana, avrà inizio alle ore 16:30. I biglietti, da 15 a 35 euro, possono esser acquistati online sul sito www.maggiofiorentino.com, alla Biglietteria del Teatro Comunale e al Box Office di Firenze.

Per i possessori di Maggio Card biglietto a 10 euro.

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