Interporto di Padova: soluzioni per la logistica e i trasporti

L'Interporto di Padova, situato nel nord est del Paese, esplica la propria mission già nell'inciso che ne affianca il nome: “Centro avanzato per la logistica integrata e l'intermodalità”.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 novembre 2009 09:39
Interporto di Padova: soluzioni per la logistica e i trasporti

L'Interporto di Padova è una struttura di qualità che riunisce in un unico luogo i differenti soggetti operanti nel settore del trasporto merci gestendo ogni aspetto del flusso dei prodotti, dall'avvio alla conclusione della filiera. Un po' di numeri

  • L'Interporto di Padova si estende su una superficie di più di 2 milioni di metri quadrati ed è ottimamente collegato ai principali assi viari e ferroviari che tagliano in lungo e largo il Veneto
  • Al suo interno trovano spazio 100 e passa aziende, 80 delle quali operanti nel settore dei trasporti
  • Superano le 1.200 unità i lavoratori impiegati, mentre gli addetti nell'indotto sono 3.000 circa
E così come un tempo Venezia, la Serenissima, era crocevia di commerci da e verso l'Africa, il Medio e l'Estremo Oriente, quest'oggi l'Interporto di Padova è uno dei nodi strategici per le merci in partenza e arrivo da Europa, Africa ed Asia. Uno sguardo rivolto all'ambiente ed alla qualità della vita Oltre ai benefici che tutti noi conosciamo (minor rischio di danneggiamento delle merci, costi di consegna ridotti, spedizioni più rapide ed affidabili) il trasporto intermodale può avere un impatto positivo anche sulle politiche per la riduzione dell'inquinamento ambientale e per il miglioramento della qualità della vita nelle città. Ne è un esempio il progetto Cityporto, un innovativo servizio messo a disposizione dei clienti dall'Interoporto di Padova fin dall'aprile del 2004.

Cityporto permette lo svolgimento della distribuzione urbana delle merci minimizzando al massimo l'impatto ambientale e non incidendo, quindi, sulla qualità della vita in città. Come è possibile? Semplice, i container delle merci arrivano nell'Interoporto di Padova dove vengono aperti per poi affettuare l'ultimo passaggio della distribuzione, quello definito dell'ultimo miglio, attraverso l'impiego di mezzi ecologici (furgoni principalmente a metano) e con un'alta capacità di riempimento.

Tutto ciò si traduce in mezzi più piccoli e meno inquinanti in giro per le città con consegne più rapide e puntuali (questi particolari mezzi, infatti, spesso non sono soggetti alle limitazioni di traffico). Ma soprattutto non richiede ulteriori interventi di logistica urbana da parte delle amministrazioni comunali in cui Cityporto arriva. Il futuro in un record L'annuncio è stato dato nel luglio del 2009: all'Interporto di Padova sarà realizzato il più grande impianto fotovoltaico su tetto al mondo.

Un impianto da 250mila metri quadrati, 67.500 moduli fotovoltaici, 17 milioni di chilowattora prodotti ogni anno (per capirci quanto consumato da 5.000 famiglie, un paese di medie dimensioni). Insomma, un intervento davvero significativo nel settore della logistica immobiliare ed un'altra dimostrazione di come questa importante realtà del nord est italiano sia attenta anche all'ambiente che circonda tutti noi.

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