Tanto rammarico per la Rari Nantes a Brescia

Tanto rammarico in casa Rari Nantes Florentia per un’occasione gettata al vento per colpa di due periodi giocati disastrosamente, il secondo ed il terzo, che hanno permesso alla Leonessa Brescia di battere i gigliati 11-10.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 novembre 2009 10:17
Tanto rammarico per la Rari Nantes a Brescia

Tanto rammarico in casa Rari Nantes Florentia per un’occasione gettata al vento per colpa di due periodi giocati disastrosamente, il secondo ed il terzo, che hanno permesso alla Leonessa Brescia di battere i gigliati 11-10 (parziali: 4-4; 4-1; 2-1; 1-4). In verità la Rari deve rammaricarsi anche di non essere riuscita, sotto di quattro reti (10-6 prima della quarta frazione) a completare la rimonta nell’ultimo tempo e pervenire ad un più che meritato pareggio. Rileggendo la cronaca ci si rende conto che la squadra non è riuscita a tenere a freno Rath autore, alla fine di una tripletta e gli ex di turno: Roberto Calcaterra e Leonardo Binchi che sono finiti sul tabellino, entrambi, con una doppietta ma soprattutto il dispiacere è dovuto al fatto che la squadra ha giocato alla pari con il Brescia, una formazione che l’anno scorso arrivò in semifinale di campionato.

Questo non può far altro che ben sperare per questa squadra che Popovic sta migliorando giornata dopo giornata e che può togliersi grandi soddisfazioni. Capitan Bruschini, il migliore tra i biancorossi, è andato a segno con una tripletta, Boris Popovic e Federico Pagani hanno segnato una doppietta. Un gol a testa per Radu, Lapenna e Sottani. Il mancino, segnando la decima rete biancorossa proprio a 40 secondi dalla sirena finale, ha fatto sperare in un miracolo che, purtroppo, non c’è stato.

Il campionato ora si ferma per le Coppe europee e la Rari riprenderà ancora in anticipo, venerdì 4 dicembre alle 21, al Foro Italico, contro la Roma. P.C.

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