Diabete: parliamone con gli esperti

I medici delle Diabetologie ospedaliere di Pescia e Pistoia invitano alla buona cucina i pazienti con l'aiuto dell'Istituto Alberghiero “F. Martini” di Montecatini Terme. I pazienti nella provincia sono 12.000 (4,7% in linea con la media nazionale)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 novembre 2009 10:22
Diabete: parliamone con gli esperti

Il 24 novembre 2009, nello Storico Salone Terme “Excelsior” Montecatini Terme, le Sezioni di diabetologia degli ospedali di Pescia e di Pistoia presenteranno un DVD che riportata le ricette di vari menù e i valori energetici rispettivi. Si tratta di un progetto di promozione delle varie attività di prevenzione e cura ” per la lotta contro il diabete e soprattutto della presentazione del grande lavoro che ogni giorno viene svolto dalle Sezioni di Diabetologia di Pescia e Pistoia, dai Medici di Medicina Generale, dagli specialisti del settore, associazioni del settore ed altri.

Il DVD è stato “girato” in parte nelle Terme con l’ausilio di Regina Schrecker, stilista di moda di fama internazionale, testimonial delle Terme di molte campagne di prevenzione e nell’Istituto alberghiero “F. Martini”. I pazienti diabetici nella provincia di Pistoia sono 12.000 il 4,7% della popolazione, in linea con la media nazionale. Il Diabete, come è noto, è una malattia metabolica che colpisce il 5% della popolazione con gravi danni se non adeguatamente curata e soprattutto prevenuta nella popolazione più anziana la percentuale si incrementa maggiormente.

La terapia è importantissima così come una adeguata ed equilibrata alimentazione. Sovrappeso ed obesità, diabete, pressione arteriosa elevata, eccessi di colesterolo e trigliceridi. Sono condizioni diverse ma che hanno tre punti in comune: sono tra i principali fattori di rischio per lo sviluppo di infarto e ictus, sono condizioni assai diffuse e, soprattutto, possono essere in gran parte corrette adottando uno stile di vita sano che preveda un miglioramento dell’alimentazione ed una regolare attività fisica.

Quindi, la strada verso la salute inizia …. in cucina, non tanto con una “dieta” intesa in senso classico come una restrizione alimentare, quanto con un miglioramento delle abitudini alimentari. Nessuno è disposto a mangiare in modo insoddisfacente per tutta la vita, ma è perfettamente possibile alimentarsi in maniera sana e gustosa. Questi sono concetti che a parole vengono spesso trasmessi sia dai Medici di Medicina Generale che dagli specialisti. Ma una cosa è parlarne, un’altra è far toccare con mano alle persone che è perfettamente possibile mantenere il piacere di cucinare e mangiar bene.

E proprio partendo da questi concetti, nell’Istituto alberghiero “F. Martini” di Montecatini Terme di recente si è tenuto un corso sulla corretta alimentazione del cittadino diabetico, articolato in quattro pomeriggi, che ha visto la partecipazione di diabetologi e dietisti dei Servizi di Diabetologia di Pescia e Pistoia, di studenti e chef della Scuola. Sotto l’egida dell’Azienda USL 3 di Pistoia, con il patrocinio dell’Associazione Medici Diabetologi e con il contributo non vincolante di una ditta farmaceutica , queste giornate sono state frequentate da diabetici selezionati dalle Associazioni di Volontariato della provincia.

Il progetto è stato una buona occasione per affrontare le problematiche della corretta alimentazione del cittadino affetto da diabete mettendo in sinergia gli specialisti diabetologi e gli operatori del settore turistico e della gastronomia. È stato sottolineato che la tavola è un piacere e non soltanto una noiosa necessità, che diventa un momento anche terapeutico quando si vuole affrontare il problema delle patologie connesse all’alimentazione non con lo schema classico dei divieti ma cercando di rendere possibile la voluttà del convivio e non facendo sentire peccatori di gola quelle persone che, tradizionalmente, ne possono essere escluse.

Per quanto riguarda l’apporto di una Scuola Alberghiera, il corso rappresenta un’occasione di formazione in un momento in cui spesso nei luoghi di ristoro è sempre più presente mano d’opera a bassa professionalità, magari proveniente da paesi anche molto lontani sia da un punto di vista geografico che di tradizioni alimentari. In questo momento, affinché i veri professionisti dell’alimentazione possano ottenere condizioni di lavoro e contrattuali appaganti dovranno avere anche competenze e professionalità riconoscibili che determinino una maggiore soddisfazione del cliente e, di conseguenza, un vantaggio aziendale.

La capacità di dare adeguate risposte alle clientele di nicchia (e i portatori di patologie legate ad una scorretta alimentazione possono diventare una gradita clientela di nicchia, come già accade trascorrendo delle vacanze su alcune navi di crociera o utilizzando alcune linee aree per tragitti di lunga distanza) potrebbe essere uno degli elementi di distinzione per il personale e per le aziende. Dalle attività sanitarie soprattutto di natura preventiva è possibile anche contribuire, per quanto possibile, alla promozione delle Terme di Montecatini le più belle e note del mondo? All’interrogativo è stato risposto in modo positivo nel DVD, ideato e promosso dall’Azienda Sanitaria n.

3 di Pistoia tramite le sue Sezioni di Diabetologia degli ospedali di Pescia e Pistoia, dall’Istituto alberghiero di Stato “F. Martini” di Montecatini Terme. Il lavoro ha ottenuto il patrocinio del’Associazione Medici Diabetologi (A.M.D.) delle stesse Terme di Montecatini e la grande attenzione degli operatori tutti delle due Sezioni di diabetologia dell’Azienda sanitaria n. 3, dei Medici di Medicina Generale tramite il segretario provinciale FIMMG di Pistoia dr. Beppino Montalti, dell’Istituto alberghiero “F.

Martini” di Montecatini, dei pazienti diabetici e loro e famiglie. Alberto Ruffini

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