Prende il via la stagione sinfonica del Teatro del Maggio

Ufficiale la rinuncia di Martone all’inaugurazione del 73° Festival, al suo posto debutta il grande regista greco Yannis Kokkos.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 novembre 2009 22:53
Prende il via la stagione sinfonica del Teatro del Maggio

È affidato al tedesco Ingo Metzmacher il primo concerto della stagione 2009-2010 del Maggio Musicale Fiorentino in programma sabato 21 novembre, alle ore 20:30 al Teatro Comunale. Direttore principale della Deutsches Symphonie-Orchester di Berlino, Metzmacher è una delle bacchette più in vista nel panorama internazionale: nella scorsa estate ha firmato a Salisburgo la nuova produzione di Al gran sole carico d’amore di Luigi Nono con i Wiener Philharmoniker e nel luglio 2010 inaugurerà la novantesima edizione del prestigioso Festival austriaco con la prima mondiale dell’opera Dyonisus di Wolfgang Rihm. Con l’Orchestra e il Coro del Maggio Musicale, Metzmacher aprirà le celebrazioni per il bicentenario della nascita di Robert Schumann, che cadrà nel 2010, con l’Ouverture in mi bemolle maggiore op.

115 per Manfred, il monumentale lavoro che il compositore trasse dal “dialogo drammatico” di Lord Byron e che al Maggio è legato alla memorabile interpretazione che ne dette nel 1979 Carmelo Bene, il Nachtlied op. 108 su testo di Friederich Hebbel per coro e orchestra e la Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 97 detta Renana, ispirata al grande fiume che ha segnato in maniera indelebile la storia e la letteratura tedesche. Pezzo forte del concerto la prima esecuzione italiana di Elogium Musicum amatissimi amici nunc remoti per coro e orchestra di Hans Werner Henze su testo di Franco Serpa.

“Queste Elegie sono una sorta di necrologio colmo di ricordi, di testimonianze, di dolore, di perdita e lamento”, confessa il grande compositore a proposito di questo brano scritto nel 2008 in ricordo di Fausto Moroni, suo compagno di vita per oltre cinquant’anni. “Un’amicizia durata quasi mezzo secolo è distrutta, morta, non tornerà più”, prosegue Henze. “Ma nel ricordo continua a vivere, piena di affetto; ed è la sua unicità che oggi accompagna e guida i miei pensieri ed i miei sentimenti verso un mondo nuovo nel quale non è facile, e forse impossibile e indesiderabile, sentirsi a proprio agio”. Al concerto sarà presente anche il maestro Henze che torna così al Maggio, nel Teatro dove tante sono state le sue applaudite prime esecuzioni, dopo lo straordinario successo della sua Phaedra al Festival 2008, premiata dalla critica musicale con l’Abbiati quale migliore novità di quell’anno. I biglietti, ancora disponibili da 25 a 35 euro, possono esser acquistati online sul sito del Maggio Musicale Fiorentino, alla Biglietteria del Teatro Comunale e al Box Office di Firenze.

Per i possessori di Maggio Card il biglietto è, come di consueto, di 10 euro. È intanto ufficiale la notizia che non sarà Mario Martone a firmare la regia della Donna senz’ombra di Richard Strauss che il 29 aprile 2010, sotto la direzione di Zubin Mehta, inaugurerà l’edizione numero 73 del Maggio Musicale Fiorentino: il regista napoletano, autore della memorabile Antigone di Ivan Fedele, è stato costretto a rinunciare all’impegno per motivi familiari.

A realizzare la parte visiva dello spettacolo sarà il grande regista greco Yannis Kokkos, abitualmente presente nei più importanti teatri lirici del mondo e di cui si ricorda un suggestivo allestimento del Boris Godunov, proveniente dal Teatro Comunale di Bologna, molto applaudito dal pubblico fiorentino nel 1993, che dunque debutterà al Maggio con una nuova produzione creata appositamente per Firenze.

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