Il Comune chiude la scuola ''Richard''. Dubbi sulla stabilità dell'edificio

La settimana prossima gli 84 bambini ospitati nella scuola privata saranno trasferiti in altre strutture scolastiche del primo circolo, dove rimarranno fino al termine dell’anno scolastico.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 novembre 2009 15:17
Il Comune chiude la scuola ''Richard''. Dubbi sulla stabilità dell'edificio

La settimana prossima gli 84 bambini ospitati nella scuola privata “Richard” saranno trasferiti in altre strutture scolastiche del primo circolo, dove rimarranno fino al termine dell’anno scolastico. È quanto ha disposto, in via precauzionale, l’amministrazione comunale che aveva preso in affitto l’edificio di via Pergolesi per consentire la prosecuzione dell’attività didattica durante i lavori di ristrutturazione alla scuola dell’infanzia “Rodari”. La decisione è stata presa dal sindaco in seguito al parere dei tecnici del Comune chiamati a verificare la possibilità di creare due aperture nei muri divisori interni delle aule del primo piano.

Mentre i tecnici procedevano all’analisi dettagliata delle condizioni di fattibilità di tale intervento - richiesto dalla direzione didattica e dai genitori del plesso scolastico – è emersa una situazione tale da mettere in dubbio, già allo stato attuale, la stabilità di parte dell’edificio. L’amministrazione comunale ha subito informato la proprietà della scuola “Richard”, chiedendo di fornire tempestivamente la documentazione che dimostrasse la piena stabilità dell’edificio.

Nell’attesa, in presenza di possibili rischi per la sicurezza e l’incolumità delle persone, è stato ritenuto comunque indispensabile procedere al trasferimento in via precauzionale dei bambini e del personale ospitato presso la struttura. Le famiglie dei bambini sono state informate nel corso dell’assemblea che si è tenuta nel pomeriggio di ieri, alla presenza della presidente dell’Istituzione SestoIdee Sonia Farese e dell’assessore ai lavori pubblici Massimo Andorlini. Al termine della riunione è stata concordata la sospensione immediata della didattica a partire da lunedì 9 novembre e il trasferimento dei bambini in tre strutture pubbliche cittadine: quelli di 3 anni andranno alla scuola “Vannini”, quelli di 4 alla “De Amicis”, mentre per i bambini di 5 anni è stato trovato spazio alla “Piaget”.

L’amministrazione comunale metterà anche a disposizione un servizio di bus navetta per le famiglie che ne faranno richiesta.

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