Le probabili formazioni al Friuli di Udine

In piena emergenza, Prandelli dovrà rivedere gli equilibri tattici della squadra, i padroni di casa non se la passano meglio e saranno privi di giocatori apparsi sino ad ora in ottima forma. Importante lo stato di forma di Alberto Santana.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 novembre 2009 10:21
Le probabili formazioni al Friuli di Udine

Per l'Udinese, agli ordini di mister Marino, un 4-3-3 così composto: 22 Handanovic, 8 Basta, 13 Coda, 2 Zapata, 24 Lukovic, 88 Inler, 21 D’Agostino, 20 Asamoah, 11 Sanchez, 10 Di Natale, 7 Pepe (80 Belardi, 80 Domizzi, 19 Felipe, 14 Sammarco, 84 Lodi, 9 Corradi, 18 Romero). Con ballottaggio in avanti per un posto offerto a Corradi, in tal caso Pepe andrebbe dietro. Per i viola solito 4-2-3-1 con: 35 Avramov, 29 De Silvestri, 25 Comotto, 2 Kroldrup, 19 Gobbi, 18 Montolivo, 4 Donadel, 32 Marchionni, 24 Santana, 6 Vargas, 11 Gilardino.

Ballottaggio in difesa per le condizioni di Natali, se non dovesse farcela è ipotizzabile Comotto, già usato come centrale, assieme a Kroldrup e sulla destra l'ex laziale. Zanetti non al meglio. Squalifica per capitan Dainelli. Mutu e Gamberini devono recuperare, per loro tempi lunghi. Savio influenzato. Jovetic e Frey ancora non ce la fanno, risparmiati per i prossimi impegni. Arbitrerà l'incontro il fischietto Russo, Orsato quarto uomo. Sarà importante vedere e valutare la tenuta di Mario Alberto Santana, mancando infatti sia Mutu che Jovetic dovrà essere lui ad agire dietro Gilardino e dopo il grande apporto offerto alla squadra nella scorsa stagione, in questa ha mostrato un andamento altalenante. Per quanto concerne Mutu, il report medico diramato dalla Società è il seguente: "Adrian Mutu è stato sottoposto nel pomeriggio di ieri ad intervento in artroscopia al ginocchio dal Dott.

Francesco Giron dell'equipe del Prof. Paolo Aglietti. Il menisco interno lesionato parzialmente è stato regolarizzato in assenza di ulteriori complicanze. La ripresa dell'attività agonistica è nell'ordine delle 2-3 setimane". di Antonio Lenoci

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