Il 20 ottobre, verso le ore 11.00, sulla SS1 Aurelia al km 134 in direzione nord, un equipaggio del Nucleo Radiomobile intimava l'alt ad un autocaravan con targa svizzera. Il conducente, cittadino svizzero in Italia asseritamente in vacanza, di anni 50, dichiarava di essere diretto verso il nord del paese per far successivamente ritorno in Svizzera. Durante le fasi del controllo i militari notavano, affisse all'interno del vano abitabile piccolo caravan, delle foto ritraenti delle bambine di un'età compresa tra i 5 ed i 7 anni, in pose dall'indiscutibile contenuto erotico. Il conducente veniva quindi accompagnato presso gli uffici del Nucleo Operativo ove l'attività di ricerca della prova permetteva di portare alla luce evidenze di tutto riguardo.
A seguito di una più approfondita ispezione veicolare infatti, i militari rinvenivano un importante numero di album fotografici che ritraevano il soggetto in viaggio in paesi del sud est asiatico, contornato da minori in atteggiamenti che poco lasciavano all'immaginazione. Le successive fasi della perquisizione svolte in caserma permettevano di rinvenire una ingente quantità di materiale pedopornografico custodito all'interno di memorie elettroniche e sim per telefoni cellulari con fotocamera (circa 10 schede) che sono state successivamente elaborate dai tecnici dell'arma locale per stabilirne la provenienza.
Il prevenuto veniva dichiarato in stato di arresto per la detenzione di questo ingente materiale ed associato alla casa circondariale di Grosseto in attesa di giudizio. Ulteriori indagini del Nucleo Operativo di Orbetello sono ancora in corso per approfondire ulteriori punti inerenti le immagini rinvenute.
