Quadra: il Comune promuove un’inchiesta interna

La commissione urbanistica avvia un’indagine interna e passa al vaglio tutti gli atti coinvolti nell’inchiesta sui cantieri

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 ottobre 2009 14:33
Quadra: il Comune promuove un’inchiesta interna

Infuria la bufera dell'inchiesta Quadra, dopo gli arresti domiciliari per l'ex capogruppo comunale Alberto Formigli e le accuse di corruzione. Quali sono le conseguenze amministrative dell'inchiesta penale in atto? "I cittadini chiedono all’Amministrazione Comunale e alle forze politiche atti politici chiari che attestino un netto cambio di direzione. Primi temi: Piano Strutturale e Regolamento Urbanistico -afferma Maria Rita Signorini di Italia Nostra- Appare inoltre necessaria una ridiscussione delle opere in itinere collegate allo Studio Quadra.

Non si può dare un buon governo senza l’ascolto dei cittadini. Lo sta a dimostrare questa inquietante vicenda in cui, una volta di più, le battaglie dei Cittadini, dei Comitati e delle Associazioni hanno portato all'attenzione una gestione della cosa pubblica che poco ha a che vedere con il bene comune". Un’indagine interna, secondo l’art. 28 del regolamento del Consiglio comunale, per verificare tutti gli atti urbanistici coinvolti nell’inchiesta sui cantieri a Firenze e anche quelle varianti già approvate ancora in itinere, in modo che anche su di essa ci sia chiarezza fin da subito.

E’ la decisione condivisa sia da maggioranza e opposizione emersa durante la seduta della commissione urbanistica di oggi che ha deciso di “demandare alla presidente Titta Meucci (PD) e al vice presidente Giovanni Galli (PdL) l’elaborazione di un documento sulle modalità con cui sarà eseguita l’indagine interna. Questo documento verrà portato nella prossima seduta di commissione e messo in votazione. “L’obiettivo – ha detto la Presidente Meucci è garantire la massima trasparenza e rendere effettivo il ruolo di controllo sugli atti che attiene al Consiglio comunale.

Dobbiamo esaminare tutte le criticità che risiedono non solo nelle responsabilità individuali sulle quali lavora la magistratura, ma anche in una normativa eventualmente da rivedere”. “L’importante è partire e partire insieme”. Lo ha detto ha Valdo Spini che stamani durante la seduta della commissione urbanistica ha presentato il documento di sintesi che ha contribuito a mettere d’accordo le parti. Il testo suggerito da Spini e che ha recepito i documenti e le istanze è questo: “La commissione urbanistica delibera di adottare lo strumento dell’articolo 28 del Regolamento del Consiglio Comunale che dice ‘Nelle materie di loro competenza le Commissioni possono disporre indagini intese ad acquisire notizie, informazioni e documentazioni per procedere ad un’attività conoscitiva sui fatti oggetto dell’indagine della magistratura e dà mandato alla Presidenza (Meucci e Galli) di predisporre il necessario programma.

“Sono soddisfatto – ha spiegato Spini - che tutte le forze politiche abbiano aderito al mio invito”.

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