Benigni, il cardinale e il Premio Galileo in Santa Croce

Oltre all’attore, il riconoscimento va a Sua Eminenza Renato Martino, al maestro Ozawa, al ballerino spagnolo Corella, all’astrofisico tedesco Genzel, al sindaco dell’Aquila e alla soprano Paola Leggeri. Spagna primo partner di un network internazionale.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 ottobre 2009 12:43
Benigni, il cardinale e il Premio Galileo in Santa Croce

Il presidente del Premio Galileo 2000 Alfonso De Virgiliis ha comunicato oggi l’elenco definitivo dei vincitori della XIII edizione, che sabato 24 ottobre si celebrerà a Firenze nella Biblioteca Nazionale e nella Basilica di Santa Croce, per la prima volta teatro di una simile manifestazione. Tre i riconoscimenti assegnati alla cultura secondo il tema Arte, Scienza, Fede che caratterizza questa edizione: a Roberto Benigni per l’Arte, all’astrofisico tedesco Reinhard Genzel per la Scienza.

Per la Fede al cardinal Renato R. Martino, presidente del Pontificio Consiglio di Giustizia e Pace. Premiati, inoltre, il maestro Seiji Ozawa e la giovane soprano Paola Leggeri, entrambi per la Musica, il ballerino spagnolo Angel Corella per la Danza, il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente in omaggio alla dignità e all’orgoglio degli Abruzzesi. Con il presidente dell’Opera di Santa Croce Stefania Fuscagni e la direttrice della Biblioteca Nazionale Centrale Antonia Ida Fontana, che collaborano all’organizzazione del Premio 2009, ha contribuito alla conferenza stampa anche il rettore della Basilica, padre francescano Antonio Di Marcantonio.

Tutti i vincitori parteciperanno alla cerimonia, che avrà luogo tra i fronteggianti sepolcri di Galileo e Michelangelo. Conduttrice la scrittrice Antonella Boralevi, alla presenza di 700 vip, personalità delle istituzioni, politica, cultura, economia, spettacolo, giunti a Firenze da tutto il mondo. La premiazione rappresenta il momento culminante di un articolato percorso teatrale ideato con Eti-Teatro della Pergola e Maggio Musicale Fiorentino, e affidato a uno staff artistico coordinato da Ilaria Bucchioni, Micol Medda e Caterina Bottai. Siparietti recitativi, canti, suoni, letture, mostre di disegni e di fotografie ricordano l’avventura culturale e umana di Galileo e accompagnano il pubblico lungo le sale della Biblioteca Nazionale.

Importanti i momenti di danza su coreografie di Gabriella Furlan, che dirige il corpo di ballo di Padova Danza, da anni protagonista del Premio. E ancora, la Filarmonica Rossini, gli sbandieratori comunali. Parte degli attori sono dell’Accademia Teatrale di Firenze diretta da Pietro Bartolini. Il percorso è arricchito da un’emozionante esposizione di opere galileiane autografe, tra cui gli zibaldoni con note e disegni delle prime osservazioni della Luna e di Giove, i libri Il Saggiatore e Il dialogo sopra i Massimi Sistemi, il Discorso sulle comete, una copia a stampa del Sidereus nuncius con aggiunte manoscritte, la lettera con il primo disegno del Saturno tricorporeo. Dalla Biblioteca si approda al Chiostro Brunelleschiano attrezzato nella balconata alta con telescopi puntati sulla Luna e su Giove.

Nel giardino sottostante è invece previsto uno spettacolare balletto allegorico ispirato ai movimenti dei pianeti. Nel successivo Chiostro di Arnolfo, davanti alla celebre Cappella dei Pazzi, balletto di Carmen Corella (sorella del premiato) sulla sola voce di Paola Leggeri che canterà l’Ave Maria di Schubert. Infine l’ingresso nella basilica. A cerimonia conclusa, il balletto di Angel Corella sul sagrato illuminato di Santa Croce, ancora sulle note dell’Ave Maria di Schubert, stavolta eseguita dal quartetto d’archi della Scuola di Musica di Fiesole. Con l’edizione 2009 del Premio Galileo 2000 debutta il network internazionale Le stelle di Galileo.

Ne faranno parte città sedi di festival culturali (cinema, teatro, danza, ecc.) che si riconoscono negli ideali del Premio. Primo anello il festival di La Granja (Spagna), quest’anno vinto da Corella. Tra i sostenitori del Premio Galileo: Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Monte dei Paschi di Siena, Banca Federico del Vecchio, Banca Interregionale, Gucci, Eleuteri Gioielli d’epoca. Come noto, la Basilica di Santa Croce è proprietà del Fondo Edifici di Culto. La Fondazione Premio Galileo 2000 ringrazia Prefettura e Ministero dell’Interno.

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