Sperimentato in via Baracca il nuovo lavaggio delle strade

Al via, ieri notte, la sperimentazione della pulizia delle strade della città con le nuove macchine spazzatrici ‘Sweepy jet’, dotate di un braccio meccanico che permette di lasciare le auto in sosta.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 ottobre 2009 15:40
Sperimentato in via Baracca il nuovo lavaggio delle strade

Al via, ieri notte, la sperimentazione della pulizia delle strade della città con le nuove macchine spazzatrici ‘Sweepy jet’, dotate di un braccio meccanico che permette di lasciare le auto in sosta. Il sindaco Matteo Renzi, insieme al presidente di Quadrifoglio Giorgio Moretti e all’ad Livio Giannotti, ha voluto controllare di persona, in via Baracca, il funzionamento delle nuove macchine ed è rimasto soddisfatto. In pratica, hanno spiegato Moretti e Giannotti, la macchina Sweepy jet ha un serbatoio d’acqua da 1200 litri al posto del secondo motore e un braccio snodabile che, manovrato da un uomo a piedi, scavalca le auto in sosta e getta acqua sul marciapiede e sotto i veicoli, così che lo sporco viene soffiato tra le spazzole della macchina.

Il risultato è una maggiore pulizia, ma a scapito della velocità: se una macchina spazzatrice ‘normale’ riesce a pulire circa otto chilometri di strada all’ora, Sweepy si ferma a 800 metri l’ora e l’autonomia di acqua nel serbatoio è di circa un’ora e mezzo. Inoltre la macchina può essere usata solo in strade sufficientemente grandi, in modo da non intralciare il transito delle auto. In più Sweepy jet è più costosa: se una normale spazzatrice costa tra 60 e 180 mila euro (a seconda della grandezza), quella modificata con braccio e serbatoio può arrivare a 230 mila.

Al momento Quadrifoglio ne ha due ed entro il 2010 ne saranno acquistate altre cinque. “Un esperimento interessante - ha commentato Renzi - che consente di liberare i cittadini dall’ansia di spostare la macchina nei giorni di pulizia delle strade e che comincerà a funzionare a regime nelle prossime settimane, quando Quadrifoglio fornirà una mappa delle strade dove potrà essere utilizzata la nuova tecnologia. Era uno dei cento punti del programma e lo abbiamo rispettato”. Secondo Renzi, almeno metà delle strade fiorentine potranno essere pulite con la nuova tecnologia.

Resterà solo da liberare completamente la carreggiata una volta ogni uno, due mesi, per consentire la pulizia dei tombini e la verifica del manto stradale. “Nelle altre strade - ha aggiunto il sindaco - verificheremo altre soluzioni: per esempio far utilizzare ai residenti, nelle notti di pulizia, i parcheggi dei supermercati o quelli a pagamento”.

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