Il Pdl: La Linea 1 costa 33mila euro al metro. Non sappiamo quando funzionerà

“Quasi 270 milioni di euro. E’ il costo complessivo dell’incubo chiamato linea 1 aggiornato stamani nel corso dell’audizione dell’ingegnere Mantovani in commissione urbanistica”.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 ottobre 2009 19:43
Il Pdl: La Linea 1 costa 33mila euro al metro. Non sappiamo quando funzionerà

“Quasi 270 milioni di euro. E’ il costo complessivo dell’incubo chiamato linea 1 aggiornato stamani nel corso dell’audizione dell’ingegnere Mantovani in commissione urbanistica”. Lo hanno detto il capogruppo del Pdl Giovanni Galli insieme alla vice capogruppo Bianca Maria Giocoli, i consiglieri Jacopo Cellai e Giovanni Donzelli. “Un incubo lungo circa 8 chilometri – hanno detto gli esponenti del centrodestra -, che dunque paghiamo 33.000 euro a metro.

Un incubo che non ha ancora alcuna certezza nella sua conclusione, giacchè sui tempi della messa in esercizio non c’è alcuna conferma. Verso Natale ci ha detto Renzi, eppure ad oggi il tram ha iniziato a fare le prove soltanto nel primo tratto più vicino al deposito di Villa Costanza. Questo significa che devono ancora essere effettuate le prove sulle parti restanti del percorso, poi andranno fatte quelle sull’intero tragitto per verificare la funzionalità e la stabilità dell’intero sistema per ottenere poi le autorizzazioni alla messa in esercizio della linea.

Nel frattempo mancano ancora da ultimare due sottostazioni elettriche, quella della stazione di Santa Maria Novella e di piazza Paolo Uccello”. Galli, Donzelli e Cellai riferiscono che “Mantovani ha parlato di due, tre mesi come tempo per essere pronti a far muovere il tram e questo significa con tutta probabilità che la linea non andrà in esercizio prima della primavera 2010 ad essere ottimisti. L’ingegnere ha poi aggiunto in modo trasparente che la scelta adottata in piazza Batoni rischia di aggravare le condizioni di traffico in presenza della tramvia, e che saranno dunque necessari altri accorgimenti.

Sono complessivamente 170 le varianti fatte al progetto definitivo revisionato della linea 1, che spiegano il significativo aumento dei costi lievitato fino alle cifre clamorose che abbiamo appreso stamani. Senza contare che i binari di piazza Stazione nel tratto tra l’ingresso della stessa di via Alamanni e le scalinate della piazza resteranno binari morti in attesa di una non meglio precisata interconnessione con altre linee. In compenso guardando la chiesa di Santa Maria Novella da via Alamanni balzano immediatamente all’occhio i pali e i fili di quei binari che non saranno utilizzati.

Renzi ha ereditato una situazione disastrosa, come l’ingegnere Mantovani si è trovato a coprire le falle di un progetto fatto male, che vede ancora oggi alcune criticità, come quella di piazza Uccello oltre che piazza Batoni. Però il Sindaco ha il dovere di approfondire tutte le criticità esistenti e impedire tassativamente che scelte sbagliate ci riportino a fare altre varianti a tramvia in esercizio”. (lb)

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