Contributo di bonifica meno caro. In arrivo i bollettini

Stanno arrivando in queste settimane, ai cittadini consorziati dei Comuni interni al perimetro di contribuenza del Consorzio di Bonifica dell’Area Fiorentina, i bollettini per il pagamento del contributo di bonifica.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 settembre 2009 15:41
Contributo di bonifica meno caro. In arrivo i bollettini

Stanno arrivando in queste settimane, ai cittadini consorziati dei Comuni interni al perimetro di contribuenza del Consorzio di Bonifica dell’Area Fiorentina, i bollettini per il pagamento del contributo di bonifica. La richiesta riguarda i proprietari di fabbricati o terreni dei Comuni di Signa, Campi Bisenzio, Calenzano, Sesto Fiorentino e di una parte di Firenze (Quartiere 5), Prato e Vaglia. "Insieme alla deputazione, ritenendo che anche un piccolo segnale avrebbe avuto un forte significato in questo momento di crisi, abbiamo deciso di togliere dai bollettini il recupero delle spese che il Consorzio sostiene per l’invio dell’avviso di pagamento.

– spiega il presidente del Consorzio di Bonifica dell’Are Fiorentina, Marco Bottino –. Mi riferisco alla cifra di 1,40 o 2,05 euro che ci viene chiesta per lo svolgimento del servizio (nel nostro caso da Equitalia Cerit). Questa cifra è stata incorporata nei 5 euro di quota fissa annuale che, insieme alla quota variabile, costituisce il totale delle spettanze da pagare. Quindi tutti gli avvisi di pagamento conterranno una diminuzione del dovuto pari alle cifre sopra riportate.

Tale operazione è stata possibile grazie all’impiego delle economie risultanti dalla gestione del 2008". Ma questa non è l’unica riduzione. "Lo scorso anno avevamo previsto un aumento delle aliquote per il 2009, per far fronte alle esigenze di bilancio, pari al 3,22% per i terreni e al 5,73% per i fabbricati – continua Bottino -. Abbiamo invece deciso di ridurre questi aumenti, confermando per l’aliquota terreni del 2008 e aumentando quella fabbricati solo del 2,41%. Con queste due operazioni, tutti i contributi consortili fino a 70 euro, che interessano il 90% dei consorziati, avranno una diminuzione (più marcata per i contributi più bassi), mentre il massimo aumento per i contributi oltre i 70 euro sarà del 2,41%". Quest’anno alla riscossione del contributo consortile provvede la Società Equitalia Cerit che, nell’ambito del riassetto nazionale dei concessionari alla riscossione, subentra a Equitalia Get.

Tale subentro è transitorio in attesa della definitiva istituzione di un unico concessionario a livello regionale. Il Consorzio invita i propri contribuenti a verificare le nuove modalità di pagamento riportate sull’allegato avviso, in particolare quelle tramite addebito su conto corrente bancario, che dovranno essere concordate direttamente fra il singolo istituto di credito dei contribuenti e Equitalia Cerit. "Cogliamo l’occasione per scusarci per eventuali disguidi, ma le continue variazioni di assetto della Società Equitalia non dipendono dalla volontà di questo Consorzio" precisa il comunicato stampa. Il contributo viene richiesto annualmente a ogni consorziato secondo l’entità del beneficio che il suo immobile riceve dall’attività del Consorzio, come prevede la legge.

Il contributo tiene conto: dell’indice idraulico (variabile da zona a zona) e dell’indice economico calcolato in funzione della rendita catastale dell’immobile urbano o del reddito domenicale dei terreni. Per il 2009, le entrate complessive per contribuenza, stabilite sulla base del bilancio consortile, ammontano a circa 1.900.000 euro. Tale somma è destinata a finanziare la manutenzione dei corsi d’acqua e la gestione delle opere e degli impianti del Consorzio di Bonifica dell’Area Fiorentina: circa 130 km di canali e 190 km di corsi d’acqua con le relative opere, tra le quali sei casse di espansione per contenere le piene, tre impianti idrovori e un manufatto paratoie.

Quest’attività, che il Consorzio svolge quotidianamente con i suoi mezzi (escavatori, trattrici, decespugliatrici eccetera) e con proprio personale specializzato, è indispensabile per tutelare l’ambiente e contenere il rischio di allagamenti. Non gravano sul contributo le attività effettuate per conto di altri enti e regolate da convenzioni, accordi di programma, protocolli di intesa e altro, che sono a carico della finanza pubblica. Chiunque dovesse riscontrare delle non conformità tra le proprietà riportate sul retro dell’avviso di pagamento e la propria effettiva situazione patrimoniale è invitato a contattare i nostri uffici per le rettifiche del caso.

Il contributo, essendo dovuto a un Consorzio obbligatorio, è deducibile dal reddito in occasione della denuncia annuale. Per i contributi inferiori a 100 euro è prevista una sola rata mentre quelli di importo superiore possono essere pagati in due rate. Per ulteriori informazioni: 055.462571 (ore 8:30-13 e, il lunedì, mercoledì e giovedì anche ore 15-17), fax 055.499282, e-mail catasto@cbaf.it.

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