Firenze: lunedì la riapertura delle scuole

Negli asili nido di Firenze ci saranno fra i 150 ed i 180 posti in più. Nelle scuole sarà distribuito un opuscolo, in italiano ma anche in altre lingue, sull'influenza A. Tutti i numeri delle scuole a Firenze.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 settembre 2009 20:25
Firenze: lunedì la riapertura delle scuole

"Negli asili nido ci saranno tra i 150 e i 180 posti in più". Lo hanno annunciato il sindaco Matteo Renzi, presentando insieme all’assessore alla Pubblica istruzione Rosa Maria Di Giorgi, questa mattina in Palazzo Vecchio, il nuovo anno scolastico. "La scuola – ha sottolineato il sindaco - è centro e cuore di una città che vuole avere un futuro. Il nostro impegno è quello di lavorare per costruire una città a misura di bambino. Quindi si deve parlare di urbanistica, di verde, di ambiente, di trasporti.

Se una città è pensata per far star bene i cittadini-bambini, è una bella città. Destiniamo risorse per l’edilizia, per nuove palestre, inauguriamo nei prossimi giorni la scuola media Calamandrei e la palestra della Rosai, per i servizi di supporto e per le attività destinate ai ragazzi con disabilità, dai trasporti agli operatori nelle classi". "Uno dei cento punti del mio programma – ha ricordato Renzi – è l’azzeramento delle liste di attesa degli asili nido entro il 2011, un obiettivo sul quale l’amministrazione si è già messa al lavoro, garantendo un aumento dei posti disponibili a partire da questo anno scolastico". "Per quest’anno – ha spiegato l’assessore Rosa Maria Di Giorgi – saranno tra i 150 ed i 180 i posti in più con un piccolo incremento degli inserimenti all’interno delle varie strutture.

Attualmente il Comune offre 2.622 posti già assegnati mentre in lista d'attesa restano 1.085 bambini". "Il nostro servizio asili nido sta compiendo uno sforzo organizzativo cercando di tenere conto delle assenze, fisiologiche tra i bambini piccoli, e della capacità di accoglienza delle strutture. Il nostro impegno e quello degli educatori sarà volto a dare un’opportunità a tante famiglie in più, mantenendo l’alto livello qualitativo e garantendo il lavoro degli educatori e il rapporto numerico con i bambini.

Oltre a questi circa 180 posti, la lista si ridurrà, presumiamo, di altri 250 posti grazie ai voucher, messi a disposizione dalla Regione, che supporta le famiglie fino al 50% della spesa sostenuta negli asili nido interamente privati. Un sistema complesso, ma che consente di dare risposte a circa 430 famiglie. La lista quindi risulterà composta da 655 bambini con un abbattimento considerevole già da questo anno scolastico: la percentuale di copertura dell'offerta è pari all'82,33%". "Gli iscritti alle 158 scuole pubbliche sono 27.696 – ha aggiunto – gli alunni stranieri iscritti alle scuole pubbliche sono passati da 3.973 iscritti, pari al 14,48 % del totale, nell’anno scolastico 2008/09 a 4.118 iscritti, pari al 14,86 % nell’anno scolastico 2009/10.

Di questi ben 24.968 usufruiranno del servizio di refezione scolastica". "Quanto alla sicurezza – ha proseguito l’assessore - quest’anno sono state 41 le scuole nelle quali sono stati effettuati interventi. Ingente la spesa del Comune per la scuola: poco meno di 22 milioni di euro tra beni, servizi e spese di personale. La parte più cospicua della spesa è certamente la refezione scolastica che costa circa 15.400.000 euro ma che porta anche un’entrata di circa 11 milioni di euro. Il trasporto alunni ha un costo di circa 900.000 euro mentre il servizio di pre e post-scuola circa 500mila euro.

Per favorire l’inserimento degli alunni diversamente abili la spesa sostenuta fra assistenza educativa e trasporto scolastico è pari a circa 3.800.000 euro. Altre spese, cedole librarie, contributi alle scuole, fornitura di beni e servizi vari, incidono per ulteriori 1.300.000 euro. Ma nonostante il tendenziale aumento dei costi, le tariffe dei servizi sono rimaste invariate rispetto all’anno scorso". "Abbiamo inoltre deciso – ha concluso – di distribuire, già nei prossimi giorni, un manuale in italiano e altre lingue per informare le famiglie sull’influenza A.

Un vademecum di facile lettura, con poche regole igieniche di base, un contributo anche per evitare inutili allarmismi". (fp-fn) Nuovo anno scolastico, tutti i numeri Iscritti Gli iscritti alle 158 (1.225 classi) scuole pubbliche sono 27.696. 44 le scuole dell’infanzia statali (178 sezioni) con 4.300 iscritti e 32 le scuole dell’infanzia comunali (121 sezioni) con 2.865 iscritti. 55 le scuole della primaria statale (583 classi) con 12.546 iscritti: 436 le classi a tempo pieno (+3 rispetto al 2008/09) e 147a tempo normale (-2 rispetto al 2008/09). 27 scuole della secondaria di primo grado (343 classi) con 7.985 iscritti: 72 sono classi a tempo prolungato con rientri settimanali e servizio mensa. Da evidenziare l’incremento di circa 150 alunni nella scuola primaria e di circa 160 alla scuola secondaria di primo grado, mentre rimane sostanzialmente invariato il numero di iscritti alle scuole dell’infanzia. Gli alunni stranieri iscritti alle scuole pubbliche sono passati da 3.973 iscritti, pari al 14,48 % del totale, nell’anno scolastico 2008/09 a 4.118 iscritti, pari al 14,86 % nell’anno scolastico 2009/10. Refezione scolastica Saranno 24.968 gli alunni che nell’anno scolastico 2009/10 frequenteranno il servizio refezione scolastica, per una media di frequenza al servizio di oltre 21.000 pasti giornalieri.

Come ogni anno i menù adottati sono stati rielaborati da un apposito gruppo composto oltre che da esperti anche da genitori rappresentanti delle ‘commissioni mensa’. Quest’anno le variazioni hanno tenuto conto dei risultati del progetto di rilevazione della qualità della mensa, proposto direttamente ad un campione casuale di alunni delle terze, quarte e quinte della scuola primaria ed a un campione di alunni della scuola secondaria di primo grado. La valutazione della percezione del “momento” del pasto è stata espressa direttamente da parte del bambino: qualità, quantità e gradimento sono stati rilevati tramite un questionario proposto ad un migliaio di alunni di scuola primaria a tempo pieno.

Il progetto è stato realizzato in collaborazione con il dipartimento di statistica dell’università di Firenze: il 67,4 % dimostra di gradire le proposte del servizio. Una seconda fase il progetto di rilevazione, che vedrà la distribuzione di questionari ad un ulteriore campione di bambini, nello stesso periodo dell’anno passato (ottobre/novembre), per verificare se le variazioni apportate al menù corrispondono effettivamente al loro gradimento. Sono stati eliminati dal menù il bollito in salsa verde, la pasta con i broccoli, il cavolfiore al pomodoro, i bastoncini di pesce, il pane con l’olio, le bruschette, l’insalata mista con i legumi e le zucchine trifolate, che avevano ricevuto un bassissimo livello di gradimento e sono stati introdotti la polenta al ragù, pasta rosè, polpettone, la caciotta, fagiolini verdi. Per quanto riguarda l’impiego di prodotti biologici, la percentuale con questo nuovo anno scolastico si assesta attorno all’89%, a seguito di gare effettuate nel corso dell’estate per la gestione dei centri di cottura “Bibbiena”, “Donatello” e “Carducci”, che producono circa il 40% dei pasti destinati alle scuole di Firenze. Con le nuove gestioni, inoltre, vengono introdotti nel menù prodotti di “filiera corta”: nelle scuole servite da questi centri verranno utilizzate derrate acquistate direttamente dal produttore con una media percentuale di utilizzo pari al 76% delle derrate che compongono il menù; si tratta perlopiù di frutta e verdura, pasta di semola ed alcuni tipi di carne. Trasporti Saranno 1.216 gli alunni che ogni giorno utilizzeranno il servizio di trasporto scolastico articolato in complessivi 27 itinerari di cui 15 comunali e 12 in appalto.

62 sono i disabili trasportati, dei quali 29 non sono in grado di camminare. Il servizio viene effettuato con 10 automezzi di cui 5 comunali, 4 in appalto ed uno messo a disposizione dall’Ataf. Dal 14 settembre sarà attivo, come già lo scorso anno, un servizio di navetta con 3 bus per il trasporto degli alunni di terza (tre classi) e quinta (quattro classi) della scuola Santa Maria a Coverciano alla scuola media Don Milani, dove sono ospitati nel periodo di realizzazione della nuova scuola. Pre e post scuola Il servizio di prescuola è attivo in tutte le scuole primarie (eccetto due) e consiste nell’accoglienza degli alunni in orario anticipato rispetto alle lezioni, dalle 7:35 alle 8:30.

Il servizio di ‘post scuola meridiano’ è riservato agli alunni delle classi a tempo modulare e si svolge nei giorni corti al termine delle lezioni dalle 12:30 alle 14:30; il servizio ‘post scuola pomeridiano’ è riservato agli alunni delle classi a tempo pieno e per quelli delle classi a modulo per i giorni lunghi e si svolge dalle 16:30 alle 17:30. Complessivamente saranno 3.030 i ragazzi che usufruiranno di queste opportunità. Sia il pre che il post-scuola sono gestiti tramite operatori di cooperative sociali che operano nel settore educativo. Assistenza scolastica agli alunni disabili Per l’anno scolastico 2009/2010 il servizio verrà pertanto offerto a tutti i 424 ragazzi dai 3 ai 14 anni che ne hanno fatto richiesta: 68 di scuola dell’infanzia, 151 di scuola primaria, 94 di scuola secondaria di primo grado e 111 di secondaria di secondo grado. Per la fornitura del servizio l’amministrazione sostiene annualmente una spesa di 3milioni di euro.

Anche per il prossimo anno scolastico sarà il Comune che gestirà, con proprie risorse, i servizi di assistenza e trasporto scolastico per gli studenti disabili di scuola secondaria superiore di secondo grado, nonostante il quadro normativo attuale indichi nella Provincia il soggetto cui il servizio dovrebbe far carico. Dispersione scolastica Prosegue l’attività di monitoraggio sull’assolvimento dell’obbligo scolastico che nel 2008-09 ha consentito di seguire 135 situazioni, segnalate dalle scuole per mancata o irregolare frequenza scolastica.

L’attività continua ad essere particolarmente mirata alle scuole primarie e secondarie di primo grado in quanto è soprattutto durante il primo ciclo di istruzione che è possibile cercare di intervenire precocemente sulle cause della dispersione scolastica, fenomeno che, per la su complessità, richiede un coordinamento degli interventi e delle risorse messe in campo. Delle 135 segnalazioni pervenute dalle scuole (a fronte delle 99 dello scorso anno), 44 sono state affrontate attraverso contatti diretti tra la direzione istruzione, le scuole e le famiglie che hanno permesso, nella quasi totalità dei casi, di risolvere la situazione; negli altri casi sono stati individuati i referenti idonei ad attivare gli interventi più appropriati al caso specifico, in stretta collaborazione con le scuole, con la Polizia municipale e con i Servizi sociali territoriali.

Per i casi più complessi, nei quali la irregolare o mancata frequenza scolastica è da collegarsi a gravi carenze educative e familiari, è proseguita la collaborazione con il referente per la dispersione scolastica nominato presso il tribunale per i minorenni. Le segnalazioni provengono da scuole primarie (38, pari al 28%), da secondarie di primo grado (47, pari al 37%) e da secondarie di secondo grado (50, pari al 35%), queste ultime in numero più elevato rispetto allo scorso anno. Gli alunni segnalati si concentrano in prevalenza nella periferia cittadina (quartieri 5 e 4).

Una percentuale consistente (33%) delle segnalazioni riguarda alunni che, pur vivendo a Firenze, non ha la residenza anagrafica. Per questi alunni, appartenenti a nuclei familiari non radicati stabilmente nel contesto sociale, risulta più difficile attuare di progetti di inclusione sociale. Centri di alfabetizzazione I tre centri di alfabetizzazione Giufà, Ulysse e Gandhi sono aperti dal primo settembre per insegnare l’italiano come seconda lingua ai ragazzi stranieri arrivati dal paese di origine negli ultimi mesi e iscritti alle scuole primarie e secondarie di primo grado dei Quartieri 1, 2 4 e 5, i quali raccolgono, da soli, il 90% degli alunni stranieri di Firenze.

Attualmente sono 104 i ragazzi che non comunicano ancora bene nella nuova lingua e che stanno frequentando i laboratori linguistici. L’attività si svolgerà sia presso la sede dei centri che presso le differenti scuole interessate, grazie anche ad un mezzo di trasporto che facilita gli spostamenti degli alunni. I ragazzi stranieri che nello scorso anno hanno usufruito dei differenti laboratori linguistici sono stati 850 appartenenti a 59 diverse nazionalità, come risulta dai prospetti allegati.

I centri mettono inoltre a disposizione delle scuole e delle famiglie straniere un importante servizio di mediazione: nello scorso anno sono stati possibili interventi di mediazione scolastica in 11 diverse lingue d’origine. I centri sono gestiti da associazioni e cooperative sociali con personale altamente qualificato e sono quasi interamente finanziati con i fondi della Legge 285/97. Arredi scolastici È proseguito anche nell’estate 2009 il programma di sostituzione degli arredi scolastici, più contenuto rispetto al passato per le minori risorse disponibili.

Sono state integralmente rinnovate due importanti scuole dell’infanzia: Don Minzoni e Mameli, per un totale di oltre 450 bambini. Come ogni anno poi, si è provveduto ad integrare l’arredamento in quei plessi scolastici che hanno conseguito un incremento delle iscrizioni, tra cui le scuole secondarie di I grado Pirandello, Puccini e Verdi, e le scuole primarie Ambrosoli, Don Minzoni e Duca D’Aosta. Messa in sicurezza Alla riapertura della scuola, si concluderanno la maggior parte degli interventi di manutenzione programmati per il periodo estivo.

Gli interventi per l’acquisizione dei ‘certificati di prevenzione incendi’ possono definirsi in linea di massima conclusi, ma le scuole hanno bisogno comunque di continui interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria per migliorare le condizioni di accoglienza. Quest’anno sono state 41 le scuole nelle quali sono stati effettuati interventi, in alcuni casi i lavori sono stati di modesta entità, in altri hanno interessato ampia parte della struttura scolastica. Significativo l’intervento effettuato alla scuola Matteotti, dove sono in via di conclusione i lavori del 1° lotto di rifacimento del tetto e di una parte della facciata interna.

In questo caso, per garantire il termine dei lavori senza determinare rischi per la sicurezza dei bambini, si è deciso di trasferire per circa un mese quattro sezioni di scuola dell’infanzia nell’attigua scuola media Poliziano. Altri interventi importanti hanno riguardato la scuola dell’infanzia Sant’Ambrogio, dove sono stati effettuati lavori per l’inserimento di una nuova sezione di scuola dell’infanzia per l’eliminazione delle liste d’attesa della zona. Complessivamente, nel corso del 2009 il Comune ha stanziato poco meno di 5 milioni di euro per interventi, in parte realizzati dagli uffici tecnici centrali, in parte dai Quartieri. Ma l’intervento che sta caratterizzando questi anni è la realizzazione del nuovo complesso di Santa Maria a Coverciano che ospiterà asilo nido, scuola dell’infanzia, scuola primaria, auditorium e palestra, aperta anche alle attività sportive del Quartiere.

L’intervento, per il quale è stata stanziata una spesa complessiva di 11.500.000 euro è già iniziato: la vecchia scuola di via Salvi Cristiani è stata demolita nell’estate 2008, i lavori di costruzione stanno velocemente avanzando e si protrarranno complessivamente per un quadriennio, anche se, già nel 2011, tutti gli alunni potranno essere ospitati nel primo grande edificio realizzato che, a regime, ospiterà solo la scuola primaria, ma che, in attesa del completamento della parte restante del complesso, accoglierà anche i bambini dell’infanzia.

Nel periodo dei lavori gli alunni vengono ospitati in tre diverse scuole: il vecchio plesso di Via Martini, l’attigua media Dino Compagni succursale e la media Don Milani situata nella zona del Guarlone, nella quale gli alunni verranno trasportati tramite un apposito servizio di navetta. Cedole librarie In ordine alle vigenti norme di legge il Comune garantisce anche la fornitura gratuita dei libri di testo per la scuola primaria, statale e paritaria. La spesa per i 14.853 alunni complessivi sarà di 431.820 euro interamente a carico delle casse comunali. Interventi per il diritto allo studio E’ in corso la riscossione dei contributi relativi al diritto allo studio per l’anno scolastico 2008/2009: le richieste pervenute sono state 3.353, l’importo totale dei contributi erogati pari a 903.800 euro.

In base agli indirizzi regionali gli importi attribuiti individualmente sono stati i seguenti: 150 euro per le borse di studio per gli alunni della primaria e secondaria di primo grado, 250 euro per gli studenti della secondaria di secondo grado. I contributi dei libri di testo sono stati invece commisurati all’effettiva spesa sostenuta dalle famiglie in relazione alla classe frequentata fino all’80% del tetto massimo stabilito, per ogni tipo e classe di scuola secondaria, nelle relative tabelle ministeriali. Costi e tariffe Per la fornitura dei servizi di supporto alla scuola il Comune spende poco meno di 22milioni di euro tra beni, servizi e spese di personale. Il più oneroso è certamente la refezione scolastica che costa circa 15.400.000 euro ma che porta anche un’entrata di circa 11 milioni di euro. Il trasporto alunni ha un costo di circa 900.000 euro mentre il servizio di pre e post-scuola circa 500mila euro. Per favorire l’inserimento degli alunni diversamente abili la spesa sostenuta fra assistenza educativa e trasporto scolastico è pari a circa 3.800.000 euro. Altre spese (cedole librarie, contributi alle scuole, fornitura di beni e servizi vari) incidono per ulteriori 1.300.000 euro. Nonostante il tendenziale aumento dei costi, le tariffe dei servizi sono rimaste invariate rispetto all’anno scorso. A partire dal prossimo mese di settembre i genitori potranno effettuare i pagamenti delle tariffe dei servizi di supporto alla scuola (refezione, trasporto, pre e post scuola) con la modalità on line attraverso la rete civica del Comune.

Sarà sufficiente disporre della carta di credito e delle credenziali, necessarie per accedere a tutti i servizi on line del Comune, che vengono rilasciate dagli urp di Quartiere e anche dagli uffici della direzione istruzione.

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