Lunatica festival: il 2 agosto esclusiva italiana “La Fura dels Baus"

Presentata l'edizione '09 15 spettacoli in Lunigiana. Cocchi a Bondi: «Vieni a Fantiscritti e 'cava' i tagli al FUS»

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 luglio 2009 23:35
Lunatica festival: il 2 agosto esclusiva italiana “La Fura dels Baus

Firenze- «Mi auguro che il ministro Bondi possa intervenire almeno a uno di questi vostri spettacoli e con lui, magari nella magia delle cave di Fantiscritti, si possa ragionare sull'importanza dello spettacolo per accompagnare il nostro paese dall'uscita di una crisi che è anche culturale». Così Paolo Cocchi, assessore toscano a turismo, commercio e cultura, nella conferenza stampa che, a Firenze, ha presentato la quindicesima edizione di “Lunatica Festival”. La manifestazione (musica, prosa, danza: 15 spettacoli in altrettante serate da mercoledì 22 luglio a mercoledì 5 agosto fra borghi, castelli, piazze e cave nel territorio costiero e interno di Massa-Carrara) è promossa, con il sostegno della Regione Toscana e di numerosi altri sponsor, dalla Provincia di Massa-Carrara. L'evento clou nell'edizione '09 è l'esclusiva italiana (Extollunt Marmora Lunam: dalle cave alle stelle: domenica 2 agosto ore 21:30) della compagnia teatrale catalana La Fura dels Baus.

Uno spettacolo speciale nel cuore di un territorio quasi “lunare”, le cave di Fantiscritti, uno dei bacini estrattivi più importanti e suggestivi del mondo. Intervenendo alla presentazione del cartellone con il presidente della Provincia di Massa-Carrara Osvaldo Angeli («Lunatica va oltre i confini di un festival artistico perché rappresenta un intero territorio e bene si sposa con la nostra idea di marketing territoriale unendo tutte le forti peculiarità della nostra provincia alla stimolante possibilità per il pubblico di conoscere una molteplicità di aspetti, dal paesaggio alla cultura eno-gastronomica»), l'assessore Cocchi ha colto l'occasione della mobilitazione, avvenuta ieri, nello spettacolo italiano contro i tagli governativi al FUS per rivolgere un invito al minist ro Sandro Bondi, originario di Fivizzano. «Da amministratori della cosa pubblica – ha sottolineato Cocchi – bene conosciamo le difficoltà di far quadrare i bilanci, ma prendersela con la cultura è decisamente miope.

Crediamo giusto aiutare una persona sensibile come il ministro Bondi nel contrastare i tagli. Assistere a uno degli spettacoli di Lunatica 2009, magari proprio a quello nelle cave, magari potrebbe aiutare lo stesso ministro, che quei luoghi di forza e di bellezza certo conosce bene, a trovare la forza necessaria per opporsi ai tagli». Il cartellone (fra gli altri Ascanio Celestini sui problemi del lavoro, la PFM con un tributo a Fabrizio De Andrè, Massimo Bubola anch'egli impegnato su de André, Riccardo Tesi e Maurizio Geri in omaggio a Caterina Bueno, un galà di operette viennesi, Gioele Dix impegnato a raccontare Giorgio Gaber) è stato illustrato dal direttore artistico Marina Babboni.

&laq uo;E' il tema dell'andare – ha detto – il vero filo che lega spettacolo e spettacolo, spettacolo a luogo, spettatore a luogo: la necessità dell'andare come destino e la libertà dell'andare come scelta». Proprio a Fivizzano, paese natale del ministro Bondi, giovedì 23 luglio (con replica sabato 25 sempre dalle 16:30 alle 18:30) performance itinerante nella natura (“La proboscide del monte beve acqua”, proposta da “Teatri nel vento”) con poesie di Pavese, Montale, Pessoa, Prevert, Eschilo e di un poeta locale (Ivano Giorgi, di Sarzana): una camminata di tre ore nella natura.

Attori e musicisti in dialogo con l'ambiente.

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