De Zordo: qual è la posizione del Comune riguardo la morte di Carlotta?

PerUn'altracittà domanda qual'è la posizione del Comune riguardo al tragico incidente in viale Amendola

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 luglio 2009 14:46
De Zordo: qual è la posizione del Comune riguardo la morte di Carlotta?

"Una comunicazione sulla posizione dell'Amministrazione comunale in relazione ai fatti collegati al tragico evento che ha causato la morte di Carlotta Fondelli. E una comunicazione sull'incontro avuto dal sindaco Renzi con l'A.D. di Ferrovie Mauro Moretti il 17 u.s. in merito al nodo fiorentino dell'Alta Velocità." E' quanto chiede la consigliera Ornella De Zordo (perUnaltracittà) oggi pomeriggio in consigli. "Si tratta di due eventi che, in modo assai diverso, coinvolgono l'intera città e sui quali è utile che il sindaco informi ufficialmente il Consiglio" ha dichiarato De Zordo, augurandosi che il consiglio comunale divenga il luogo dove con trasparenza la cittadinanza possa essere informata degli orientamenti e delle azioni di chi detiene il governo della città".

(lb) «L'incidente avvenuto nei giorni scorsi in viale Amendola trova nella morte della giovane Carlotta Fondelli, alla cui famiglia va tutto il nostro cordoglio, un ulteriore, gravissimo, limite del Regolamento di Polizia Municipale approvato lo scorso anno.» Lo ha detto Ornella De Zordo intervenendo oggi nel dibattito consiliare. «La città - ha continuato - ha visto trasformare i vigili urbani da garanti del rispetto del codice della strada a supporto alle forze dell'ordine per antidegrado e lotta alla prostituzione.

Ciò è avvenuto senza aver programmato ed effettuato nessun tipo di formazione. Lo affermano gli stessi vigili, che in questo anno denunciano un aumento di incidenti sul lavoro del 20% e si sono visti trasferire da autisti di assessori a pattuglie antidegrado senza mezzi né formazione. Ma per far emergere questo c'è voluto un incidente mortale: una diciottenne falciata da un'auto civetta passata a velocità col rosso e senza sirena.». «Un ulteriore limite di un Regolamento che abbiamo da subito definito ingiusto e demagogico - conclude De Zordo - e che ora sappiamo anche essere stato applicato in modo superficiale.

Un Regolamento che questa città non merita.»

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